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Autore: sosodesj    27/10/2013    1 recensioni
Capii solo che ci stavamo avvicinando quando i nostri nasi si toccarono e i nostri respiri si confusero.
"Non abbiamo intenzione di fare sesso". Disse ancora una volta, la sua voce poco più che un sussurro. Prima che me ne accorgessi, lui unì le nostre labbra in un bacio riscaldato. Le sue mani sul mio viso mentre le mie dita si intrecciavano tra i suoi capelli bagnati. Contemporaneamente ci portammo petto contro petto. Tremai quando i miei seni premettero contro il suo tronco sott'acqua, non abituata a quella strana sensazione. Harry improvvisamente si staccò.
"Non stiamo facendo sesso, giusto? Solo baciando". Ansimò, guardandomi profondamente negli occhi. "Solo baci". Gemette, prima di riprendere il nostro bacio. Avvolse rapidamente le mie gambe intorno alla sua vita, suscitando un gemito dalla mia bocca quando la mia pelle sensibile entrò in contatto con la sua.
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Missing moments di 'Prisoner of my own body' e 'Wanting what's wrong'*.
Non c'è bisogno di leggere le storie per capirla.
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* Inizierò a pubblicarla alla fine della prima.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Sophie Miller's Stockholm Syndrome - trilogy'
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Harry one-shots (sosodesj)
PRISONER OF MY OWN BODY.
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"Harry in quale parte del mondo mi stai portando?" Mi lagnai, non riuscendo più a muovere i piedi. Stavamo camminando da circa un'ora e le scarpe mi stavano uccidendo i piedi. Dannato Louis, per avermi vestito. Tuttavia ero abbastanza grata che il festito che mi aveva costretto ad indiossare fosse sottile e comodo. Permetteva alla brezza estiva di carezzarmi la pelle di tanto in tanto. Era rilassante.

"Harry!" Mi lamentai ancora. "Non riesco più a camminare. Dove stiamo andando, per favore?"

"Beh, se te lo dicessi non sarebbe più una sorpresa, non è così?" Rispose Harry, girandosi per donarmi un sorriso tutto fossette. Non potei fare a meno di sorridergli, alzando contemporaneamente gli occhi al cielo.

"Ma so già che è una sorpresa". Gemetti.

"No, non è così". Negò.

"Sì". Sostenni.

"E allora che cos'è?" Controbatté il ragazzo dai capelli ricci, fermandosi. Incrociò le braccia al petto, fissandomi. Era quasi intimidatorio. Quasi.

"Stiamo andando a fare un picnic". Dissi con cautela, indicando il cesto che aveva tra le mani.

"Duh. Ma il picnic non è la sorpresa, amore". Ridacchiò, scuotendo la testa. Si scompigliò i suoi capelli prima di iniziare a camminare.

"Il sesso è la sorpresa?" Chiesi, la voce diminuita di un tono o due.

"No. Non faremo sesso oggi".

"E allora cos'è?"

"Non sei una persona molto paziente, mh?" Rise il riccio, scuotendo di nuovo la sua testa.

"Non esattamente". Ammisi, seguendolo.

"Mh, dovremmo lavorare su questo. Alla fine tutte le cose buone arrivano per chi sa aspettare, no?" Si voltò brevemente per strizzarmi l'occhio. Sbuffando, rimasi in silenzio e continuai a seguirlo, guardando i suoi piedi e facendo in modo che i miei piedi passassero esattamente nello stesso posto. Piccolo problema: non sapevo quando si sarebbe fermato. Che fu proprio quello che fece un paio di minuti dopo, facendomi sbattere direttamente contro la sua schiena.

"Ow". Mi lamentai. "Un avvertimento sarebbe stato carino".

"Lo so. Ma non pensi che questo sia più bello?" Chiese Harry, facendo cenno di fronte a lui. Tutto quello che riuscì a fare fu rimanere a bocca aperta. Lo scenario era abbastanza semplice, in realtà. C'era dell'erba verde, seminata per circa un miglio avanti a noi, con denti di leone bianchi sparsi ovunque e un piccolo lago un po' distante da noi sulla nostra sinistra. Era la semplicità a rendere quel posto incredibile. Il fatto che fosse tranquillo ma rumoroso, pubblico ma riservato, lo rendeva ancora più mozzafiato e ponderato.

Mi chinai leggermente, raccogliendo uno dei soffici, bianchi fiori. Ci soffiai sopra con leggerezza, guardando attentamente come i piccoli semi volavano via. Liberamente. Sospirai, un po' giù. Mi resi conto che Harry mi stava parlando proprio quando finì.

"- quindi ho pensato che avremmo potuto fare questo picnic vicino al lago, l'aria è più fresca. Cosa ne pensi?" Finì.

"Cosa?"

"Soph?" Chiese Harry incerto. "Ti piace? Possiamo farlo ovunque, non importa..."

"Eh, immagino di sì". Sorrisi, prima di spingerlo. "Corri verso l'acqua!" Gridai, ridendo, prima di cominciare a correre. Lui rise e scattò dietro di me. I semi dei denti di leone iniziarono a volare dappertutto, facendomi ridere ancora più forte di prima.

"Arriverò prima!" Urlò lui, non lontano da me.

"No che non lo farai!"

"Non esserne sicura!" Ammiccò il ragazzo riccio, lanciandosi accanto a me. Scossi la testa, alle sue calcagna. Si fermò a pochi metri dall'acqua, appoggiò il nostro cestino per il picnic a terra e si tolse la camicia, traballando mentre cercava di continuare ad avanzare verso l'acqua. Gli corsi esattamente accanto, svilandomi le scarpe, prima di tuffarmi nel lago senza preoccuparmi ti togliermi i vestiti.

L'acqua era fredda e rinfrescante contro la mia pelle coperta e testai sott'acqua più a lungo del necessario, apprezzandone il contatto.

 Sorrisi compiaciuta quando finalmente tirai la testa fuori dall'acqua. "Chi è il primo ora?"

"Hai imbrogliato". Protestò lui, incrociando le braccia sul petto tatuato. Se ne stava in piedi, coperto solo dai boxers e non potei fare a meno di ammirarlo dalla testa ai piedi. Harry si avvicinò con calma alla riva, un cipiglio giocoso sul suo viso.

"Non l'ho fatto. Sono solo stata coraggiosa e mi sono tuffata con i vestiti".

"Sai cosa sarebbe ancora più coraggioso?" Chiese.

"No, ma ho la sensazione di sapere cosa mi stai per dire..." Lo presi in giro.

"Mh. Sarebbe stato davvero coraggioso restare nudi e fare il bagno così". Disse, le sopracciglia gli guizzarono in alto prima che si tuffasse in acqua.

Rimasi immobile, un po' stupita dalla sua precedente risposta, prima di iniziare a cercarlo intorno a me nell'acqua. A causa della sua mancanza di chiarezza, restai a mani vuote. Improvvisamente, sentì le sue mani avvolgermi i polpacci, alzandomi fuori dall'acqua. Strillai e risi mentre lui mi trascinava sempre più in alto, fino a che non persi l'equilibrio, cadendo indietro con un gemito.

Mi affanai mentre tornavo in superficie, trovandomi faccia a faccia con il ghigno di Harry contornato dalle fossette. Misi su un piccolo broncio, spruzzandolo. Lui rise e scosse i suoi ricci, togliendosi i capelli bagnati dal viso.

"Quindi, hai intenzione di essere coraggiosa?" Mi chiese il ragazzo dagli occhi verdi, le sue mani a giocare con i miei vestiti bagnati sotto l'acqua.

"Non lo so... Tu?" Risposi.

"Non ho assolutamente nessun problema a rimanere nudo Soph, ma sto chiedendo a te di farlo". Mi sfidò.

"Vorrei, ma... I miei piedi non toccano il fondo quindi annegherei se cercassi di togliermi i vestiti". Lo canzonai.

"Io ci arrivo, quindi posso tenerti su". Disse innocentemente, posando i palmi delle sue mani sul mio stomaco mentre mi sollevava leggermente.

"Dove stai andando?" Chiese, seguendomi.

"A svestirmi". Dissi, uscendo dall'acqua e camminando verso dove Harry aveva posato il cestino da picnic e dove giacevano i suoi vestiti. Mi girai a guardarlo. "Non spiare". Esigei.

"Perché? Ho già visto tutto prima..."

"Harry è strano... Non è che ti sto facendo uno spettacolo o qualcosa del genere".

"Hai intenzione di farlo un giorno?"

"Farti uno spettacolo?" Mi accigliai.

"Sì".

"Forse... Ma non ora. Quindi voltati o non torno in acqua con te".

Sbuffò, ma si girò. Aspettai un paio di secondi, assicurandomi che non avrebbe sbirciaro, prima di iniziare a spogliarmi. Alzai il vestito e tolsi la biancheria. L'aria diventò improvvisamente fredda e mi avvolsi le mani intorno a me stessa, avvicinandomi lentamente a Harry. Il mio stomaco si strinse a causa del disagio quando vidi i suoi boxers per terra pochi passi dietro di lui. Prendendo un respiro profondo, camminai in punta di piedi, in silenzio, accanto a lui.

"Hai già fatto?" Chiese, con voce roca. Proprio quando si girò per controllare, mi tuffai in acqua accanto a lui. Sott'acqua, i miei pensieri fluivano selvaggiamente, le farfalle riempirono il mio stomaco e i nervi iniziarono a farsi sentire. Calmati. Calmati Soph. Perché sei ancora nervosa? Non fare sesso... Ha detto così prima. La situazione non cambierà perché stiamo nuotando insieme, nudi, giusto?

Nuotai in superficie, togliendomi i capelli dal viso.

Harry nuotò vicino, quasi insicuro. I nostri occhi si incontrarono e si morse il labbro, rimanendo in silenzio. L'atmosfera che ci circondava era destinata a rimanere pacifica, ma era piuttosto di disagio.

"I tuoi occhi sono blu". Disse, rompendo finalmente il silenzio.

"Sì, lo so... Harry sei nervoso?" Risi a disagio.

"No, solo molto... attento". Rispose, guardandomi accuratamente. "Tu sei nervosa?"

"No, perché dovrei esserlo? Non faremo sesso, giusto?" Risposi, con un po' d'ansia.

"No, certo che no..." Lo sguardo cupiscente nei suoi occhi mi fece intendere il contrario. Lui scosse la testa, avvicinandoci. "No, non stiamo per fare sesso". Borbottò, cercando di convincere se stesso. Il suo sguardo cadde sulle mie labbre. "Non abbiamo intenzione di fare sesso". Ripeté, scuotendo la testa ancora una volta. "Non abbiamo intenzione di fare sesso, perché non è questo ciò che dovremmo fare oggi..."

Capii solo che ci stavamo avvicinando quando i nostri nasi si toccarono e i nostri respiri si confusero.

"Non abbiamo intenzione di fare sesso". Disse ancora una volta, la sua voce poco più che un sussurro. Prima che me ne accorgessi, lui unì le nostre labbra in un bacio riscaldato. Le sue mani sul mio viso mentre le mie dita si intrecciavano tra i suoi capelli bagnati. Contemporaneamente ci portammo petto contro petto. Tremai quando i miei seni premettero contro il suo tronco sott'acqua, non abituata a quella strana sensazione. Harry improvvisamente si staccò.

"Non stiamo facendo sesso, giusto? Solo baciando". Ansimò, guardandomi profondamente negli occhi. "Solo baci". Gemette, prima di riprendere il nostro bacio. Avvolse rapidamente le mie gambe intorno alla sua vita, suscitandomi un gemito dalla mia bocca quando la mia pelle sensibile entrò in contatto con la sua.

Instintivamente, inclinai la testa all'indietro, permettendogli un facile accesso al mio collo. Automaticamente colse l'occasione, le sue labbra puntavano alle parti più vulnerabili.

"Harry". Mi lamentai, le mie dita ancora più in un groviglio tra i suoi capelli, mentre riempiva la mia pelle di baci. Un invasione di calore inondò il mio stomaco quando l'eccitazione prese il possesso del mio corpo. E senza dubbio il suo, il suo membro si indurì contro la mia coscia, nonostante il contatto dell'acqua fredda.

"Soph, sei così bella". Borbottò contro la mia pelle. "Le parole non ti fanno giustizia". Prima di invadere la mia pelle con più baci.

"Harry, penso che faremo sesso, dopotutto". Espirai. Lo trascinai in un altro bacio, sorridendo sulle sue labbra.

"No, piuttosto stiamo per fare l'amore". Non accordò con me fra i ferventi baci. "Lento, dolce, attento... Emozionante". Elencò. "In un ambiente sereno e tranquillo. Indolore. Significativo". Harry andò avanti, gli occhi quasi brillavano.

"Meno parole allora, e più amore". Ansimai, le mie dita a esplorare il suo petto sott'acqua mentre la mia bocca occupò la sua con qualcosa di diverso dal parlare.

"No, Soph. Voglio che sia speciale".

"Lo pensi davvero? Perché sesso in acqua non sarà certamente nella mia top ten". Ridacchiai, cercando di regolare la respirazione instabile. "Se vuoi che sia nella mia top ten, mi aspetto un lussuoso letto con petali di rose e candele e tutte quelle cose scadenti". Continuai.

"Stai chiedendo..."

"Anche tu".

Gurdai incantata le gocce che dalle sopracciglia cadevano giù per la guancia, mentre pensava a quello che avevo appena detto.

"Hai ragione... Beh, me ne fregherò". Mi prese, sollevandomi dall'acqua solo per poi portarmi giù sul suo membro.

"Dio Harry". Gemetti mentre lui mi riempiva. Sorrise.

"Hai detto che non volevi le cose lente, emotive e cose simili".

"Ma un avvertimento sarebbe stato bello, non credi?" Misi il broncio, accarezzando il suo volto.

"Mh... Sembra un déjà-vu, non pensi?" Ribatté con voce graffiante, le mani appoggiate alla mia vita. "Come se l'avessimo già fatto. Perché hai bisogno di un avvertimento? Le sorprese sono molto più divertenti".

"Tu sei... sei... Non lo so nemmeno!" Ridacchiai, le mani si avvolsero intorno alle sue spalle. "Hai usato l'aggettivo grandioso come riferimento ai denti di leone intorno a noi?"

"Forse". Lui sorrise, sollevandomi prima di farmi tornare su di lui. L'acqua faceva si che tutto fosse lubrificato, rendendo il mio lamento di piacere quasi come un'immagine speculare intorno a lui. Chiusi gli occhi nella beatitudine mentre continuava a spingermi in alto, le labbra appoggiate su una parte diversa sempre.

"Harry". Gemetti quando colpì il mio punto. Anche sott'acqua è sensibile.

"Aspetta". Istruì, prima di cominciare a pompare dentro me, colpendo sempre nello stesso preciso punto. Un suono disumano partì finalmente dalle mie labbra aperte ancora una volta e Harry non mi seguì molto dopo. Respiravamo irregolarmente, le fronti premute insieme. Il suo sorriso si aprì quando mi strinsi intorno alla sua cara vita. Giuro che sarei affogata se mi avesse lasciato cadere. Ero così stanca, nuotare era fuori questione.

"Harry, è stato semplicemente mozzafiato". Sussurrai. Baciò le mie labbra dolcemente prima di parlare.

"Prometto che la prossima volta lo sarà ancora di più, con il lussuoso letto, i petali di rose e le candere... E tute le cose che vuoi che lo rendano più significativo".









ATTENZIONE: NON SONO L'AUTRICE DELLA STORIA. E' UNA TRADUZIONE.
(missing moments di Prisoner of my own body)

Aspetto tante recensioni, eh.
La prossima one-shot sarà su Niall, poi su Zayn e poi avremo concluso. (si fa per dire)


Alla prossima, un bacio. x
 

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 ALTRE MIE TRADUZIONI.
Baby lips | Prisoner of my own body | Happily new after | Vulnerability | The blind side (a capitoli)
Louis one-shots
| Harry one-shots | Liam one-shots | My best friend is you | Harry's favourite things about Scar | Balance | Logic | Untitled (one-shots)
 Wanting what's wrong
| Daylight -  the stars are burning out |
At Last  (prossimente - a capitoli)
When everything dissapears | What goes around comes around | My best friend is you | Niall one-shots | Zayn one-shots (prossimamente - one-shots)
My fake relationship | Crash and burn | Dark NiallDark side - can you love mine? (in pausa)
He'll only break you (in lingua inglese)







   
 
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