Domenica 27 Ottobre,2013
 
Caro Angelo,
si perché tu non ti chiami solo Gabriele ti chiami angelo.
E come tutti gli angeli,non ti dimenticherò.
Sai , oggi ero felice.
Finché non  è arrivata quella maledetta telefonata.
Mi sono sentita morire. E una parte di me è morta davvero per sempre con te.
Non ci lamentiamo per quando ci lascia un ragazzo.
Per quando prendiamo un quattro in quella benedetta verifica di  matematica.
Per quando litighiamo.
Non sono queste le cose importanti.
L’ho capito oggi.
Oggi la persona che ho amato è andata via.
Il mio migliore amico non c’è più.
Il mio ragazzo non c’è più.
Tu non ci sei.
Tu eri un ragazzo strano.
Eri Un ragazzo che parlava solo con me. un ragazzo che ci tiene alle persone.
Un ragazzo un po’ all’ antica.
Un ragazzo che preferiva pensare che uscire con gli amici.
Un ragazzo con la testa fra le nuvole e che avrebbe dato la vita per me.
Un ragazzo un po’ lunatico,sbadato,fuori dal comune.
Un ragazzo dolce,buono come il pane.
Un ragazzo che non parlava con la bocca,ma con il linguaggio del cuore.
Tu eri un angelo.
E gli angeli non stanno sulla terra.
Amore ,sono in crisi.
Non mi abituerò ma all’idea che non ci sei piu.
Perché doveva succedere tutto questo?
Perché?
Perché proprio tu dovevi andartene?
E il tuo cuore chi se lo dimentica?
E i tuffi che mi facevi fare chi se li scorda?


E i tuoi baci?
E i tuoi occhi blu?
E il tuo sorriso?
Quel sorriso che avevi solo con me?
Vorrei fossi qui.


Lo so tu non ne hai colpa.
Ma ti giuro che ci rincontreremo presto.
Forse passerà tanto tempo o poco,non lo so, ma io e te saremo sempre insieme.
Non ci divideremo.
Siamo una cosa unica.
Indimenticabile,
Ti amo.
Con affetto,
Vale