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Autore: ChrisAndreini    28/10/2013    2 recensioni
Con questi cupi pensieri arrivo alla stanza, dove noto subito che qualcosa non va: Fred non si vede, nonostante Percy sembrasse piuttosto sicuro che fosse qui.
Poi noto una mano sporgere da dietro un arazzo, una mano piuttosto conosciuta.
Non è possibile!
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: George, e, Fred, Weasley
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Non è Possibile

 

"E' un incubo"

Continuo ad evitare e proteggermi da tutte le maledizioni, ma è piuttosto difficile sostenere questo ritmo troppo a lungo, e sto iniziando a stancarmi, per non parlare di questo pesante macigno che sento dentro il petto, non so cosa sia, ma rallenta tutti i miei movimenti, e, senza un orecchio, gli sforzi di capire le maledizioni da cui devo proteggermi diventano praticamente vani.

Riesco, con non poche difficoltà, a stendere un mangiamorte che sta attaccando Angelina, ma non ho il tempo di asciugarmi il sudore dalla fronte, che un altro prende il suo posto.

Non avevo mai immaginato che potesse essere così difficile, continuo ad evitare le maledizioni, ma sono sempre più lento, se Harry non mi avesse insegnato tutti questi incantesimi a quest'ora sarei morto.

"Chissà cosa starà facendo Fred?" 

Pensare a mio fratello mi mette forza, già immagino la sua espressione allegra mentre sconfigge una decina di mangiamorte, e non potrei sopportare la sua espressione compiaciuta e superiore se scoprisse la mia difficoltà in questo momento.

Sento dentro di me una forza che mi costringe a non arrendermi, e continuo a lanciare maledizioni e sortilegi.

Sono appena riuscito ad abbattere Yaxley con l'aiuto di Lee quando sento una voce potente, che sovrasta qualsiasi rumore nella sala: Tu-Sai-Chi!

-Avete combattuto valorosamente... Lord Voldemort sa apprezzare il coraggio- tutti i combattimenti si interrompono e tutti rimaniamo in ascolto.

-Ma avete subito pesanti perdite. Se continuerete a resistermi morirete tutti, uno per uno. Io non desidero che ciò accada. Ogni goccia di sangue magico versata è una perdita e uno spreco-

Pesanti perdite, sono spaventato di colpo: Bill, Ron, Mamma, Papà, Ginny, Charlie, Percy... potrebbero essere morti o feriti, devo trovarli al più presto, spero ardentemente che Tu-Sai-Chi ritiri le sue forze.

-Lord Voldemort è misericordioso. Ordino alle mie forze di ritirarsi, immediatamente-

Con dei forti "Pop" tutti i nemici scompaiono e non posso fare a meno di tirare un sospiro di sollievo.

-Avete un'ora. Disponete dei vostri morti con dignità. Curate i vostri feriti- "Che si aspetta, che con i morti ci facciamo una zuppa inglese e con i feriti il polpettone?”

Già immagino la faccia divertita di Fred a questa battuta, oltre a quella contrariata di mamma e l'espressione grave di papà.

-Ora, Harry Potter, mi rivolgo direttamente a te. Tu hai lasciato che i tuoi amici morissero per te piuttosto che affrontarmi di persona. Io ti aspetterò nella Foresta Proibita. Se entro un'ora non ti sarai consegnato a me, la battaglia riprenderà. E questa volta vi prenderò parte io stesso, Harry Potter, e ti troverò e punirò fino all'ultimo uomo, donna o bambino che abbia cercato di nasconderti a me. Un'ora- 

Harry non può cedere ad un ricatto del genere, dovrebbe sapere che noi combattiamo e rischiamo la vita per qualcosa di più grande, per la pace nel mondo dei maghi.

Appena ritroverò la mia famiglia lo cercherò per dirglielo, ma devo affrettarmi a trovarla.

Conto di ritrovare prima Fred, insieme sarà più semplice affrontare la verità, ma mi scontro prima con Percy, che sembra piuttosto teso nel vedermi.

-Perce, cosa è successo, tu sai qualcosa?- 

Mio fratello sembra imbarazzato, ed evita il mio sguardo: -Dipende da cosa intendi- risponde evasivo.

-Mamma...Papà... gli altri, la salute della famiglia- spiego velocemente - Hai visto Fred?- chiedo poi, buttandola lì, Fred è vivo, questo è scontato, e quando ci siamo separati nei passaggi segreti ha detto chiaramente che avrebbe aiutato Percy nel corridoio del settimo piano.

Mio fratello sussulta un attimo, poi, sempre evitando il mio sguardo balbetta: -Io... Fred... è al settimo piano... l’ho lasciato lì- di colpo è diventato rosso peperone, in zona d'orecchie.

-Ma si sarà spostato... no?- chiedo, non riesco ancora a capire l'ansia di mio fratello.

-Vai a vedere lì, lo troverai sicuramente- ha gli occhi lucidi, ma decido che di non voler sapere chi è morto, devo prima trovare Fred, non riuscirei a sopportarlo altrimenti.

-Io vado a cercarlo- e mi avvio prima che Percy possa darmi cattive notizie.

Chi può essere? Non penso mamma, lei può sembrare debole, ma quando urla farebbe tremare Tu-Sai-Chi in persona. Papà è bravo con gli incantesimi, Charlie è robusto, Bill conosce gli incantesimi di protezione più forti del mondo, Ron deve essere con Harry, mentre Ginny... Ginny è nella stanza delle necessità, quindi non le può essere capitato nulla

Con questi cupi pensieri arrivo alla stanza, dove noto subito che qualcosa non va: Fred non si vede, nonostante Percy sembrasse piuttosto sicuro che fosse qui.

Poi noto una mano sporgere da dietro un arazzo, una mano piuttosto conosciuta.

Mi avvicino cautamente, il cuore mi batte nel petto fortissimo, provo una paura insensata, il blocco che sento già da metà battaglia si fa più pesante.

Sposta l'arazzo con un coraggio degno di Godric Grifondoro in persona, ma appena vedo cosa si nasconde dietro, sono costretto a richiuderlo.

"Non è possibile"

Probabilmente quello non è il mio gemello, ci sono tantissime spiegazioni logiche: può essere uno specchio delle brame alla rovescia.

"Non è possibile"

Può essere qualcun altro, che magari gli assomiglia.

"Non è possibile"

Può essere uno scherzo, stiamo brevettando un nuovo esemplare di pasticca che ti fa sembrare morto.

"Non è possibile"

Può essere un molliccio... il mio battito cardiaco torna ad un ritmo quasi regolare, è per forza un molliccio. Fred non può morire, è fuori questione, se è veramente morto sarei di certo morto anch’io. Siamo una sola anima, una sola persona... viviamo, ridiamo, scherziamo insieme... l'uno conclude la battuta dell'altro... senza Fred, io cosa potrei fare?

Mi concentro per far sparire questa visione rivoltante: una nuvola di fumo, un Fred allegro che mi prende in giro perché ha sconfitto più nemici... e mi preparo a risollevare l'arazzo.

-Riddikulus- 

Ma non succede niente, Fred è ancora lì, e lo guardo immobilizzato.

Quello non può essere un molliccio, un molliccio non potrebbe rappresentare neanche minimamente Fred in questo modo.

Gli occhi sono spalancati, aperti in un ultima risata, non sento la terra sotto i piedi, e sono costretto a sedermi.

Tuttavia non riesco a distogliere lo sguardo dal ragazzo che è presente in tutti i miei ricordi, che come un'ombra è stato nella mia vita fin dalla primissima infanzia, che è stato assente solo una volta, in tutta la mia vita, l'unica volta in cui mi è successo qualcosa di brutto... no, non l'unica volta, anche ora, in questo momento.

Le uniche volte che non siamo stati fianco a fianco è stato quando entrambi siamo rimasti feriti.

Mi avvicino a mio fratello, inutile dire che continuo a non credere ai miei occhi.

Ormai mi è impossibile scambiarlo per qualcun altro, lui è Fred, ed  è morto.

Il peso di questa verità mi sale in gola, e con i primi singhiozzi, chiudo gli occhi a mio fratello.

Mi tornano in mente tutti i momenti passati con lui: quando abbiamo provato a far stringere a Ronnie un voto infrangibile; quando abbiamo trasformato il suo orsacchiotto in un enorme ragno; il primo anno a Hogwarts, quando abbiamo rubato la mappa del malandrino; quando siamo entrati nella squadre di quidditch; quando abbiamo iniziato a progettare scherzi per il negozio; quando Ludo Bagman ci ha truffati; quando siamo scappati dalla scuola sulle nostre scope; i giorni al negozio e sopratutto, i giorni passati insieme, nel nostro modo di vivere spensierato e divertente, nel nostro essere diversi dal resto della famiglia.

Ormai piango disperato, mentre ripenso a tutto quello che poteva essere e non sarà mai più.

"E' stato possibile"

 

 

 

 

 

 

 

 

(A.A.)

Vi voglio morti!!!!

No, sul serio, Fred e George sono in assoluto i miei personaggi preferiti, quando è morto Fred  sono rimasta allibita, shoccata.

Così ho provato a scrivere cosa abbia provato George durante la battaglia fino all’amara scoperta, spero vi piaccia!


   
 
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