Salve.
Ripropongo questa fanfiction da tempo scritto, ma mai conclusa. Questa volta la posterò regolarmente (spero), dato che la parola fine è già stata scritta.
Spero che vi piaccia e che dire, alla prossima (?)
ps: Storia fortemente ispirata alla trilogia di Lauren Oliver, Delirium.
Buona (?) lettura :3
Special needs.
Isabella
guardava con
occhi animati da un mostro chiamato gelosia lui,
che stava accarezzando e parlando con lei,
Vivien.
Strinse
le mani con
forza attorno al bicchiere della Coca Cola presa al Mc e non
poté impedire
alle lacrime di far capolino sul suo volto.
Voleva
andarsene.
Voleva,
eppure i suoi
piedi si impuntavano lì, sul terreno, costringendola senza
pietà ad assistere a
quella scena che le divorava il cuore e l’anima.
Guardarlo
e sapere di
non poterlo toccare, avere, distruggeva Isabella.
Ma
sapeva di non poter
fare nulla.
Edward stava parlando con la donna che in futuro avrebbe sposato, in quanto questa era stata la scelta degli scienziati.
Lei stessa era entrata furtivamente nell'ufficio scolastico, dove si trovavano i risultati che le spezzarono il cuore.
"Vivien
Leighton,
punteggio nove.
Ragazza
dal carattere
solare, figlia di un avvocato ed una madre che era una perfetta
casalinga.
Ottimi voti a scuola, ragazza esemplare."
Sfogliò le cartelle, arrivando alla lettera C.
"Edward
Cullen,
punteggio nove.
Ragazzo
dal carattere
solare, figlio di un medico
e di una
madre arredatrice di interni.
Ottimi
voti a scuola,
ragazzo esemplare."
Loro,
era perfetti per
stare insieme.
I
punteggi combaciavano
e molto probabilmente anche le risposte che avevano dato al
questionario, somministrato
dai medici curanti del Delirium, erano
gli stessi.
A
Edward avevano posto
cinque scelte, -di cui non faceva parte Isabella, e scelse Vivien.
E viceversa, lei ricevette cinque scelte, cinque nomi di possibili futuri mariti, e scelse Edward.
Il loro matrimonio, era quindi scontato. Inseguito, per curiosità, decise di leggere il suo curriculum, e non si meravigliò di ciò che trovò.
"Bella
Swan, punteggio:
non classificato.
Ragazza
dal carattere
chiuso, schivo. Figlia di una madre e
di
un padre fuggiti nelle Terre Selvagge.
Pessimi
voti a scuola".
Edward
voltò lo sguardo
e per un momento incontrò quello di Isabella.
Furono
infiniti, in quell’attimo.
Isabella
avrebbe voluto
baciare quelle labbra rosse e fine.
Edward
avrebbe voluto
poter accarezzare il corpo e
la mente dell’unica
donna che avrebbe voluto.
Eppure,
nonostante
questi desideri, Edward continuò a camminare accanto a
Vivien, senza toccarla
più; mentre Isabella li guardò, senza poter far
nulla.
Cinque
giorni e
avrebbero ricevuto entrambi la cura.
Cinque
giorni e si
sarebbe dimenticati dell’altro.
Cinque
giorni, per
lottare per il loro amore.
Sarebbe
riuscito il loro
“delirium”
a resistere a tutto?