Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: pianoforteavela    27/10/2013    0 recensioni
Non può finire cosi harry,No eravamo destinati a stare insieme ,io l ho capito dalla prima volta che ti ho visto,tu hai avuto su di me un effetto strano era come piange ed essere felice allo stesso tempo ,era come la luna e il sole insieme ,come l orizzonte al limite tra la terra e il cielo,noi siamo come qualcosa di impossibile..io non posso averti harry..e questo fa male ,e io non voglio lasciarti e se per averti dovrò morire..bhe tu sappi che sono pronto a farlo..
Genere: Erotico, Malinconico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I due erano rimasti in piedi sulla soglia della porta con i pugni stretti e lo sguardo basso. -Allora.. che c'é boo? -Dobbiamo parlare haz..è da troppo tempo che sfuggi da me,dai miei occhi,dalle mie braccia, che non mi parli.Haz..posso abbracciarti? É da troppo che non lo faccio..posso chiederti di sederti al mio fianco e restarci per tutta vita? Louis si era quasi lasciato scappare quelle parole di bocca che scottavano ancora sulle sue labbra,non si mosse da dov'era, rimase lì con lo sguardo fisso sulla punta delle sue vans ad attendere una risposta. HARRY il riccio era rimasto in piedi di fronte al castano..quelle parole lo stavano confondendo, gli sembrava non fosse vero.aveva passato troppo tempo a immaginare quel momento che ora che lo stava vivendo ad occhi aperti non ci credeva. Da quando aveva conosciuto lou c erano parecchie cose che l avevano confuso sta volta era diverso ,era in una situazione che gli impediva persino di pensare.era come avere un blocco alla mente era come rimanere fisso sui ricordi che gli facevano più male e questo gli impediva di fidarsi. Non fiató, si limito a passarsi la mano fra i ricci e lasiarsi andare in un profondo respiro .sembrava quasi sbuffare.cosa doveva fare? -Haz..ti prego torna. Quelle parole eccheggiarono nella sua mente per istanti..lo rendevano triste e felice allo stesso tempo.Era felice che a lou importasse ancora di loro,che per l ennesima volta era lì. ..lì,lou era lì per cercare di tornare e chissà forse anche di rimanere . ma se non fosse stato così? Se se ne fosse andato di nuovo lasciandolo con l amaro in bocca,le lacrime agli occhi e una lama in mano? Il riccio aveva paura. Era stato ferito così tanto che non riusciva più a fidarsi di nessuno. .la sua vita era sempre stata un continuo ripetersi ininterrottamente di illusioni ,seguite da delusioni e sofferenza ,per anni la morte ce l aveva avuta e l aveva ancora negli occhi ,il suicidio era un chiodo fisso sempre pronto a guizzargli in testa di fronte alla minima difficoltà,perché di fronte a ogni minima di queste si convinceva di non potercela fare. Non era pessimismo, ma fragilità e lui,lui tutte quelle brutalitá non le meritava affatto. Ma ora lou era lì e attendeva risposta. L aria si faceva pesante tra i due. Lou era li in piedi a osservare la pelle bianca del riccio,i suoi occhi grandi e gonfi per le lacrime che avevano cominciato a rigargli le guance e a ricadere sul pavimento ,i suoi a confronto sembravano privi di emozioni. L aria distratta di harry il suo capo chino lo sguardo perso nel vuoto,così come a cercare una risposta in chissá cosa,sembrava come fluttuare, come stare altrove.era come essere una terza persona che guardava quello scenario con tutti altri occhi. Ma invece era partecipe in quella situazione, lo era eccome. lou attendeva risposta . Fece per asciugare la lacrima che pian piano stava percorrendo il viso del riccio.ma lui lo fermò. .girò il volto dall altro lato e cominciò a parlare,si sentivano tremolii nella sua voce non riusciva a trattenere quel pianto .cedette e si lasciò abbracciare da lou..intanto tentava di parlare. Finirono sul divano uno accanto all altro ,entrambi che esitavano a guardarsi e cercavano di focalizzarsi su un qualsiasi punto di fronte a loro. Harry si era calmato ,così cominciò a parlare con voce più chiara e ferma ,ma pur sempre interrotta da singhiozzi: dammi una ragione lou..una ragione sola mi basterebbe. Dammi una ragione per tornare a fidarmi di te . E sta volta non basterá non basterá dire :'perché tu mi ami'. io ti amo boo..ma io voglio una ragione valida per rischiare, per rischiare di soffrire ,di nuovo. Si notava il terrore negli occhi di harry quando cominciò col dire: chi mi dice che non mi lascerai di nuovo solo? Che non te ne andrai? Che quando vorrò piangere troverò sempre te al mio fianco? Lou io sono stanco di illudermi, non voglio che tu mi illuda,non voglio illudermi da solo che le cose andranno meglio per poi ritrovarmi solo nel mio angolino, non voglio più soffrire lou,per nessuno e tantomeno per te ,che sei la persona in grado di farmi soffrire come mai nessun altro mi ha fatto soffrire nella mia vita. Neanche quando se ne andò mio padre piansi così tanto,neanche quando lui urlava contro mia madre e le buttava qualsiasi cosa si trovasse davanti contro. Neanche quando lui sfogava la sua rabbia su di me ed ero cosparso di lividi . Neanche quando si ubriacava e voleva farci del male e così mamma ci svegliava nel bel mezzo della notte per scappare ,per scappare a lui.alle sue mani ,alla sua ira. Me le ricordo bene quelle mani grandi che più spesso mi avevano ferito ed erano sempre pronte a sfogarsi su di me,non e potevo più lou ..camminavo per giorni col terrore che me lo ritrovass dietro ,che mi sorprendesse nel sonno e che io debole e indefeso non potessi scampargli. Quando tutto finì mi chiusi in me stesso cominciai a fare il ragazzo stronzo e a picchiare gli altri ,volevo sembrare forte al resto del mondo ,così che nessuno provasse a ferirmi. Ma quello non era il vero me. Credevo che non avrei mai dovuto più soffrire così nella mia vita e invece sei arrivato tu,che ti sei trasformato dalla mia unica ragione di sorridere, alla mia unica ragione di piangere. **Louis non conosceva questa parte del passato di harry calde e brucianti lacrime imponevano ai suoi occhi di uscire,erano come marchi a fuoco ogni volta che rigavano la sua pelle. Prese il riccio fra le sue braccia e gli bació la fronte dolcemente non avrebbe mai più permesso che al suo piccolo succedesse una cosa del genere. **. Solo il pronunciare di quelle parole lo spventava ,era esattamente tutto quello che non voleva accadesse ,non voleva essere lasciato solo, ancora. Non voglio più svegliarmi la mattina con la voglia di morire,di puntarmi una fottuta pistola alla testa e far partire un colpo. sarebbe tutto più facile ,no? Non dovresti più avermi tra i piedi ,in fondo a chi importa di me ? Sono solo un peso ,per te ,per la modest ,per la società ,per tutti . Sono di peso perfino a me stesso! Perché non mi levo dalle palle? La verità è che alla gente importa di te solo quando ti sta per perdere sul serio. C ero vicino ad andarmene, ma dannazione sono ancora qui. Ma non sopporto, non sopporto neanche lontanamente che se mai me ne andrò qualcuno prima o poi prenderà il mio posto. io voglio essere il tuo haz..voglio tornare a essere quello di prima quel ragazzo solare e sorridente ..solo perché c eri tu lou..tutto andava per il verso giusto solo perché c eri tu .ma ora ..ora che sono ferito. .io non mi fido più così facilmente, prima tornavo senza pensarci due volte.ora mi serve una ragione boo..solo una.Dammi una ragione e ti prometto che saremo quello che abbiamo sempre voluto essere. JUST GIVE ME A REASON JUST A LITTLE BEATS ENOUGH ,JUST A SECOND WHERE NOT BROKEN AND WE CAN LEARN TO LOVE AGAIN
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: pianoforteavela