Destructive
 
 
 
Non so neppure cosa sono.
Un involucro privo di sentimenti? Una persona vuota, priva della capacità di versare lacrime, di provare dolore, anche semplicemente i sentirsi viva?
 
Sono solo io, di questo sono sicura, io e nessun altro.
 
Ma non perché sono speciale, unica nel senso positivo del termine.
 
È una fortuna che non ci siano altre persone come me, il mondo non merita tanta freddezza.
 
Dovunque passi, una landa desolata si espande a vista d’occhio, incapace di ignorare la mia nullità, il mio essere solo un corpo nello spazio, come faccio io, e il resto della popolazione mondiale.
 
Ma forse è impossibile non provare sentimenti.
 
Forse li sto chiudendo dentro di me, li sto imprigionando.
 
Forse ad un certo punto scoppierò.
Smetterò di essere nulla e diventerò un corpo distruttivo.
 
La distruzione già presente dentro di me, si ritorcerà contro il mondo, che non è stato in grado di capirla.
 
Una distruzione irrazionale, proprio come il corpo che l’ha precedentemente conservata dentro di sé.
 
 
L’avevo conservata come si conserva una bomba pensando sia l’ultimo ricordo di una persona cara.
 
Coccolata, viziata.
Ma si sa, viziare ciò che ci è chiaro ci renderà ciechi, incapaci di vedere il mostro che abbiamo creato, che da soli abbiamo costruito, vedendolo ancora come era prima, docile, amorevole.
 
E alla fine, il dolore più grande di tutti, quello che inizierà ad espandersi dentro di me, sarà dovuto alla perdita del dolore, della bomba, del mostro, e non dovuto alla perdita che esso ha distrutto.
 
Perché io nel mostro avevo creduto, l’avevo costruito con le mie mani, avevo riposto lì mio cuore e le mie speranze.
Mentre nel resto del mondo, avevo solamente vissuto, senza una ragione apparente, senza capirne il perché.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Salveeee!
 
Questo è un piccolo sclero che ho scritto in un brutto momento, che ho finalmente aggiustato e che mi sono decisa a pubblicare.
 
Spero vi piaccia.
Recensite!