La mia pelle aveva dei brividi sotto il suo tocco,il mio cuore aveva dei sussulti ogni volta che si avvicinava,le mie guance si coloravano quando i suoi occhi incontravano i miei,le mie labbra si rimpicciolivano dinnanzi alle sue.
Parole sussurrate,baci,respiri,cose non dette,ma capite.
L'acqua scorre imperterrita,è tiepida,ma non mi emana un senso di tepore.
Chiudo gli occhi e vedo il suo sorriso...:l'arma più mortale al mondo,le sue labbra,così rosee e carnose,ricordo che m'incantavo a vederlo;la prima volta che lo vidi,lo scambiai per un angelo ed effettivamente lo era:capelli caastani e corti,i suoi occhi,non erano azzurri come il mare,ma erano bellissimi,la poca barbetta sul mento lo rendeva estremamente attraente e il fisico scolpito es asciutto,non faceva altro vhe accentuare ciò;correva in un parco poco lontano da dove vivevo e enl quale ,fortunatamente mim trovai,da allora ogni pomeriggio andavo sempre lì a correre,solo per ammirarlo,poi un giorno di punto in bianco me lo ritrovai di fianco,mentre correndo mi porse la mano-"Piacere,Liam"- lo guardai titubante,cercando di capire se fosse tutto nella mia mente o se stesse succedendo realmente,alla fine allungai la mano incerta -"Amy"-sussurrai -"Ciao Amy,bè,mi piaci"- e senza giri di parole prese il mio viso tra le sue grandi mani e poggiò delicatamente le sue labbra sulle mie,un bacio casto,ma bellissimo nella sua purezza.
-"Ti amo"-
-"Ti amo"-
Parole forti,pesanti che mi eccheggiano nella mente,quasi a tormentarmi,parole piene di ricordi...
Esco dalla doccia e mi avvolgo nell'asciugamano,pulisco il vetro dal vapore e vedo il peggio di me,trucco sgiolto a causa delle tante lascrime che rigano il mio volto scarno,gli occhi che ormani non esprimono nessun sentimento e le labbra secche,incapaci di baciare altre labbra all'infuori di loro.
Mi accascio al muro e il tormentato pianto ricomincia mentre penso alle parole...
"Stava venendo da te"



#SPAZIO AUTRICE

Spero vi piaccia

Con affetto

La