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Autore: Gokussola4ever    15/04/2008    2 recensioni
Salve a tutti, eccomi tornata con una ficcy a capitoli dedicata con affetto a Videl 6.
E se l’amore di Gohan e Videl fosse nato in un villaggio turistico nella città del Sud??
Spero che vi piaccia. Un bacio azzccus azzccus
Scusate per come si vedeva prima, ora ho rimediato
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gohan, Videl
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La partenza

La partenza

La settimana era passata tranquillamente e finalmente quel lunedì tanto atteso arrivò, carico di sole e di buon umore, soprattutto per il giovane Son.

- Dunque, vediamo un po’- disse Gohan appena svegliato mentre prendeva un depliant dal suo comodino- La nave parte alle 9:00, ora sono le 8:30 quin…oh cavolo, sono le 8:30, SONO IN RITARDO!!- Detto questo si disfò delle lenzuola, poi anche del pigiama e, veloce come un lampo, si diresse nel bagno per fare quella che sarebbe diventata la doccia più veloce della storia.

Aveva fretta…e si vedeva, stava infatti inciampando nell’asciugamano ai piedi della doccia quando stava entrando e scivolando su una saponetta fatta cadere, sempre nella fretta, quando stava uscendo.

- Il buongiorno si vede dal mattino- si disse mentre stava indossando quella maglia che in quel momento pareva piccolissima, non voleva proprio entrare.

Si infilò presto i pantaloni, si mise le scarpe e scese in cucina, tutto questo in pochi secondi. Addentò una brioche e, mentre con la mano sinistra la mangiava, con la destra si allacciava le scarpe, con una fretta incredibile, quasi come se lo stessero rincorrendo.

Salì nuovamente le scale e ritornò in bagno, prese il dentifricio che mise sullo spazzolino, questo fece una giravolta e finì in bocca al sayan.

Cominciò a spazzolare voracemente, quasi come se la sua fosse la dentatura di un cavallo, ma presto si accorse che quello che aveva in bocca non era dentifricio, ma era una crema antirughe.

Sputò ciò che aveva in bocca, sciacquò la bocca e fece dei gargarismi, scese nuovamente le scale, diretto ancora in cucina, i denti potevano aspettare, avrebbe mangiato un chewing-gum.

Prese la giacca al volo, salutò di fretta madre e fratello, ma…aveva dimenticato qualcosa.

- Le valigie- sussurrò in preda alla disperazione. Salì le scale, andò in camera e prese la valigia, dopodiché scese di sotto.

Eh no, mancava ancora qualcosa.

- Il portafogli- Rassegnato salì nuovamente le scale e andò in camera, prese portafogli e cellulare e , convinto che non avesse dimenticato niente, scese in salotto, salutò di nuovo Goten e la madre e uscì fuori di casa.

Goten e Chicchi si guardarono attoniti, non ebbero il tempo di parlare che videro ancora una volta Gohan entrare in casa, salire le scale, andare in camera e poi scendere di nuovo.

- I biglietti…- disse prima di salutare ancora una volta dopodiché volò verso il cielo limpido.

Erano le 8:47, tra meno di un quarto d’ora la nave sarebbe partita, con o senza di lui.

Per una volta ringraziò di avere sangue sayan, che gli permetteva di poter volare velocemente e di poter arrivare in tempo.

Arrivato al porto, andò alla ricerca di Tom, già doveva partire con lui e pregava Dende e tutti i Kaioshin che, come lui, non avesse fatto tardi.

Si sedette su un muretto, aspettando l’arrivo dell’amico, erano le 8:55, tra pochi minuti la nave sarebbe partita e di Tom, ancora nessuna traccia.

Ma proprio quando stava perdendo le speranze ecco che Gohan intravide la sua figura tra una moltitudine di persone pronte, come loro, per partire.

- Era ora che arrivassi- Disse con tono scocciato il giovane Son.

- Eh lo so, scusa Gohan…la sveglia- cercò di giustificarsi l’altro giovane. Gohan aveva voglia di dirgliene quattro, ma non poteva sia perché anche lui era arrivato tardi, sia perché il fumo che fuoriusciva dalla nave diede segno ai giovani di salire.

*************

La sveglia di casa Satan, o meglio, della stanza di Videl suonò alle 7:00, “l’evasione” doveva avvenire il prima possibile, non ne poteva più di vivere sotto lo stesso tetto di quel presuntuoso del padre anche durante le vacanze estive e, per almeno due settimane, avrebbe avuto campo libero.

Si era promessa che avrebbe fatto “stragi di ragazzi”, ma sapeva che non era così, ma non perché non potesse per via della sua bellezza, anzi era una bellissima ragazza, ma semplicemente per il fatto che quel genere di comportamento non rientrava nel suo carattere e poi, diciamocela tutta, non sapeva come fare, non lo sapeva fare ed era sicura che anche se ci avesse provato avrebbe fatto la figura della cretina tanto imbranata che era con i ragazzi.

Si vestì lentamente, non aveva fretta, dopotutto era abbastanza in anticipo e non era il caso di fare “le corse” per poi arrivare a casa di Irasa e vederla ancora in pigiama, o peggio ancora a dormire.

Finito di vestirsi, scese in cucina.

“Come è strana vederla buia, silenziosa e soprattutto…vuota.”- disse la giovane, ma la servitù non era ancora arrivata e si vedeva costretta a prepararsi la colazione.

Cucinare non era mai stato il suo forte, combinava sempre disastri.

Decise di prepararsi una semplice omelette “Che sarà mai..!” si disse mentre prendeva delle uova. Afferrò un piatto, doveva rompere le uova nel piatto o almeno ci provava. Solo una parte della “missione” riuscì, infatti la giovane Satan riuscì solo a rompere le uova, ma non nel piatto.

Provò una seconda volta e questa volta ci riuscì, le sbatté per benino e le mise a cuocere in una padella a fuoco molto alto.

L’omelette era ormai cotta da un lato, anzi era bruciata da un lato ed ora bastava girarla e il gioco era fatto.

Ma come si faceva?? Aveva visto in televisione che alcuni chef facevano fare alla frittata un bellissimo volo. “E perché non provarci?” si chiese la ragazza, “Male che vada, rimane attaccata al soffitto”, non l’avesse mai detto, si fece jella da sola e, come previsto, l’omelette rimase attaccata al soffitto e non voleva proprio scendere.

Videl provò anche a chiamarla: “Ehi tu, vieni giù!! Vieni giù!! Adesso!!”indicando la padella, ma niente, la frittata non scendeva. Prese una sedia, ci salì sopra e riuscì a far scendere la sua colazione tanto affezionata al soffitto di casa sua.

L’omelette tornò nella padella, pronta per l’altra parte della cottura. Videl alzò ancora un po’ il fuoco, dopo circa 5 minuti spense il fornello e provò a mettere l’omelette nel piatto, macché, ora la sua colazione si era anche affezionata alla sua padella e fu costretta a mangiarla così.

Terminata la colazione, Videl si lavò i denti, scrisse un biglietto al padre e si avviò verso la casa di Irasa.

Ci mise più o meno un quarto d’ora, erano le 8:30 e, inaspettatamente, Irasa era già fuori al cancello ad aspettarla e, a giudicare dalla sua postura, anche da un po’ di tempo.

- Ma insomma, dov’eri?? Ti sto aspettando da molto- Cominciò Irasa in preda ad una crisi di nervi.

- Tranquilla, ti verranno le rughe ihihi- Ironizzò Videl - Comunque stavo facendo colazione, o almeno ci provavo.

- Vabbè non fa niente, forza andiamo.- Le due si incamminarono verso il porto, arrivarono verso le 8:55, salirono sulla nave che li avrebbe portati in un villaggio turistico, verso la libertà e verso nuovi amori

Salve a tutti, eccomi tornata con il terzo chappy: allora, che ve ne pare?? Questo è un po’ più lungo poiché domani non potrò aggiornare.

Ringrazio chi ha solo letto e chi ha recensito

Francysmile: Ciao tesoro, sono contenta che continui a seguirmi e spero che lo farai ancora, un bacio

Videlina 95: Ciao tesoro, mi fa piacere che lo scorso chappy ti sia piaciuto, spero altrettanto con questo. Un bacione

Angelo Azzurro: Ciao cara, eh hai visto Gohan fa tanto il bravo ragazzo che vuole fare lo studioso e poi…comunque spero che ti abbia divertito questo chappy. Tvttb

LadyDreamer: Bhè mi dispiace che non era come lo avevi creduto, spero di non averti deluso. Un grande bacio

Sgt: Che bello una nuova persona che recensisce, mi fa piacere che ti piaccia e spero che tu continua a seguirmi. Un bacio

Spero di avervi divertito con questo chappy, io mi sono divertita tanto e ancora grazie per il vostro sostegno

Un bacione azzccus azzccus

Gokussola4ever

  
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