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Autore: lumieredujour    27/10/2013    1 recensioni
Per celebrare l'amicizia tra Harry ed Hermione.
"Siamo fatti per poche anime e quando le incontriamo ci uniamo indissolubilmente, diventiamo una cosa sola. Quella sera in una tenda appositamente nascosta al mondo i due ragazzi capirono il senso dell’amicizia."
Genere: Fluff, Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Hermione ed Harry si trovarono nella loro tenda al calar della sera. Harry volse lo sguardo alla ragazza che aveva affianco: i capelli scuri sfuggivano riottosi dalla treccia, la pelle bianca era chiazzata di rosso vicino agli occhi e sul naso e tremava.
Gli faceva male vedere la sua migliore amica così sofferente. Cercò un modo per sottrarla a tutta quella sofferenza che cercava i tenersi dentro.
-Io e te siamo diventati amici per sbaglio- disse il ragazzo alzandosi nervosamente gli occhiali.
Hermione accennò un sorriso.
-Davvero? Pensi sia stato uno sbaglio? Io lo vedo più come volere del Fato.-
-Secondo me è stato uno sbaglio perché noi non ti piacevamo e avevi ragione. Io e Ron eravamo meno intelligenti, meno abili e più propensi a cacciarci nei guai di te. Hai iniziato a frequentare persone poco raccomandabili, lo sai?-
Lo sbuffo di Hermione si condensò in una nuvoletta di fumo mentre ricordava quella bruttissima giornata in cui un troll stava per ucciderla. Senza Ron ed Harry lei non sarebbe uscita viva da quel bagno.
-Non è vero che non mi piacevate. Io ero solo una ragazzina timida che si buttava sui libri perché non sapeva come interagire con le persone. Io vi invidiavo, Harry. Eravate così spensierati, così divertenti: mi piaceva sentire le vostre risate che aleggiavano nella Sala Comune. Io invece la vedo come una scelta del Fato perché senza di voi io sarei morta, uccisa da qualche Mangiamorte.- la ragazza lo disse tremando, sapendo che era una verità innegabile.
-Senza di te io e Ron non saremmo nemmeno arrivati al terzo anno e questo lo sai benissimo! La tua intelligenza, il tuo altruismo, la tua voglia di combattere per le cose che ritieni ingiuste ci hanno aiutati tantissimo. Questa amicizia è nata dallo sbaglio più bello della mia vita- Harry sospirò – e se Ron fosse qua sarebbe d’accordo con me-
-Ma Ron non c’è. E’ andato via, ci ha abbandonati- la voce di Hermione era fredda e tagliente, piena di risentimento.
Nella mente della ragazza i suoi sentimenti erano sempre più confusi: da una parte c’era l’affetto che aveva sempre provato per Ron, dall’altra c’era la rabbia causata dal suo abbandono e infine i sensi di colpa per non essersi impuntata, per non essere riuscita a trattenerlo.

Il freddo che sentivano era arrivato fin nelle loro ossa e per un momento entrambi sperarono che il freddo riuscisse a penetrargli nel cervello e riuscisse a gelargli anche i pensieri e le preoccupazioni che infestavano le loro menti. In sottofondo aleggiava una canzone alla radio e Harry si volto verso Hermione e le sorrise prendendole le mani.
Si alzarono in piedi e iniziarono a ballare a ritmo di musica, sorridendosi. Per un momento, in mezzo a quella tenda, non erano Harry Potter ed Hermione Granger, non erano i ragazzi su cui gravavano mille responsabilità: per una volta erano solo due diciassettenni normali, che ballavano non pensando a niente, che vivevano la vita momento dopo momento senza pensare alle conseguenze.

Le braccia di Hermione si agganciarono al collo di Harry, bisognose di affetto. In quel momento la ragazza aveva aperto uno spiraglio nella corazza che si era costruita attorno, cercando come una bambina un appiglio che la salvasse dal baratro della tristezza su cui da troppi giorni si trovava. Ed Harry capì, stringendola forte. Fu l’ancora di salvezza della ragazza, le fece capire l’affetto smisurato che provava nei suoi confronti.
-Hermione sei la mia migliore amica. Ti voglio bene e te ne vorrò sempre fino al giorno dopo l’eternità-
-Harry ti voglio anch’io bene, in modo disperato. Sei un fratello per me, grazie di tutto. Grazie di esserci, di avermi offerto la tua spalla anche se grava su di te già fin troppo peso. Sei un pilastro per l’intera comunità magica, ma prima di ciò sei un punto fermo nella mia vita. Non potrò mia ringraziarti abbastanza.- disse Hermione tra un singhiozzo e l’altro.
Harry e Hermione capirono che l’amicizia era un’ancora nella tempesta, che li stava aiutando giorno dopo giorno a sopravvivere. La loro amicizia era infinita, come poche al mondo.

Siamo fatti per poche anime e quando le incontriamo ci uniamo indissolubilmente, diventiamo una cosa sola.
Quella sera in una tenda appositamente nascosta al mondo i due ragazzi capirono il senso dell’amicizia.



*Moi* Bonjour! Sono tornata nel magico mondo di Harry Potter perchè semplicemente è casa mia! Riguardando I doni della morte parte 1, mi sono soffermata sull'amicizia di Harry ed Hermione che io trovo sacra! Sono così teneri, entrambi forti e deboli allo stesso tempo! Che cosa ne pensate? 
a presto,
Em

 
  
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