Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: Ika19    26/10/2013    7 recensioni
Buongiorno!
Questa è un'avventura romantica che vede in azione e difficoltá i nostri personaggi preferiti. Una storia con l'amore al centro di tutto, azioni tipicamente stupide come si conviene e alcuni sorrisi quá e lá.
Dal Primo Capitolo:
" -Fairy Tail! Siamo in una situazione veramente grave!
Girano voci che una gilda oscura non meglio identificata, abbia intenzione di rapire alcune delle nostre ragazze, per scopi non meglio identificati!- un mormorio percorse la sala, il master aveva detto tutto ciò con un tono di voce che non lasciava presagire nulla di buono.-Quindi fate attenzione a dove andate e guardatevi le spalle!-"
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Erza, Scarlet, Lluvia, Natsu, Wendy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Eccomi qui con un altro capitolo!

Spero di averlo scritto un po' più lungo di quello precedente...

Ditemelo voi!

 

Black Reason

 

Al mattino Lucy si svegliò e constatò che nel suo letto c'era Natsu, come ogni mattina del resto. Si scoprì a pensare che come scherzo malvagio poteva mettere a posto la casa di Natsu...no quello sarebbe stato veramente un colpo basso.

Attenta a non svegliarlo si alzò dal letto, sorridendo alla vista dell'amico che dormiva come un bambino.

La bionda si avviò in bagno per lavarsi, quando vide con la coda dell'occhio un'ombra passarle dietro, ma quando si voltò era tutto come al solito. Non preoccupandosi poi più di tanto entrò in bagno e una volta sotto la doccia pensò a quale potrebbe essere la missione che avrebbe scelto con la squadra. „Sicuramente ci metteremo di nuovo tantissimo per scegliere l'incarico! Mi chiedo quale pretesto per litigare s'inventeranno oggi Natsu e Gray!“ pensò la bionda con un sorriso.

Uscì dalla doccia e si vestì con i suoi soliti vestiti:

Minigonna e camicetta senza maniche e ovviamente le sue chiavi.

Si fece un codino sul lato della testa e soddisfatta del risultato uscì di casa e si avviò alla gilda, sapendo che Natsu l'avrebbe raggiunta tra poco. Appena sulla strada notò che era deserta.

„Strano“ pensò „a quest'ora dovrebbe esserci più gente... meglio che mi muova“.

A metà strada sentì ancora quella strana presenza e si ricordò dell'argomento della discussione del giorno prima: il rapimento.

„Ma no non è possibile che mirino a me, come ho già detto non sono così potente da poter interessare addirittura una gilda oscura!“ cercò di autoconvincersi Lucy ma appena ebbe finito di penare un dolore lancinante le percorse la testa e pochi secondi dopo diventò tutto nero.

 

Quella mattina Juvia si svegliò e pensò subito a lei e al suo amato Gray-sama insieme nello stesso letto...“No! Non doveva illudersi!Gray non l'avrebbe mai amata, infatti c'era sempre di mezzo la sua rivale in amore Lucy!“

Juvia cominciò a agitarsi e una lieve pioggerella cadde dal soffitto della sua stanza e fuori un tuono seguito da un fulmine squarciarono il cielo. Juvia si impose mentalmente di non piangere perchè l'ultima volta che era successo la sua casa si era allagata e aveva avuto problemi con la proprietaria.

Si tolse i bigodini e si vestì con i suoi soliti vestiti invernali e il cappello alla russa.

Uscì di casa decisa più che mai a dichiararsi alsuo Gray-sama quando ad un tratto perse il controllo sul suo corpo e svenne.

 

Levy leggeva i suoi adorati libri già di prima mattina pensando al suo compagno di squadra, Gajil il dragon-slayer del ferro.

Con una vena che cominciava a pulsare pericolosamente sulla sua fronte si immaginò quell'odioso di un drago di ferro che le diceva:

„Ehi nanetta! Hai intenzione di arrivare in ritardo anche oggi per colpa di uno dei tuoi libri?“ Quanto lo odiava quando la chiamava nanetta e le diceva che era perennemente in...RITARDO!

Levy si accorse che stava facendo tardi al ritrovo alla gilda.

Si vestì in fretta e furia e corse fuori ma appena si trovò sulla strada capì che c'era qualcosa che non andava.

Urlò:

-Chi è là?-

Uno spostamento d'aria e un sussurro che raggelava il sangue nelle vene si fece sentire:

-Sei molto intuitiva Levy McGarden! Le altre due non si erano accorte di niente! Comuque questo no ti salverà... Muahahahah!-

Levy venne sbalzata nell'oblio da una forza enorme.

 

Quando Natsu si svegliò e cercò la confortante presenza di Lucy accanto a sè non la trovò.

„sarà già andata alla gilda“ pensò il drago di fuoco e si recò alla gilda a sua volta.

Giunto a destinazione chiese:

-Ma dov'è Lucy?-

-Ma non è con te come ogni mattina?- gli chiese Erza

-Ma no! Quando mi sono svegliato nel suo letto ei non c'era più!- Ribattè Natsu già un po' preoccupato.

-Ma allora è vero che dormite nello stesso letto!- ridacchiarono Mira e Cana.

-Ragazze! Non è il momento! Vi ricordate il discorso del master?- domandò Erza a tutti presenti.

Natsu sbiancò.

-Vuoi dire che Lucy potrebbe essere stata rapita?!-

-Si! Lo sai anche tu quanto è potente Lucy! E pensoche lo sappiano anche i componenti della gilda oscura che Lucy è la maga degli spiriti stellari più potente al mondo!- esclamò Erza.

Un mormorio percorse la sala.

Le persone nella sala si ponevano domande su domande creando un rumore insopportabile.

-Gente! GENTE!!-Erza stava per perdere la pazienza.- Per chiarire le cose adesso vi racconterò la storia di Lucy Hartphilia, a patto che non la raccontiate a nessuno! Chiaro?-Erza squadrò tutti i presenti uno per uno.-Lucy è la discendente della ricca famiglia Hartphilia. È nata con un enorme potere magico dentro di sè. Un giorno era in viaggio con il padre Jude e la madre layla, quando vennero attaccati da una gilda oscura inferiore e la piccola Lucy per proteggere la propria famiglia liberò un quantità inimmaginabile di magia, pari a quella che rilascia Natsu con uno dei suoi attacchi. Dopo quell'episodio la madre già ccagionevole di salute, per la troppa esposizione a potere magico morì. Il padre, distrutto, cominciò ad allontanarsi sempre di più dalla figlia che dopo 10 anni scappò di casa diventando una maga degli spiriti stellari.-

Nella stanza regnò il silenzio fino aquando Jet pose la domanda che frullava in testa a tutti:

-Ma se Lucy è così potente... perchè durante le battaglie si nasconde sempre dietro Natsu o Gray?-

-Perchè ha paura!- gridò a sorpresa di tutti Natsu-Ha paura di fare del male a qualcuno con il suo potere! Come è successo a con sua madre! Quella volta aveva liberato talmente tanto potere magico che sua madre morì per la troppa esposizione a potere magico.

Lucy sa che a noi qui presenti non succederebbe niente perchè siamo maghi a nostra volta, ma lei non vuole rischiare.-

Natsu crollò su una sedia e si prese la testa tra le mani- se non fosse per questo Lucy sarebbe potente come Erza.-

La porta si spalancò di botto e un Gray tutto trafelato senza maglietta piombò nella stanza urlando:

-Juvia non c'è!- e per la frustrazione congelò, ormai solo in boxer, tutte le sedie rendendole inutilizzabili.

Nella sala scoppiò un trambusto inimmaginabile che però dopo pochi attimi si zittì di colpo, quando una buona porzione di muro esplose rivelando Gajil che ruggì :

-Levy è sparita! Sono andato a prenderla per partire in missione e lei non era a casa! E questo non è normale! Lei non esce mai in anticipo!-

a quel punto fu tutto chiaro; La gilda oscura aveva deciso di agire:

Aveva rapito Lucy, la maga degli spiriti stellari; Levy, molto intelligente e colta utilizzatrice del solid script, e Juvia, maga dell'acqua e della pioggia.

Le persone nella sala non capivano il perchè di questa scelta: certo, Juvia, Levy e Lucy erano molto forti, ma perchè non rapire Erza o Mirajane che erano certamente più famose e potenti?

Nessuno conosceva gli scopi di quella oscura gilda, non si conosceva neppure il... La porta si spalancò di botto e Makarov entrò di corsa esclamando:

-Erza, Natsu, Gray, Wendy, Gajil! Nel mio studio! Immediatamente!-

Gli interpellati lo seguirono di corsa nel suo ufficio e si chiusero la porta alle spalle.

Si misero tutti di fronte al master che cominciò il suo discorso:

-Ragazzi. Ho scelto voi per questa missione perchè fate squadra insieme e perlopiù ognuno di voi è specializzato in abilità diverse.

Erza per esempio è una persona molto strategica e intelligente, Wendy può optare per il suppoto medico, oltre che ad essere una potente dragon slayer. Voi tre invece- Disse Makarov indicando Natsu, Gajil e Gray – Potete puntare sulla forza e la risolutezza in battaglia. Ma questi sono soltanto dei motivi secondari. La ragione principale per cui vi ho scelto, è perchè tra di voi ci sono dei legami molto forti- Enfatizzò le ultime parole guardando uno dopo l'altro i tre ragazzi, che con una sincronia quasi perfetta arrossirono.- Ho notato che Natsu passa veramente tanto tempo con Lucy, così come Gajil con Levy e Gray con Juvia. Sto cominciando a pensare che possiate nutrire dei ...- il Master non finì mai la frase perchè in quel momento una piccola esplosione fece apparire tre piccole sfere nere. Ai ragazzi bastò darsi un'occhiata per capire i pensieri daegi altri nella stanza: andare il più lontano possibile con quelle sfere. Sparirono in men che non si dica e si diressero nel bosco. Arrivati ad uno spiazzo si fermarono e le sfere si illuminarono facendo vedere ai maghi una scena che fece gelar loro il sangue nelle vene.

 

Levy si sentiva sempre più oppressa da quell'oscurità che l'aveva avvolta davanti a casa sua. Stava già per arrendersi all'idea trascorrere nel buio il resto della sua esistenza, quando l'oscurità si ritirò e lei potè vedere l'ambinte che la circondava. Levy si era aspettata celle, prigioni o strumenti di tortura, ma quello che vide le fece trattenere il respiro: quella era una biblioteca! E quale biblioteca! Gli scaffali di libri si innalzavano fin sotto il soffitto altissimo, con dieci corridoi che si diramavano in direzioni diverse dalla sala centrale in cui si trovava Levy. Ogni singolo spazio di parete era coperto di libri. Levy pensò che probabilmente si trovava in paradiso, ma si accorse di una cosa che stonava nel suo ambiente preferito: una grossa catena collegava il suo piede alla gamba del tavolo, probabilmente la catena era stregata perchè Levy non riusciva ad usare la magia.

„Devo scappare!“ pensò la piccola maga „devo almeno provare a forzare questa catena e vedere se ci sarà qualche reazione da parte del nemico“.

Si chinò per prendere in mano la catena, ma appena la sfiorò, venne solevata in aria da una stretta inviibile intorno al collo che la faceva quasi soffocare.

-Muahahahahaha!- „Ancora questa risata esagerata, è la stessa che ho sentito anche quano sono stata rapita!“ Levy provò a divincolarsi ma la morsa intorno alla gola si fece ancora più stretta,facendola boccheggiare.

-Non provare nemmeno a pensare di scappare, tu ci servi per fare delle ricerche per una certa cosa... saprai in seguito a cosa miriamo! Muahahahahah!-

In quel momento dall'ombra uscì un uomo enorme: era alto almeno due metri con delle spalle larghe quanto un armadio e un corpo possente e muscoloso. Aveva capelli rosso fuoco e un espressione che non prometteva nulla di buono. Parlò ancora con una voce che sembrava provenire da un abisso:

-Adesso vediamo di mandare un messaggio ai tuoi amici per avvisarli di chi siamo...una sorta di presentazione con uno sfondo molto toccante! Muahahahahah!- Detto questo si fece comparire in mano una sfera nera che a contatto con lui si illuminò, puntò un dito contro Levy che fu avvolta da una fitta nebbia nera e si sentì svenire, lui gridò:

-NOI SIAMO...

 

Juvia si svegliò in un bosco su una radura illuminata dal sole.

Cercò di guardarsi attorno, ma in qualche modo il suo corpo non rispondeva ai suoi comandi.

Ad untratto la sua testa si girò di scatto seguita dal suo corpo (apparentemente dotato di volontà propria).

Dal folto del bosco uscì un ragazzo, probabilmente sulla ventina.

Juvia constatò che era veramente bellissimo, ma lei amava solo gray-sama! Il ragazzo si fermò davanti a lei e Juvia ebbe l'occasione di osservarlo per bene: lunghi capelli corvini, occhi verde smeraldo („ma sono iquietanti!“ pensò Juvia), sopracciglia ben arcuate e naso dritto.

Il copo era muscoloso e ben delineato. Era vestito con Jeans firmati e una camicia leggermente aperta sul davanti e una strana cintura con delle bamboline appese ad essa.

Lui la guardò con uno sguardo troppo provocante per i gusti raffinati di Juvia. Il modo in cui la guardava, socchiudendo gli occhi nascosti dalle folte ciglia, soffermandosi sulla scollatura della maglietta e sull'orlo della gonna, le ricordava il modo di fare di Loki. La ragazza l'aveva già etichettato come „modello pervertito troppo sexy, ma comunque meno sexy di Gray“.

Quando lo guardò ancora una volta, si accorse di un particolare che prima le era sfuggito: in mano aveva una bambolina, esattamente uguale a lei! La prima cosa che venne in mente alla maga della pioggia fu Bambola Woodoo.

Il modello sexy pervertito dovette notare dal suo sguardo che aveva capito perchè proruppe in una risata:

-Hahahah! Vedo che hai capito! In effetti le mie sono bamboline woodoo come avrai pensato tu! Ah, scusami, che scortese che sono! Non mi sono presentato: io sono Niroku! Piacere! Allora vediamo- Tirò fuori dalla tasca un'agenda tascabile e la aprì su una pagina – Ehm vediamo...cosa ti dovevo dire? Ah sì eccolo... Allora...tu sei qui perchè creerai una barriera magica fatta d'acqua che impedirà ai tuoi amici di entrare qui dentro e distruggere i nostri piani. Comprende?-

Juvia aveva voglia di sputargli addosso ma il suo corpo si rifiutava ancora di muoversi.

-Vediamo di mandare un messaggino ai tuoi amici... che ne dici? Così potremmo presentarci come si deve...-

Si fece comparire in mano una sfera nera che a contatto con lui si illuminò.

Quando Niroku aprì la bocca per urlare qualcosa contemporaneamente

allungò i braccio in direzione di Juvia che urlò per il dolore.

Il modello gridò:

-NOI SIAMO...

 

Lucy si svegliò al centro di un'enorme stanza circolare con almeno cento metri di diametro, sdraiata su una sezione di pavimento quadrata grande più o meno come la sua stanza.

Si guardò intorno ma vedeva tutto leggermente sfocato e le girava la testa. Cercò di ricordarsi gli avvenimenti precedenti ma il suo cervello era come disconnesso dalla sua volontà quasi fosse passato per un mixer cerebrale, mandando l'ordine della sua mente a quel paese.

Sentì dei passi avvicinarsi e una donna spuntò da un corridoio che Lucy non aveva notato. „Una porta per la libertà“ pensò la bionda „ devo scappare“.

-Oh no non ci pensare nemmeno!- Risuonò la voce della donna.

Appena sentì la sua voce, Lucy tornò immediatamente lucida .

Come la guardava Lucy pensò che quella donna oltre che a essere sua nemica, sembrava anche avere gravi disturbi psicologici.

Lucy osservò meglio l'aspetto della donna:

Era molto formosa. Aveva i capelli verde chiaro lunghi fino alle ginocchia intrecciati in centinaia di treccine fini come se fossero state intrecciate con soli tre capelli. Aveva addosso dei pantaloni a vita bassa molto larghi che si stringevano sopra le caviglie e una maglietta che le fasciava il seno prosperoso e lasciava scoperta la pancia, era vestita completamente di nero. Non poteva distinguere se fosse bella o meno perchè metà della sua faccia era coperta dar colletto altissimo della maglietta. Sulla fronte aveva degli strani tatuaggi che le davano un'aria molto misteriosa e gli occhi esprimevano follia.

Lucy non sapeva spiegarsi perchè stava osservando quella donna così scrupolosamente ma era stata educata a giudicare le persone dall'aspetto. E quella donna le sembrava una che uccide molto facilmente.

Lucy cominciava ad avere paura.

-Mi fa piacere che tu abbia paura!- anche prima quella donna sembrava leggerle nel pensiero.- Brava! Infatti riesco a percepire ogni tuo pensiero! Comunque adesso passiamo alla parte importante. Primo punto: piacere io sono Greetain!-si presentò la strega- e da adesso in poi tu sarai sotto mio completo dominio! Secondo punto!- Greetain mosse la mano verso il rialzo sul quale era seduta Lucy e agitò la mano. Si sentì uno scricchiolio e dal pavimentò fluttuò fuori un grande cerchio di pietra con delle iscrizioni sui lati e una X a grandezza d'uomo al centro.

Purtroppo Lucy sapeva cos'era: un circolo assorbi magia!

Quegli enormi circoli erano in grado di assorbire la magia di un essere vivente e trasferirla in un altro corpo o oggetto, Quando si trattava di maghi automaticamente veniva loro risucchiata anche l'energia vitale che era per loro la fonte di vita. Se si fosse trovata allinterno di quel cerchio, non sarebbe durata una settimana che sarebbe m... no non voleva nemmeno pensarlo. Quei cerchi erano una magia proibita, e trovarsene uno davanti non promette mai niente di buono.

Greetain fece un altro gesto con la mano e Lucy fu trasportata da una forza misteriosa davanti al cerchio e incatenata con pesanti catene alla X nel suo centro. Greetain ululò:

-Adesso lo attiverò e passerai la peggior utima settimana di vita che qualcuno possa avere!- Le scritte sul circolo magico brillarono di un verde intenso e Lucy sentì una sgradevole sensazione che presto si trasformò in dolore. Aveva voglia di urlare ma si morse il labbro e si trattenne. Intanto a Greetain era apparsa una sfera di cristallo nera che si illuminò acontatto con la strega.

-Vediamo di informare i tuoi amici della situazione!-

Detto questo puntò la sfera contro Lucy che con una lacrima solitaria che le rigava la guancia cercò di non urlare e sussurrò -Natsu...-

Prima di svenire sentì Greetain che urlava nella sfera:

-NOI SIAMO... -

 

Nella radura dove le tre sfere si erano rivelate ai ragazzi e al master risuonò un urlo:

-NOI SIAMO... BLACK REASON!-

Il master impallidì:

-Black...Reason...- Sussurrò senza fiato.

Erza e Wendy avevano la bocca coperta con una mano e la piccola singhiozzava con le lacrime che le rigavano le guance.

 

Gajil era fuori di sè: COME avevano osato fare del male alla sua Levy? La sua piccola e dolce Levy che non avrebbe fatto del male a una mosca?

Gajil doveva sfogarsi. Creò un ammasso di ferro dal nulla e lo scagliò mentelmente contro quella fottuta gilda che si chiamava Black Reason. In verità però diversi metri di foresta furono schiacciati dalla sua ira. Urlò già pronto ad andare ad affrontare quella cazzutissima gilda di sbruffoni quando si ricordò che cerano gli altri suoi amici lì con lui.

 

Gray aveva visto la SUA Juvia vicino a quel modello da strapazzo. Lui era decisamente troppo provocante per lei. Lui era decisamente troppo vicino a lei. Ma soprattutto LUI aveva Juvia completamente sotto controllo e poteva farle fare qualsiasi cosa volesse! E questo Gray Fullbuster non poteva permetterlo. Inconsciamente fece congelare tutto nel raggio di un centinaio di metri. Questo succedeva quando provava dei forti sentimenti come la rabbia, l'odio ma sopprattutto...L'amore?

 

Natsu era come pietrificato. Lucy a cui veniva assorbita la magia e quindi anche la vita... se non si sbrigava a salvarla lei rischiava di ...addormentarsi, e questo lui non poteva permetterlo.

Lei aveva cercato di non fargli capire che soffriva, ma lui ormai riusciva a capire perfettamente ogni sua espressione, e lei in quel momento sembrava urlare con gli occhi per il dolore.

Lei aveva sussurrato il suo nome prima di svenire... Natsu ribolliva letteralmente di rabbia. L'aria comiciò a farsi sempre più rovente e lo stesso Natsu cominciò a fumare.

CONTEGNO.

Quella parola risuonava nella mente di Natsu e improvvisamente ritornò lucido ricordandosì che lì con lui c'erano anche i suoi amici quindi doveva trattenersi per non ferirli.

Lentamente si girò, prese fiato e urlò:

-Aspettami Lucy! Verrò da te!

 

Angolo ika

 

Allora che ve ne pare di questo stratosferico capitolo?

Sinceramente penso che questo sia molto più bello del primo, anche se è più drammatico...(*snif snif tira su col naso*)

Il nome Niroku è come una specie di tributo al monaco donnaiolo di Inuyasha: Miroku (è il mio personaggio preferito di Inuyasha).

Secondo me Juvia per avere i capelli così di notte sicuramente si mette i bigodini!

Informazioni:

Probabilmente durante questa settimana non pubblicherò perchè abbiamo le vacanze scolastiche (*si alza dalla sedia e compie un balletto della vittoria in onore delle vacanze di una settimana che ci sono a acuola*) e vado in vacanza senza internet (*si asciuga le lacrime*).

Comunque non abbandonatemi! Vi prego!

Ika

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: Ika19