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Autore: Ronnie Granger    27/10/2013    2 recensioni
'-Ah Niall, voglio che abbia i tuoi occhi.- sussurrai.
-E io voglio che abbia il tuo stesso sorriso, così può illuminare il mondo intero.- '
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Due settimane, avevo un ritardo di ben due settimane.

Sbuffai leggermente infastidita cercando di trovare una posizione comoda sul letto. Erano ore che mi giravo e rigiravo con quel chiodo fisso in testa. Mio marito, l'uomo che avevo sposato l'anno prima, era già nel suo studio legale a lavorare, era un avvocato. Il mio Niall, finalmente aveva realizzato il suo sogno, quello di diventare un grande avvocato, e grande lo era davvero. Mi posai una mano sul ventre piatto e lo accarezzai leggermente.
Forse era giunta l'ora di fare un test di gravidanza. Non ce la facevo più a stare con il dubbio. Mi mordicchiai un unghia smaltata e sospirai. Mi alzai dal letto borbottando qualcosa in contrario al fatto di lasciare il letto caldo e andai verso il bagno. Mi spogliai velocemente e entrai in doccia. Poco dopo ero pronta per uscire. Misi la sciarpona di lana che mi aveva regalato Niall quando eravamo andati a trovare i suoi parenti a Mullingar e mi strinsi nel cappotto. Uscii di casa e a passo svelto andai verso la fermata dell'autobus più vicina. Dublino quel giorno era deserta, nevicava forte e il vento gelido ti colpiva in faccia come uno schiaffo.
Gli spifferi d'aria si insinuavano dentro il cappotto caldo, facendomi rabbrividire.
Finalmente l'autobus arrivò e ci salii sopra. Il terpore mi colpì in pieno facendomi sospirare di un dolce piacere. Presi posto e portai le mani in grembo osservando i fiocchi che cadevano lenti sulle strade Irlandesi, sembrava creassero una loro danza, sfiorandosi e volando in aria creando un'armonia quasi mai vista prima. Alla mia fermata scesi e andai velocemente verso la scritta in verde della farmacia. Mi fermai all'entrata mordendomi un labbro dubbiosa, ma spinta da un coraggio che non mi aspettavo di avere entrai facendo un respiro profondo, andai al bancone e mi feci forza. -Salve..- dissi schiarendomi appena la gola, che in quel momento sembrava essersi seccata -Salve, in cosa posso aiutarla?- la farmacista mi rivolse un sorriso dolce e disponibile. -Vorrei un test di gravidanza.- sussurrai con voce leggermente gracchiante. Le mie guance andarono a fuoco e sentii le mani tremare leggermente -Ma certo- rispose la donna gentilmente, poi da un cassettone estrasse una scatolina con il disegno di un test sopra. -Ecco a lei, le istruzioni sono dentro, sono 15 euro.- disse la donna porgendomi il test dentro una bustina -la ringrazio..- dissi facendo un sorriso timido e prendendo la busta, pagai e poi uscii velocemente mettendo il test dentro la borsa. Poco dopo ripresi l'autobus e tornai a casa. Tolsi la giacca con la sciarpa rimanendo con i jeans e il maglione pesante. Decisi di farlo subito, non volevo aspettare oltre. Il cuore era a mille e pulsava frenetico sulle tempie. Presi la scatolina dalla borsa e andai in bagno al piano di sopra. -Due lineette positivo, una linea negativo- sussurrai a me stessa. Presi il piccolo "termometro" e feci il test. Dovevo aspettare tre minuti circa. Mi sedetti sul bordo della vasca con il test in mano, fissando l'asciugamano bordeaux che in quel momento sembrava interessantissimo. Guardai l'orologio sulla parete, erano passati 4 minuti. Sospirai e mi misi una mano davanti agli occhi, con l'altra alzai il test e poi tolsi la mano lentamente da davanti agli occhi.

Due lineette, positivo. Oh, mio, Dio.

Squittii e sussultai, mi portai una mano al ventre e un piccolo sorriso increspò le mie labbra. Posai il test e uscii di corsa dal bagno e iniziai a piangere sorridendo e ridendo. Non ci potevo credere, stavamo per diventare genitori.

Ore sette e trenta di sera. Come tutte le sere a quell'ora sentii la basculante del garage alzarsi e una macchina entrarci dentro. Quel rumore ogni volta mi faceva sorridere, Niall stava rientrando a casa. Mi tolsi la parannanza velocemente poggiandola sul tavolo, un sorriso mi increspò le labbra illuminandomi il volto felice che avevo ogni giorno a quell'ora. Sciolsi i capelli riavvivandoli appena con la mano, misi bene la maglia leggermente alzata sul mio ventre e aspettai in salone spegnendo la televisione. Il rumore delle chiavi inserite nella toppa aleggiò nel salone, la porta venne aperta e un vento gelido, tipico del mese di Gennaio entrò in aria. L'uomo appena entrato si affrettò a richiudere la porta dopo aver sgrullato via un po' di neve dalla giacca. Quando vidi, tutta la felcità e l'euforia di dirgli della mia gravidanza sparirono, lasciando il posto all'ansia e alla paura. E se avesse reagito male? E se un bambino non lo volesse ancora? Deglutii nervosamente e mi morsi un labbro stringendomi istintivamente le braccia all'addome. -Ciao piccola..- il sorriso del mio biondo mi fece letteralmente sciogliere, era così bello e raggiante anche dopo una giornata passata tra scartoffie per il processo a cui stava lavorando e documenti. -Ciao amore..- lo salutai facendo un piccolo sorriso. Le labbra del biondo si incollarono subito alle mie dandomi un dolce e soffice bacio. -Mi cambio e scendo..- sussurrò Niall staccndosi dolcemente dalle mie labbra. Annuii mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio e andai in cucina, mentre Niall saliva le scale per cambiarsi.
Poco dopo riscese con un pantalone grigio, lungo della tuta, una maglietta verde con il trifoglio stampato sopra a maniche lunghe e i capelli leggermente alzati e arruffati, era così bello. -Tesoro ti vedo strana stasera che ti prende..?- mi chiese Niall cingendomi la vita con le braccia. -T-ti devo dire una cosa.- sussurrai facendo un sospiro. Vidi Niall impallidire appena e prendere fiato -Dimmi piccola..- rispose lui, con voce leggermente preoccupata. -Ho un ritardo di due settimane e stamattina ho scoperto una cosa. Ho il nostro amore dentro di me.- sussurrai dolcemente guardandolo negli occhi color oceano. L'oceano più limpido non era niente in confronto ai suoi occhi. -C-cosa..?- sussurrò lui a bocca aperta, aveva perfettamente capito -Sono incinta.- ripetei mordicchiandomi il labbro e guardandolo dolcemente. -Oh santissimi lepricani.- sussurrò e poi fece un gesto inaspettato. Mi prese in braccio ridendo e mi fece girare. Risi e chiusi gli occhi stringendogli le braccia attorno al corpo. Poco dopo mi mise giù, aveva gli occhi lucidi e un sorriso che faceva invidia anche al sole, per quanto splendente. -Sei felice..?- chiesi accarezzandogli una guancia rossa -è la notizia più bella che ho sentito in vita mia. Dio, diventerò padre.- rispose euforico stringendomi in un abbraccio. Sospirai appena sorridendo e chiusi gli occhi, con il sorriso ancora sulle labbra. -Diventeremo genitori.- sussurrai stringendolo. -Già..- sussurrò lui stringendomi a se e come sempre affondando il volto nell'incavo del suo collo, diceva che la mia pelle aveva un buon profumo e che da li si poteva sentire meglio. -Ti amo così tanto amore mio.- sussurrò lui regalandole un dolce bacio sulle labbra. -Ti amo anche io Niall.- risposi sussurrando, per poi farmi trasportare da quel bacio meraviglioso che conteneva amore, passione, felicità e tanta, tanta dolcezza. -Ah Niall, voglio che abbia i tuoi occhi.- sussurrai. -E io voglio che abbia il tuo stesso sorriso, così può illuminare il mondo intero.- mi sussurrò lui di rimando, per poi catturare di nuovo le mie labbra nelle sue.
Ciao a tutti, spero che questa os vi sia piaciuta, fatemi sapere lasciando una recensione. <3 Vostra, Vero che adesso ha cambiato il nick e sono Ronnie :3
  
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