Capitolo 10
Amy p.o.v
Stavo bene con
Gerard.
Lo guardavo tenere gli occhi fissi sulla strada mentre
guidava.
Iniziavo a capire dove mi stava portando.
Fuori città ma dalla
parte opposta a New York.
Sulle colline da cui potevi guardare in lontananza
le luci del ponte di Brooklyn stagliarsi sulle acque dell’Hudson.
Ricordo che
ci portava me e Mikey dopo la scuola per farci studiare.
Sembravano così
lontani ora quei tempi.
Fermò la macchina e io scesi guardando la città
brillare in lontananza.
Sentii le sue braccia attorno ai fianchi e appoggiai
la testa all’indietro al suo petto.
-Gerard?-
-mmm?-
-perché mi hai
chiesto di uscire?-
-io…non lo so…non saprei spiegarlo bene. Quando siamo
tornati l’altro giorno e sei saltata in braccio a Frank, ho desiderato di avere
anche io qualcuno che mi aspettasse a casa così felice di rivedermi…ho
desiderato che fossi tu quella persona. Ma non sapevo se tu mi piacessi davvero
o no. Ma dopo che ti ho baciato le cose sono cambiate-
-adesso lo
sai?-
-si-
Non avrei mai pensato potesse riuscire ad essere così aperto
con i suoi sentimenti.
In quel momento sentivo il bisogno di lui.
Di stare
con qualcuno che riuscisse a non farmi pensare al resto.
Di solito era Frank
questa persona, ma non ora che tutto il resto da dimenticare era proprio
lui.
Mi voltai a guardarlo negli occhi.
Mi sorrise e io gli passai le
braccia attorno al collo e mi alzai per poterlo baciare.
Frank
p.o.v.
Bussarono alla porta.
-ehi amore-
-ciao Jamia-
Mi diede
un bacio ed entrò in casa.
-cos’è quella faccia?-
-non preoccuparti…allora
dove ti va di andare?-
Le chiesi sforzandomi di sorridere.
-mmm…pensavo a
casa da me…ordinare qualcosa e stare soli soletti- mi mise le braccia al collo e
mi baciò ancora. -allora?-
-credevo volessi uscire?-
-si ma ho cambiato
idea…voglio stare sola con te-
Mi sentivo uno schifo.
Era come se la
stessi sfruttando.
Mi sarei preso a pugni da solo.
-si…c…certo
andiamo-
Uscimmo di casa e andammo in macchina.
-oh Amy è uscita- disse
quando passammo davanti casa sua.
-si…con Gerard-
-oh si sono messi
assieme? Non dirmelo…-potendo farlo -oh ma è fantastico…- come morire sotto un
treno -saranno una coppia bellissima. Una volta dobbiamo uscire tutti e
quattro…non credi?-
No. Vorrei poterlo spedire a miglia di distanza da
lei.
-si…certo come no…fantastico-
-oh ma poi si conoscono da una vita…ho
spesso pensato che prima o poi si sarebbero messi assieme…una volta sono stata
in camera di Amy e sai che dalla sua finestra si vede camera di Gerard?-
-si
ma non credo che lei abbia passato gli anni a fissarlo in camera…aveva di sicuro
altro da fare-
-ehi tutto ok?-
-oh ma perché continuate a chiedermelo
tutti?-
-forse perché stai urlando?-
-non sto urlando-
-tranquillo ti
capisco…lei è come una sorella per te…è normale che ti dia fastidio che esca con
un tuo amico soprattutto se più grande di lei di cinque anni-
Possibile che
non si accorgesse di niente?
E poi considerare Amy una sorella?
La
conoscevo da che avevamo cinque anni e mai e poi mai ho pensato a lei come ad
una sorella.
Parcheggiai sotto casa di Jamia e scendendo dalla macchina un
vuoto mi si scavò dentro.