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Autore: Wrecking_Ball    27/10/2013    5 recensioni
- Come ci riesci? -
- a fare cosa? -
- a farlo sorridere senza dire una parola. –
Genere: Drammatico, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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One.


- Eden, lui è Leo Goldings, Leo questa è mia figlia. –


 

*Eden*

“And now I know the truth,                                 “e ora so la verità,
That anything could happen,                             che tutto può succedere,
Anything could happen,                                     tutto può succedere,
Anything could happen..”                                   può succedere di tutto.”


Cantai mentre mi sistemai l’ultima ciocca di capelli guardando la mia immagine allo specchio.
I miei capelli castani scuro che raggiungevano la vita, gli occhi del medesimo colore che brillavano vivacemente e la mia pelle perfetta.
Applicai rapidamente del lucidalabbra rosa per poi emettere un grande sbadiglio.

- Dai Eden, il mio turno inizia alle 9:00! Se vuoi venire con me devi muoverti.- urlò mio padre, Darren, al piano di sotto.
Afferrai la mia borsa, la mia chitarra e corsi per le scale e, una volta uscita, chiusi la porta notando mio padre che mi aspettava all’interno della Range Rover.
Entrai in macchina e posai tutta la mia roba sul sedile posteriore lasciandomi fuoriuscire un sospiro appena mio padre mise a moto.
Adesso credo che dovrei usare questo tempo per parlarvi di me, giusto?
Beh, il mio nome è Eden Rose Blakely, e ho diciotto anni.
Sono nata il 15 gennaio a Queensland, in Australia,ho vissuto con la mia famiglia sulla Gold Coast fino ai quattordici anni, finché hanno offerto una grande proposta di lavoro a mio padre qui, a Los Angeles.
Ho appena finito la scuola così trascorro le mie giornate al lavoro (bagnina presso la piscina locale) o altrimenti mi dedico agli amici e al canto.
Essere una cantante famosa è il mio sogno, vorrei essere una fonte di ispirazione e rendere le persone felici.
La musica è ciò che amo fare, è ciò per cui vivo e voglio condividerla con il resto del mondo.
Mio padre, Darren Blakely, è un medico. Lavora per i bambini malati di cancro e altre malattie di questo genere. Ogni venerdì vado con lui al lavoro e trascorro il tempo giocando con i bambini, e canto con loro. Amo farlo, mi piace vederli sorridere, e questa è la meta dove siamo diretti adesso.

- Io non ho programmi questa mattina, quindi posso vederti cantare. – disse mio padre con un enorme sorriso sul volto. Lui è il mio più grande fan e la mia ispirazione, mi ha sempre detto di inseguire i miei sogni ed è esattamente quello che ho intenzione di fare.
- Sono emozionata! – strilacchiai mentre ballavo sul sedile, facendolo sorridere.
Dopo circa mezz’ora arrivammo all’ “Hospital Childrens Hospital”, scesi dalla macchina incamminandomi verso l’ingresso con mio padre.
- Buongiorno Dottor Blakley, buongiorno Eden, i bambini ti stanno aspettando da tutta la mattina. – Affermò calorosamente Lynda, l’infermiera.
- Giorno Lynda, ciao Ally. – salutò mio padre anche la nuova infermiera.
- Oggi è più bello del solito, dottor Blakley. – rispose Ally facendo un occhiolino ammiccante per poi sbattere le ciglia.

Ignorandola, andammo verso l’ala ovest dove c’era la più grande sala-giochi, ed è proprio lì che canto, in modo che tutti i bambini possono assistere insieme.
- Devo solo andare a cambiarmi, ci vediamo nella sala ovest. – disse mio padre svoltando a destra dirigendosi verso l’ascensore.
- Va bene, a dopo. -
Entrai nella sala dove mi aspettavano circa trentacinque bambini, una di loro mi corse incontro appena mi vide entrare. L’abbracciai forte.
- Buongiorno Madison, come ti senti questa mattina, bene? – chiesi mentre scorrevo il pollice accarezzandole la guancia.
- Bene, ora hai intenzione di cantare Edey? E dopo possiamo giocare insieme? -   domandò con la sua dolce vocina.
- Certo tesoro. – le sorrisi e le diedi un bacio sulla fronte per poi andarmi a sedere sullo sgabello all’angolo.
 - Eden, protesti aspettare ancora un po’? il secondo piano sta ancora facendo colazione. – mi chiese cordialmente Melissa, un’altra infermiera.
Annuì e mentre aspettavo mi misi a giocare con un ragazzino di nome Davis.
Dopo circa venti minuti circa settantacinque bambini erano seduti a terra, mio padre insieme ad altri medici, infermieri e genitori sulla soglia ad aspettare che iniziassi a cantare.
Era pieno, tanto da non riuscire più a vedere i quadri appesi alla parete, ma mi ero abituata a questo, accadeva ogni settimana. Mi piace moltissimo la sensazione delle persone che amano la tua voce e vogliono vederti, è sorprendente.
- Woooo vai Eden!- urlò mio padre facendo ridere tutti che iniziarono a battere le mani.
- Allora, che canzone canto per prima? – chiesi ai bambini seduti di fronte a me.
Molte manine si alzarono contemporaneamente, indicai una bambina di circa sette anni che era seduta sulle gambe della madre.
- Quale canzone vorresti, bellissima? – le domandai. La piccola sussurrò qualcosa nell’orecchio della madre.
- Vorebbe “Firework” di Katy Perry. – mi sorrise e annuii.
Presi la chitarra, che ho chiamato Johnny (perché l’ho chiamata in questo modo? Non chiedetemelo) e iniziai a sfiorare le corde cominciando a cantare.
 
"Do you ever feel like a plastic bag?
ti sei mai sentito come un sacchetto di plastica?

Drifting through the wind, wanting to start again?
trasportata dal vento, che vuole ricominciare tutto da capo? 

Do you ever feel, feel so paper thin,
ti sei mai sentita sottile come un foglio di carta,

Like a house of cards, one blow from caving in?"
e come un castello di carte, ad un soffio dal cadere?”

Intanto guardavo i volti sorridenti davanti a me, che oscillavano e cantavano insieme a me.
I genitori anche, guardavano i loro figli pieni di felicità.
A metà canzone, notai un uomo in fondo alla sala in piedi, accanto a mio padre.
Avrà avuto poco più di vent’anni, e non stava godendo molto la mia prestazione o, almeno, non lo dava a vedere.
Era come se mi stesse giudicando con lo sguardo, smisi di fissarlo e continuai a colpire le note perfettamente.
- Adesso che canzone volete? – domandai.
La maggior parte dei bambini alzarono le mani in aria. Stavolta feci scegliere a un ragazzo di dodici anni.
- Che canzone vorresti, bellissimo? – lo feci arrossire, impressionante.
- Beyoncé – rispose piano.
- Oh, io amo Beyoncé! – affermai facendolo ridere.
Mi schiarii la gola, presi un respiro profondo e iniziai a cantare una delle mie canzoni preferite, “Halo”.

"Remember those walls I built?
ricordi quei muri che ho costruito?

Well, baby they're tumbling down,
Bene tesoro, stanno crollando,

And they didn't even put up a fight,
e non resisteranno,

They didn't even make a sound,
non faranno nemmeno rumore,

I found a way to let you in,
ho trovato un modo per farti entrare

But I never really had a doubt,
ma non avevo mai davvero avuto un dubbio,

Standing in the light of your halo,
restando nella luce della tua aureola.

I got my angel now."
ho il mio angelo adesso.

Chiudo gli occhi, mettendo tutto il mio cuore e la passione in quella canzone. Come li aprii notai che il ragazzo di prima stava sorridendo con il suo iPhone in mano, puntato su di me. Mi stava riprendendo? Avvisatemi.

Una volta finito di cantare posai la mia chitarra e andai a giocare con i bambini. Di solito resto per almeno  un’ora, a volte anche due. Ma non è un problema, mi piace spendere il mio tempo qui.
Iniziai a spazzolare i capelli delle bambole insieme alle bambine, finché mio padre entrò nella stanza con uno stupido sorrisino sul volto.
- Hey papà, che succede? -
- Mi dispiace, ma devo prenderti in prestito per qualche minuto. – Mi alzai e camminai fino al suo ufficio, quando entrai notai seduto sulla poltrona davanti la scrivania l’uomo di prima.
Confusa, mi andai a sedere sulla poltrona vicino a dove era seduto lui.
Appena mi sedetti, alzò lo sguardo dal suo telefono e mi sorrise. Ricambiai il sorriso per poi voltarmi verso mio padre.

- Eden, lui è Leo Goldings, Leo questa è mia figlia. – ci presentò.
Leo tese la mano verso di me e io, tremante, glie la strinsi.
- Piacere di conoscerti. – sorrise con calore.
- Piacere mio. – risposi gentilmente.
- Questo signore, è un talent scout dell’ Island Def Jam Music Group ed è molto interessato a te. – continuò mio padre.
Un enorme sorriso si formò sulle mie labbra.
- Sul serio? – non ci potevo credere.
- Ero venuto qui per mia nipote, che è malata, ma devo dire di aver trovato un talento. Hai una voce incredibile, è davvero sorprendente. – disse seriamente.
Non riuscivo a smettere di sorridere.
- oh, grazie. -
- Il signor Goldins – iniziò a dire mio padre prima di venir interrotto.
- Per favore, mi chiami Leo. -
- Certamente.. Leo, mi stava chiedendo se sei interessata ad iniziare una carriera nel mondo della musica. -
- certo caz.. – mio padre mi lanciò un’occhiata severa
Leo soffocò una risata. – lo prendo come un sì. Ho già parlato con tuo padre riguardo la parte economica. Ho già inviato il video in cui canti “Halo” al produttore discografico LA Reid e lui è già d’accordo con me, ma ovviamente vuole prima incontrarti. Dobbiamo incontrarlo lunedì, ha detto di organizzare l’incontro subito prima che lo fa qualcun altro  - disse ridendo.
LA Reid è interessato a me? Guardai mio padre che mi sorrideva con orgoglio.
- ..wow. – sussurrai in stato di shock – questo è tutto così incredibile.- ammisi facendo un sospiro profondo.
Leo si alzò e io lo abbracciai stringendolo forte – grazie mille! -
rise di nuovo ricambiando l’abbraccio.
- Io dovrei ringraziarti, LA ci ha raccomandati di trovare il prossimo grande talento della musica e io sono sicuro al 100% di averlo appena fatto. Restiamo in contatto e vi faccio sapere tutto per lunedì. – disse stringendoci la mano e uscendo dall’ufficio. Aspettai che Leo entrò nell’ascensore per gridare a squarciagola.
- Dimmi che non è frutto della mia immaginazione e che tutto questo è successo realmente! – saltai per tutto l’ufficio.


@ EdenBlakely : Non indovinerete mai cosa è successo oggi ! Se sto sognando , non svegliatemi da questo sogno ! :) # Lifechanging  # wow

@ LeoGoldings : Sono eccitato! Ho appena trovato qualcuno che ha qualcosa di veramente raro e davvero speciale. Justin Bieber , Miley Cyrus , Demi Lovato , Cody Simpson , One Direction - Fareste meglio a guardarvi alle spalle!


Bonjour!
questo è il primo capitolo, era essenziale per farvi avere un’idea di come Eden, da ragazza normale, viene scoperta da qualcuno e viene catapultata in un mondo completamente diverso.
sono forti i tweet a fine capitolo, vero? Ahah, ce ne saranno tanti in questa fan fiction. Verrà descritto tutto al meglio.


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