Scesi le scale farneticando nella mia mente.Mi aveva mentito per tutto questo tempo.
Strofinai il braccio pallido sulla fronte,asciugando il sudore.
:"Papà!O forse non dovrei chiamarti così!".La stanza rimbombò e le mie parole ruppero il suono di quei 'clic' impressi sul mouse da quel bastardo. :Vattene Mad,non ho tempo da perdere.Disse senza togliere lo sguardo da quel dannato computer.