E' stato... surreale. Era una sala poi non tanto grande, in un albergo sfarzoso e lussuoso. Era poco illuminata, la musica... soffiata. C'erano uomini maturi che sudavano fumo e donne che confondevano gli umori con i loro profumi costosi. C'erano sensazioni che si fondevano. C'erano tacchi altissimi  che sfioravano il pavimento chiaro. Ballavano ad occhi chiusi, si sentivano sul serio. Respiravano pesantemente, fronte su fronte. Sembrava un film, ognuno rispettava il codice della milonga, gli uomini fissavano dritto negli occhi le donne sedute, poi si avvicinavano se loro ricambiavano gli sguardi le accompagnavano tenendole per mano al centro della sala... Poi si mischiavano, si strofinavano ma mai abbastanza, era un fuggire e riprendersi continuo. C'erano sussurri, chissą cosa mai si raccontassero... L'uomo portava la donna e decideva cosa lei dovesse fare, ma non con la presunzione e l'arroganza di usarla a suo piacimento. Lei era completamente abbandonata, ferma a terra con le gambe nascoste da organza ed il busto proteso verso le luci del soffitto. Credo di non aver mai assistito a nulla di pił forte e sensuale. E non erano professionisti.