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Autore: CaptainSullivan    26/10/2013    3 recensioni
La famiglia Baker era una tranquilla famiglia californiana proveniente da Huntington Beach, avevano quattro figli: Zina, la sorella maggiore, Zachary e Helena, gemelli, e Matt, il più piccolo.
I gemelli erano inseparabili, ma crescendo avevano iniziato a litigare più del normale, tirando in mezzo anche i fratelli, ormai esauriti dalle liti dei due. Il problema era principalmente causato dal fatto che i due condividevano la stanza poiché Zina era ormai “troppo grande per dividere la stanza con uno dei fratelli più piccoli” e Matt, essendo l’ultimo arrivato, era finito nell’ex sgabuzzino.
[...]
E, come dopo ogni litigata, Helena usciva di casa sbattendo la porta e si dirigeva dal suo migliore amico, James, che per lei era come un fratello (nonostante durante il primo anno di liceo avessero avuto una storiella di un paio di mesi che preferivano non ricordare, dato che era finita dopo una festa in cui si erano messi le corna a vicenda coi primi che erano capitati a tiro).
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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4.Anxieties and brothers.

Una settimana dopo, Brian non si era ancora fatto perdonare e Helena sospettava le stesse nascondendo qualcosa, sospetto che espresse alle sue migliori amiche, che escogitarono un modo per far sì che i due potessero stare un po’ da soli.
“Una festa!”
“Una festa?”
“Sì, una festa!”
Helena si sentì spiazzata, ogni tanto capitava che le sue amiche parlassero così, buttando lì parole.
“Jimmy!
“Jimmy?”
“Sì, Jimmy penserà a tutto!”
A sentire quella frase, Hell strabuzzò gli occhi. “CHE CAZZO VUOL DIRE CHE JIMMY PENSERA’ A TUTTO?!”
“Alla festa, no??”
“Ehm.. sì..”
“Mi vuoi dire che il tuo bbbroh Jimbo non sa di te e Brian????” disse Lili
“… Non ancora. E se gliel’hai detto ti farò patire le pene dell’inferno.”
“Pene??”
“Lexi torna nel tuo mondo, parlavamo di pene inteso come dolore fisico, non quello che pensi tu!”
“Ma io.. io vi stavo ascoltando! Solo che non parlavate di Matt, quindi non mi sono interessata più di tanto..”
“Beh grazie Lexi.”
So lock and loaaaaad mercenarieeeees,’
“Oh merda, il telefono. Me lo passi Lili?” disse Hell.
“Uuuh! Il mio Jimmy! Che vuole?”
‘I see the smoke from the hill tooop, they march one by on-‘
“Ehy Jimmy! Come stai?”
“Ciao Hellie! Tutto bene, dove sei?”
“A casa con Lili e Lexi, perché?”
“Perché mi è salito un brivido sulla schiena, come se qualcuno stesse parlando di me.. ma ora che so che sei con loro, so perché. Lili vi ha raccontato di ieri notte eh?”
“Ehm.. no. E non voglio sapere.”
“Oh.. okay.. ti racconterò poi ‘sta sera! Ho casa libera! ES L’HORA DE LA FIESTA DON’T STOOP THE PAAAAAAAARTY!”
“Sei un cretino. A che ora e quanta birra serve?”
“Poi ti mando un messaggio con tutti i dettagli! Divertitevi!”

Helena era sconvolta. Non era possibile che il suo migliore amico avesse sentito veramente che loro stavano parlando di lui.
E soprattutto non era possibile che sapesse della festa accennata da Lili.
Le stava spiando. Ne era sicura.
Prese il telefono e lo lanciò a terra, saltandoci sopra come impazzita.
“He-hell.. CHE COSA CAZZO STAI FACENDO?!” esclamarono entrambe le amiche a metà fra il terrorizzato e il divertito.
“JIMMY CI SPIA! DOBBIAMO DISTRUGGERE I TELEFONI! DATEMI I VOSTRI!”
“Hell. Smettila con le canne. Davvero. Guarda gli effetti.” le disse Lexi, finta salutista poiché allergica all’erba ma molto fan dell’alcol.
In quel momento entrò Matt, il piccolo Baker, che prese sua sorella e la buttò sul divano, bloccandola.
“Helena, porca puttana, che cazzo stai facendo?”
“Levati nano, Jimmy ci spia tutti.”
“Perché non scopi di più invece di farti queste pare? Non vedi come sono rilassato io?”
“NO COSA CAZZO HAI DETTO SEI PICCOLO PER QUESTE COSE CHE SCHIFO VIENI QUI!” disse Helena abbracciando il “piccolo” sedicenne, quasi diciassettenne, Matt.
“Okay ho paura, ma non mi abbracci da quando avevo undici anni, quindi va bene..” disse il ragazzo abbracciando la sua amata sorella fuori di testa. Essendo il quarto era quello più normale della famiglia.
Alla vista di questa scena a dir poco strana, dato che Helena non abbracciava nessuno, Lexi e Lili decisero di andare a casa per prepararsi alla serata. Lexi e Shadows non avevano ancora ‘utilizzato’ il ripostiglio del sottoscala di casa di Jimmy, quindi doveva essere più figa che mai per poter usufruire di quel luogo sacro.
“Hellie, Mattie, noi andiamo a prepararci per ‘sta sera.. portate più birra che potete!”
Il fatto di essere il fratello minore di una pazza e di un musicista, oltre che di un’altra isterica di quasi trent’anni, permetteva a Matt di poter andare alle famigerate feste in Sullivan’s style e vedere l’evoluzione dei propri fratelli fuori casa.
Peccato che fosse giovedì e il giorno dopo avesse scuola, quindi il coprifuoco per lui si riduceva alle 23, anche se sua sorella, ormai maggiorenne, non si faceva problemi a firmargli una giustifica per malattia, dato che aveva una media alta.
“Mattie, mentre mi faccio una doccia, ti va di chiamare Jimmy e chiedergli a che ora ‘sta sera?”
“No problema sister!”
Matt sapeva che questa frase comportava la trasformazione poseidon di sua sorella, non capiva mai perché alle feste diventasse improvvisamente figa. E tutto in venti minuti!
Dopo aver eseguito gli ordini, ordinò la pizza e accese l’Xbox per giocare a COD.
 
Nel frattempo casa Sullivan si era trasformata in un club per disadattati, Jimmy e Brian avevano messo i famosi minifrigo ovunque in attesa di essere riempiti, Matt e Johnny erano andati a fare la spesa alcolica, e tutte le superfici erano piene di bacinelle pronte per essere riempite dalle patatine e dagli stuzzichini che Zacky era andato a prendere nel loro posto di fiducia: il negozio dei genitori. Ovviamente chiuso perché erano andati in Florida a trovare i suoi prozii che festeggiavano cinquant’anni di matrimonio.
 
A casa Sanders, Lili stava facendo impazzire sua madre seminando vestiti per tutto il corridoio senza saper scegliere quale mettersi. La povera donna la inseguiva dicendole dolcemente che sarebbe stata bene anche con un sacco di iuta con i buchi per braccia, gambe e testa. Ma la ragazza si ostinava a non darle retta rispondendole “ma tu sei mia madre! Non vali!”
La madre si arrese, e tornò a preparare la cena scuotendo la testa.
 
A casa Seward la scena era più o meno la stessa, solo che il mal capitato era Johnny, tornato a casa per prendere altra birra e bloccato dalle paranoie della sorella.
“Johnny, dici che questo mi ingrassa???”
“Ma che ne so!”
“ALLORA MI FA SEMBRARE OBESA!”
“Senti, perché non chiami Helena e ti fai aiutare da lei?”
“Perché è isterica in questi giorni e mi tirerebbe quella bellissima cintura di borchie appuntite in faccia dopo due cambi, perché ‘non è possibile che le donne vadano così tanto in crisi per dei vestiti, se il loro obiettivo è farseli togliere’. Sarà già pronta e starà cenando con Matt. Viene anche il piccolino sai?*-*”
“Non sei divertente. Quell’uomo è mio fratello!”
“Ma se ci parli a malapena!”
“Sì, ma è un fratello minore di TRE fratelli. Non oso immaginare cosa possa patire quel ragazzo!”
“Vabeh allora vai da Jimmy e ci vediamo lì! Tanto ho quasi finito!”
“Perfetto, a dopo!”
“ASPETTA!.. questo rossetto mi fa sembrare una zoccola?”
“Sì. Ciao.” disse il fratello minore prima di schizzare fuori di casa.
 
A casa Haner, Brian era tornato per cenare e prepararsi.
Doveva ancora farsi perdonare da Helena per la settimana prima, ma quella settimana lei lo aveva evitato dicendo di dover studiare per un esame importante, quando sia Lili che Lexi avevano finito per quell’anno. Era arrabbiata per qualcosa e non sapeva cosa.
In realtà non doveva neanche importagli, mica stavano insieme! O forse sì.. beh, nessuno lo sapeva, comunque. Anche se lui avrebbe voluto che tutti sapessero che la gemella del suo migliore amico si concedeva a lui da quasi un anno, e ogni volta era pazzesco.
Gli venne la malsana idea di renderlo pubblico quella sera, rischiando tutti gli occhi neri e gli insulti possibili.
 
Alle 22 erano tutti a casa di Jimmy, mancavano alcuni amici del liceo con cui erano rimasti in buoni rapporti e “i roadie”, i fratelli Berry.

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Nuovo chap! 
So che al momento la storia è un po' banale, quasi identica a tutte quelle che ho scritto, ma mi servono dei capitoli che arrivino dove voglio arrivare :3
Grazie a chi segue e non recensisce (i recensori li ringrazio direttamente per mp :3), anche se potreste fare uno sforzino dai çWç


Peace&Love,
Liz.

 
   
 
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