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Autore: Manu_Hikari    30/10/2004    4 recensioni
Kai, passeggiando sulla spiaggia, ripensa ad una persona molto speciale che gli ha insegnato la cosa più bella...l'amore in tutte le sue sfumature...
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Blue Eyes

By Manu_Hikari

 

 

 

Ciao a tutti, eccomi ritornata con una nuova ficcina dedicata al mio ciccino Kai. Sinceramente non ho ancora le idee molto chiare ma penso che sarà un po’ triste.

Volevo chiedere perdono fin da ora  per qualche eventuale errore riguardo alle indicazioni di tempo, spazio e alcune situazioni perché, anche se mi piace, non seguo assiduamente il cartone di Bayblade, così a volte mi “perdo”. Non vogliatemene.

Inoltre i personaggi di Bayblade non  sono miei ma di…(Come si chiama il papà di Takao e co.?) l’unico personaggio di mia invenzione è Yukiko.

Vi auguro dunque una buona lettura e vi prego, vi prego, commentate, anche se solo per criticarmi…please!

 

 

       

CHAPTER 3: They are trying to become my friends

 

 

 

 

 

In un piccolo appartamento nella periferia di un paesino nei pressi di Tokyo, il telefono stava squillando da alcuni minuti. Il ragazzo che viveva fra quelle quattro mura, aprì gli occhi brontolando e accese con non poca violenza la lampada che aveva sul comodino e guardò la sveglia. Cavoli, era tardissimo…non si era mai svegliato più tardi delle 9!

Intanto il telefono continuava a squillare e, ipotizzando che dovesse essere una cosa molto importante, alzò la cornetta con fare un po’ scocciato.

«Pronto? »

«Kai? » La voce del suo interlocutore era senza dubbio quella di Takao.

«Si, sono io…» Kai non riuscì a mascherare un lieve stupore. Nessuno del BBA team l’aveva mai chiamato a casa sua.

«Ehm…buongiorno…scusami se ti disturbo a quest’ora, soprattutto di domenica, ma…vedi Itoshi ha convocato una riunione straordinaria della squadra…un allenamento, niente di speciale…ha detto di voler organizzare una serie di mini incontri…ci chiedevamo se ti andava di partecipare… »

Ecco, lo stavano facendo di nuovo. Tentavano a tutti i costi di inserirlo nel loro gruppo, di fargli capire che lo consideravano come uno di loro. A lui faceva immensamente piacere, ma sentiva tutto questo come una specie di responsabilità più grande di lui, come un macigno…non si sentiva degno di tanta fiducia, né all’altezza  delle loro aspettative. Eppure sapeva che nemmeno questa volta avrebbe rifiutato, che ci avrebbe provato di nuovo. Con il cuore e la forza di volontà tutto si può ottenere…questo aveva detto Yukiko.

«Va bene…»

«O-ok…fantastico. Allora ci vediamo alle 11 a casa mia, e poi pranziamo tutti insieme, che ne dici? » Chiese Takao con una nuova gioia nella voce.

«Bene. A dopo. » Rispose sbrigativamente.

Riagganciò e si stese di nuovo. Aveva appena “condannato” i suoi compagni a ricevere l’ennesima delusione da parte sua…ne era sicuro… o almeno credeva di esserne sicuro. Da un paio di giorni, da quando aveva rincontrato Yukiko, cioè, non era più sicuro di nulla. Lei aveva intaccato quello strato di ghiaccio che attanagliava il suo cuore, lei gli aveva ridato il sorriso… Quando la ragazzina gli aveva detto che tutti hanno il diritto di dimostrare che possono cambiare, si era riaccesa la speranza; la speranza di poter diventare un’altra persona e di poter finalmente ricambiare la fiducia che Takao, Max, Rei e gli altri avevano sempre riposto in lui in quegli anni.

D’un tratto si alzò dal letto e andò in bagno, accese la luce con poca grazia e si guardò allo specchio…niente di anormale…

“Che stupido!” Pensò fra se “Solo perché mi sento un po’ diverso, non significa che sono cambiato anche fuori…”

Era vero; era cambiato, almeno un po’. Fino a qualche mese  prima non riusciva a provare alcun tipo di sentimento, il suo cuore era duro e freddo, non gli importava minimamente dei sentimenti dei suoi compagni, né dei loro sforzi…certo, si trattava di qualcosa di ancora molto confuso, ma c’era qualcosa dentro di lui, oltre all’angoscia, il senso di colpa, che si poteva definire gioia…I suoi compagni stavano tentando di diventare i suoi amici

Tirò un gran sospiro e chiuse gli occhi per qualche secondo, come a voler tentare di controllare ciò che provava…per lui era ancora una cosa nuova.

Ma si rivelò un errore. Come in un flash passarono davanti ai suoi occhi le immagini di quell’assurdo sogno… Il buio, il tunnel oscuro, lui che cadeva, la grande luce e un simbolo…due ali bianche….due ali bianche? Solo ora ricordava di vedere anche quelle nel suo sogno…ma quello, quello non era stato un sogno…una visione? Forse…

“No, questo no!” Pensò Kai spalancando gli occhi e fissando il suo riflesso. Aveva il viso sudato. “Non basta di notte, ora anche di giorno! Durante la giornata cerco di dimenticare i miei sensi di colpa, i miei sentimenti negativi e tutta la mia rabbia…e tu che fai? Mi perseguiti e mi torturi anche quando sono sveglio?”

«Non ne posso più! » Gridò poi all’improvviso. « Quando, quando potrò avere un po’ di pace? » La sua voce era disperata. Tornò nella sua stanza, sedutosi sul letto nascose il viso fra le mani, cercò di calmarsi. Ma era difficile, aveva paura di rivivere ancora una volta quelle scene…

Improvvisamente, senza sapere perché, si ritrovò a pensare che se Yukiko fosse stata al suo fianco, forse sarebbe stato tutto più facile, forse, come aveva fatto qualche giorno prima, avrebbe risolto tutto con un sorriso…

Ma lei era così misteriosa…chissà se l’avrebbe mai più rivista?

Nastro 4:               Più Tardi….
 
 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

«Ehi, ragazzi, Kai è arrivato. Possiamo iniziare! » Gridò Itoshi dal giardino di casa Kinomiya per farsi sentire dagli altri quattro ragazzi che erano in cucina insieme a Takao(Chissà perché…NdM_H ).

Takao, Rei, Max e il prof uscirono da casa seguiti a ruota da Hilary. Tutti avevano un gran sorriso, sembravano proprio contenti che Kai fosse lì.

«Ciao, Kai! » Esclamarono tutti insieme.

«Salve…» Rispose il russo. Si sentiva non poco in imbarazzo, non era a suo agio…sembrava che l’attenzione di tutti fosse calamitata su di lui…

«Kai, ascolta. » Disse Hilary. Kai le diede subito tutta la sua attenzione. «Vado a comperare qualcosa per il pranzo. Ti piacerebbe che preparassi  qualcosa in particolare? »

«Non fare complimenti Kai; anche se non sembra, Hilary è bravissima ai fornelli e adora cucinare… » Disse Takao. La sua fidanzata arrossì violentemente.

«N-no, grazie Hilary…va bene qualunque cosa. »Rispose Kai. Non aveva intenzione di disturbare ulteriormente.

«Ok, ci vediamo dopo raga! » Detto questo la moretta diede un rapido bacio sulla guancia a Takao, il quale divenne di una splendida sfumatura rosso rubino (Ricordo ai gentili lettori che i giapponesi non sono abituati a scambiarsi effusioni di nessun tipo in pubblico NdM_H), e corse in fretta e furia a svolgere le sue commissioni. La suddetta scena suscitò una certa ilarità nei ragazzi che la accompagnarono con alcuni fischi.

«Tacete! O///O » Esclamò Takao.

La mattinata passò tra una battuta cretina di Takao, qualche ramanzina di Itoshi, esercizi estenuanti ma, soprattutto, tra molte risate. Kai stentava a crederci, si stava divertendo; anche se non riusciva a dimostrarlo apertamente, un po’ perché lui infondo era fatto così, un po’ perché pensava ancora alla visione che aveva avuto alcune ore prima.

 

«Ragazzi! Sono tornata! » La voce di Hilary risuonò per tutto il cortile. (Cibo, cibo cibo! NdTakao) I ragazzi le corsero incontro super felici, stavano morendo di fame. Ovviamente tutti, tranne Kai. Lui si limitò a osservare da lontano la calca di ragazzi riunita attorno a Hilary. «Calma, calma. Adesso corro a cucinare, ma prima…ho una sorpresa per voi! » Un mormorio eccitato percorse il gruppetto e Kai, suo malgrado, si sporse curioso. « Ora puoi entrare…»

I ragazzi trattennero il fiato e gli occhi di Kai si illuminarono, riconoscendo, anche da lontano, colei che era appena entrata dal portone principale.

«Ma…ma tu sei la ragazza della spiaggia…» Balbettò Rei meravigliato.

«Esatto! Ragazzi, vi ricordate di Yukiko? » Esclamò Hilary contenta. «L’ho incontrata all’uscita del supermercato e le ho chiesto di pranzare con noi! »

I Blade breakers accolsero la notizia con un mormorio d’assenso.

«Vi ringrazio infinitamente per l’ospitalità, ragazzi! » Disse Yukiko facendo un leggero inchino.

«Ehi, cos’è tutta questa formalità? » Fece Takao un po’ imbarazzato. « Il piacere è tutto nostro! Più siamo, più ci divertiamo! E ora tutti a dare una mano a Hilary! »

Tutti annuirono e si diressero in cucina mentre Hilary ricordava loro che non gli avrebbe permesso di fare altro che controllare la cottura della pasta e di pelare le patate e le carote.

«Scusa, » Disse Itoshi con tono pacato avvicinandosi a  Yukiko. « I miei amici devono aver dimenticato le buone maniere a causa della fame. Io sono Itoshi, fratello di Takao, nonché allenatore del BBA team. »

«Molto piacere, io sono Yukiko….un’amica.» Rispose la ragazzina stringendo la mano che l’altro gli porgeva.

«Molto bene, Yukiko. Io seguo gli altri, quando vuoi, raggiungici. » Yukiko annuì e Itoshi entrò in casa.

Yukiko si voltò per dare un’occhiata intorno e scorse Kai che, a quanto pareva, era indaffarato con il suo bay.

«Ehi…anche tu qui? » Disse Yukiko avvicinandosi a Kai.

«Ahm…già. » Disse Kai senza alzare gli occhi dal suo bay. Era imbarazzato dalla presenza della ragazza.

In quel momento si udì  Hilary chiamare a gran voce, il pranzo era pronto (Di già?! NdTutti – Sono incredibili i miracoli che si possono realizzare quando si scrive! *.* NdM_H con aria convinta - …….-___- NdTutti)

«Andiamo. » Disse bruscamente Kai. Ma che diavolo gli stava succedendo? Lui stava bene con quella ragazza, allora perché si comportava come uno stupido? Perché cercava di allontanarla? “Forse ho paura di deludere anche lei? “ Pensò. “Ma…io non voglio deluderla, e se non voglio non succederà!”

«A-allora, come stai? Ti sei ripresa dallo spavento dell’altro giorno? » Chiese mentre entrava in casa con Yukiko.

«Bene… » Rispose lei. «Sto bene, grazie Kai. »

«Figurati…»

«Allora, ci muoviamo? » Il richiamo di Hilary divenne più insistente.

«Stiamo arrivando! »

 

I ragazzi si misero tutti a tavola mentre Yukiko aiutava  Hilary a portare le vivande in tavola. Proprio come aveva detto Takao, la cucina di Hilary era davvero eccellente, tanto che nessuno rifiutò una seconda porzione (Io nemmeno la terza E sarei arrivato alla quarta! ^________^ NdTakao ).

Alla fine del pranzo, dopo aver sparecchiato, le due ragazze lavarono i piatti, mentre i ragazzi si presero una mezz’oretta di relax, prima di riprendere gli allenamenti.

« Allora, Yukiko, mi sveli il segreto? Cosa ci facevi con Kai là fuori? » Chiese Hilary con fare malizioso.

«Segreto? » Ripetè Yukiko.

«Sì, segreto! Tutti se lo sono chiesti….”cosa ci fa Kai con la bella straniera?”…allora? »

«Niente, Hilary…mi ha semplicemente chiesto come stavo, tutto qui! » Rispose pacata l’altra.

«Com…e perché? »

Yukiko raccontò brevemente a Hilary quello che era successo qualche giorno prima.

«Davvero Kai ti ha aiutata e poi ti ha accompagnata in spiaggia per farti riprendere dallo spavento? O.o » Chiese stupefatta Hilary alla fine del racconto. Yukiko annuì. «No, dico, il freddo e apatico Kai che consola una ragazza? Non ci posso proprio credere! »

«E perché? Io penso che sia un’ottima persona. » Ribattè Yukiko.

«Certo…ma il Kai che conosco io…è ben lungi da essere….così! » Rispose titubante l’ altra ragazzina. «Non è che gli piaci? » Altro sguardo malizioso.

« No, no…ma cosa dici! O///O » Si affrettò a dire Yukiko diventando rossa fino alla punta dei capelli. Intanto dal cortile provenivano le grida dei ragazzi, che avevano ripreso gli allenamenti. «A- andiamo a vedere che succede, he? » Aggiunse spingendo Hilary.

“Uhm…io non ne sarei tanto sicura! Se fossi in te…”

Quando giunsero in cortile, scorsero un altro ragazzo in mezzo ai loro compagni che sembravano alquanto contenti di vederlo. Il ragazzo dai capelli di fuoco e gli occhi di ghiaccio, abbracciava a turno gli altri, sembrava che non si vedessero da molto tempo.

«Yuri?...Yuri! » Esclamò Yukiko correndo incontro al nuovo arrivato che appena la riconobbe la strinse in un forte abbraccio.

«Yukiko! Oh, mio dio, quanto tempo! Come stai, piccola? »

Un solo pensiero balenò nelle menti di tutti i presenti; “Ma come fanno quei due a conoscersi?”

 

 

 

 

Fine terzo  capitolo

 

 

Allora, che ne dite? Lo so che i BB non sarebbero per niente contenti di vedere Yuri…ma Uffa mi serviva per la storia che Takao e co. E Yuri fossero amici per la pelle…soprattutto Kai. Cmq…se volete sapere che c’entra Yuri con Yukiko…commentate! SE NO NON VADO AVANTI!

Ricordo che scrivere commenti non da l’artrosi alle mani.

Un bacio e arrivederci al prossimo chap!

 

  
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