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Autore: haroldswatch    27/10/2013    3 recensioni
Zayn, un giovane londinese ricco e dannatamente bello, vive nella noia. La sua esistenza è disturbata, la realtà che lo circonda non è quella che vorrebbe. Per Zayn gli unici momenti di distacco dal mondo sono quando può uscire, andare per locali con un gruppo ristretto di amici: lì nessuno lo vede, nessuno lo giudica. Lì può ubriacarsi, drogarsi senza dover sentire ragioni. Ma quando ritorna a casa, due voci fin troppo familiari ronzano nella sua testa. Una è quella di Liam, un giovane studente universitario, quello che la sua mente ha riconosciuto come l’amore della sua vita, il giusto. L’altra è quella di Harry, un ragazzino capriccioso e perverso, che la sua mente ha catalogato come il peccato, la tentazione. Zayn non sa da che parte voltarsi e non ha altra scelta che prendere una decisione radicale e pericolosa, che cambierà l’esistenza di tutti e tre.
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Zayn Malik
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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          La coscienza di Zayn.

                                                                                                                                                           Ringrazio Giada, colei che mi ha suggerito il titolo, nato per scherzo. L’ispirazione che ne è conseguita è stata immediata come un lampo.  

 

A Zayn non piaceva l’aria notturna di Londra. Odiava i finti borghesi che si riversavano nelle strade fuori da quei ridicoli pub dalle insegne intermittenti al neon. Per uno come lui, nato e allevato da una famiglia di alto ceto sociale ben diversa dalla marmaglia dei bassifondi, uscire la sera era un privilegio. Quando non era impegnato tra mostre noiosissime di vecchi cimeli nobiliari e cene lussuose e scoccianti di beneficenza, Zayn Malik tirava fuori i suoi gemelli dalla scatola di velluto blu Bulgari e decideva che era ora di uscire a farsi ammirare. Il suo fisico slanciato e la sua aria di indifferenza pura lo avevano sempre favorito con l’altro sesso; poteva anche contare su un volto dai lineamenti perfettamente simmetrici e una voce seducente, senza dimenticare i suoi capelli neri come la pece. Molte erano coloro che volevano accaparrarsi Zayn per la vita e liberarsene al momento opportuno, continuando la loro vita da cacciatrici di dote come vedove allegre. Tuttavia, lui era conosciuto per essere uno scapolo irraggiungibile e un incallito frequentatore di locali alla moda. Per Zayn poter uscire era molto raro, dato che doveva sottostare alle regole che l’etichetta imponeva, perciò quelle poche ore d’aria che gli venivano concesse dovevano essere sfruttate al massimo. Le serate che trascorreva nei night londinesi con gente del suo livello erano sempre divertenti: bicchieri di whisky a volontà, seguiti da sigarette e sigari di alta qualità e musica di classe da piano bar. Quello che agli occhi della gente sembrava un giovane riccone viziato e problematico, in realtà i problemi li aveva davvero. Lo scheletro che Zayn nascondeva nell’armadio da lungo tempo, quello che nessuno poteva immaginare si celasse dietro un giovane ereditiere annoiato e cinico era terrificante. Ed eccolo lì. Il suo tormento. Quello che faceva ritorno non appena Zayn si ritrovava a pensare, quando rientrava a casa di ritorno da una delle sue solite serate. Si sentiva uno schifo, una cattiva persona, perché mentre si divertiva e usciva fuori dai binari, c’era una persona che aspettava una sua chiamata, un suo messaggio, un suo segnale. Liam Payne, quello era il suo nome. Degli occhi scuri e profondi e dei capelli color miele. Zayn sorrideva ogni volta che pensava a come si erano conosciuti. Lui era stato invitato a una mostra d’arte contemporanea e mentre cercava di capire qualcosa dell’opuscolo che aveva in mano, questo giovane bel ragazzo lo urtò inavvertitamente. Quando Zayn ebbe alzato lo sguardo dal foglio ed incontrò lo sguardo quasi spaventato di Liam, avvertì qualcosa. Come un caldo improvviso, una sensazione nuova e inspiegabile, qualcosa che non aveva neanche lontanamente immaginato di poter provare. In quel momento Zayn ne ebbe la certezza: si era innamorato. All’istante e follemente. Quel giorno stesso accompagnò lo studente a bere qualcosa. Zayn adorò ogni istante trascorso con Liam, mentre sorrideva istintivamente di fronte al suo imbarazzo e ai suoi movimenti goffi e impacciati. La prima volta che fecero l’amore fu qualcosa di veramente inaspettato. Tuttavia i due non potevano urlare apertamente l’amore che provavano l’uno per l’altro, ai loro tempi l’omosessualità era ancora un tabù. Tutta questa situazione non fece che rendere Zayn ancora più instabile: cominciò a fare uso di alcolici pesanti e addirittura di droghe, era solito tornare a casa più fatto del solito ogni sera che passava. Cominciò a frequentare gente poco raccomandabile e a mettere da parte Liam. Conobbe Harry Styles, quattro anni meno di lui ma altrettanto sballato. Lui era entrato nella vita di Zayn come un fulmine a ciel sereno e tra i due l’attrazione fu fatale. Al loro primo incontro Zayn era rimasto totalmente incantato dagli occhi furbi e smeraldini e dai riccioli castani del ragazzino. Sapeva che il suo comportamento era totalmente immorale e sbagliato, sia a causa della differenza d’età tra i due sia nei confronti di Liam, ma non riuscì a resistere alle avances del riccio. La sua prima volta con Harry era stata completamente diversa da quella con Liam: Harry si era dimostrato pericolosamente eccitante e addirittura aggressivo, non come Zayn se l’era immaginato. E ora si ritrovava tra due fuochi, incapace di sceglierne uno. Se per Liam ciò che provava era amore, per Harry era un senso di appartenenza, un legame che non riusciva a spezzare. Zayn era combattuto, pentito, si sentiva colpevole di aver tradito la fiducia di Liam. Aveva provato tante volte a lasciare Harry, ma era più forte di lui, non riusciva a separarsene, a farne a meno. L’unica cosa che lo sollevava – seppur di poco – era il fatto che Liam e Harry non si conoscevano. L’uno non sapeva dell’altro e perciò Zayn non temeva di essere scoperto. Lui sapeva di sbagliare, era pienamente consapevole di comportarsi male, ma non faceva nulla per cambiare, semplicemente non ne era capace. Zayn aveva bisogno di aiuto. Aveva frequentato per mesi una psicologa, una donna, sicuro così che non si sarebbe interessato anche a lei. Non era stato facile per lui doversi recare quasi ogni giorno nello studio di un medico, non gli piaceva l’idea di essere considerato un paziente malato e afflitto da chissà quale strana e pericolosa malattia mentale. Lui non era un pazzo, aveva soltanto bisogno di qualcuno di neutrale che lo ascoltasse, di qualcuno che gli desse dei consigli spassionatamente e che lo aiutasse ad affrontare un momento così difficile. Ogni volta che Zayn si ritrovava da solo a casa, sapeva che doveva riallacciare i rapporti con Liam. Era da tanto che i due non si sentivano e ogni giorno che passava era sempre più pesante e triste del precedente. A Zayn mancava sfiorare le labbra di Liam e riempirle di baci, stringere le sue mani e accarezzargli il petto, dormire tra le sue braccia consapevole che al suo risveglio non si sarebbe trovato da solo. Ma quando Zayn ebbe incontrato Liam dopo tanto tempo, notò che era cambiato, non era lo stesso Liam di cui si era innamorato. Lui, semplicemente, non lo amava più. Liam aveva deciso di porre fine a una relazione instabile e tormentata e fu così che Zayn si sentì morire. Si maledisse infinite volte per averlo tradito, per essere stato così stupido e menefreghista. Fu allora che Zayn prese una decisione. Si sparò un colpo alla tempia, il dito tremolante sul grilletto della pistola e le lacrime che scendevano giù a fiotti. Al suo funerale non c’era nessuno. Soltanto un ragazzo dagli occhi castani e i capelli color miele e un altro dai ricci scuri e gli occhi verdi. Seppur diversi sotto ogni punto di vista, i due avevano qualcosa in comune. Gli occhi straziati dalle lacrime e il cuore traboccante di amore per qualcuno che se n’era andato troppo presto.

 

 

Ringrazio chi ha letto questa os, nata per sbaglio. Mi piacerebbe ricevere una vostra recensione, ditemi se ciò che avete letto vi è piaciuto oppure no.

Che ne dite di passare dall’altra mia storia, Something invisible called loneliness, quella principale?

Potete seguirmi o contattarmi su Twitter, sono @haroldswatch.

   
 
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