Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: Lovy91    29/10/2013    6 recensioni
E' passato quasi un anno da quando Shinichi è un bambino e dopo tutte le loro avventure ancora non sono riusciti ad arrivare a una soluzione definitiva. Ma ormai tutto questo sta per giungere al termine: qualcuno ha detto agli Uomini in nero chi è veramente Conan ma non chi è Ai. E non è stata Vermouth. Lui viene rapito da loro ma misteriosamente non viene ucciso. Ai si darà da fare per cercarlo e sarà costretta a rivelare a molta gente cosa sta succedendo. Tutti i personaggi finora conosciuti si uniranno, la verità nascosta da tutto quel tempo sta per venire a galla e lo scontro finale sta per iniziare!
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Heiji Hattori, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Vermouth | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo, Shiho Miyano/Ai Haibara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

                                                                                                     L'ultima strofa della canzone – 7a Parte

 

 

Ran si era abbandonata in posizione fetale sul pavimento. Era stanca, affamata e indolenzita, ormai non si sentiva più le mani ma solo un formicolio.
Poi un rumore.
<< Ran! >>.
Uno sparo. Un altro ancora.
<< Ran, mi senti?! >>. Una voce maschile.
Conosco questa voce...
<< Ran Mouri! >>. Stavolta era una voce di donna.
Vagamente conosceva anche quella.
Cercò di tirarsi su.
<< Sono qui, aiuto! >>.
<< Reina è qui! >>.
Heiji!
<< Heiji sei tu?! >>.
<< Sì, Ran! Stai bene?! >>.
<< Abbastanza... Conan! Dovete salvarlo! >>.
<< Ora ti salviamo e poi andiamo da lui! >>.
Heiji puntò la pistola contro la serratura della porta. Reina sparò a un altro uomo, stavolta a un braccio, e lui si arrese. Il suo cellulare squillò.
Sgranò gli occhi.
<< Heiji no! Non sparare! >>.
Corse a togliergli la pistola da mano e farla cadere a terra.
<< Sei impazzita?! >>.
<< Se apri la porta ed entriamo, moriremo! C'è un gas velenoso! >>.
<< Cosa?! >>.

 

Ladro Kid era fuori dall'edificio, sotto un albero. Aveva mandato un messaggio a tutti e quattro nella speranza di essere arrivato in fretta. In lontananza vide la macchina nera e la moto dei tre. Non scesero neanche, rimasero fuori.
Il ladro pensò a un modo per metterli fuori combattimento ma c'era il rischio di farsi scoprire. Se rimanevano al loro posto, non erano pericolosi ma al minimo movimento si sarebbe attivato...

 

Jodie sparò alla spalla di un uomo e Ai si nascose dietro a una colonna. Un altro nemico la scovò e le punto contro la pistola, alla testa. Ai reagì mordendogli una gamba e dal dolore sparò un colpo alla colonna. Jodie se ne accorse e gli sparò di striscio all'addome. Quello cadde a terra con un gemito di dolore.
<< Stai bene? >>.
<< Sì, ho reagito in tempo >>.
Ripresero a correre per il corridoio, ma di Shinichi neanche l'ombra. Lo chiamarono a pieni polmoni ma non ricevettero risposta.
In cellulare di Jodie segnalò un messaggio ma lei non lo lesse...
<< Shinichi! >>.

 

<< Shinichi! >>.
Il bambino alzò la testa al suono del proprio nome.
<< Ai?! >>.
<< Shinichi rispondi ti prego! >>.
<< Jodie! >>, sussurrò.
Corse alla porta e la picchiò di pugni. << Ai, Jodie! Sono qui! Vi prego salvate Ran! >>.
Sentì un forte bussare alla porta. << Se ne stanno occupando Reina e Heiji! >>.
<< Heiji?! >>. Si ricordò solo in quel momento che Heiji e Kazuha erano in visita a Tokyo.
<< Dobbiamo sbrigarci, saranno qui a breve! >>.
Jodie puntò la pistola contro la porta e stava per sparare quando un proiettile colpì la sua pistola facendola volare in alto e cadere. Jodie si scottò appena le mani e guardò chi aveva sparato.
<< Reina?! >>.
La ragazza aveva il fiatone e abbassò la pistola. << Non dovete aprire quella porta... >>, disse cercando di prendere respiro.
<< Come?! >>.
<< C'è un gas velenoso che non appena metterete piede nella stanza si attiverà >>.
Le due guardarono la porta con un misto di orrore in faccia. Sarebbe stato impossibile sopravvivere dopo essere entrate.
Jodie guardò il cellulare e si accorse di avere un messaggio. << Se non fossi arrivata tu... >>.
<< A Heiji è venuto il dubbio e mi ha mandato da voi mentre fa compagnia a Ran >>.
<< Sta bene?! >>, chiese Ai.
<< È provata ma se la caverà >>.
<< Ran allora sta bene? >>, urlò Shinichi.
<< Sì tranquillo. Troviamo il modo di tirarvi fuori e ce ne andiamo >>, gli disse Ai.
<< Shinichi c'è una finestra nella stanza? >>.
<< Sì ma è troppo piccola perfino per me >>.
<< Accidenti, le hanno pensate tutte >>, ringhiò Reina.
<< Dobbiamo capire come viene innescato il meccanismo... Ladro Kid dice che si innesca non appena si entra nella stanza... Forse aprendo la porta c'è un congegno >>.
Shinichi stava ascoltando e riflettendo. Si era seduto contro la porta e guardava la stanza, poi si ricordò dei segni sul pavimento.
<< Ehi! >>, urlò.
<< Shinichi hai capito qualcosa? >>, chiese Ai.
<< Sul pavimento ci sono delle strisce, io credo sia un congegno di peso >>.
<< Un congegno di peso? >>.
<< Io peso diciotto chili, Ran ne peserà più o meno cinquanta. Sono convinto che in entrambe le nostre celle ci siano dei sensori per cui non appena arriva a superare una certa quantità di peso, si attivano. Devono averli attivati dopo la loro ultima visita >>.
<< Allora basterà farti uscire senza entrare! >>, esclamò Jodie.
Shinichi scosse la testa. << Non credo. Sono certo che ci sono altri sensori che sotto i diciotto chili si attivano allo stesso modo >>.
<< E ora? >>, chiese in tono sconfitto Ai.
<< Se permettete, posso aiutarvi io >>.
Si girarono. Ladro Kid era davanti a loro, tranquillo come se fosse a un picnic.
<< Ehi chi c'è con voi? >>.
<< Sai come tirarlo fuori? >>.
<< Sì, ma non sarà piacevole >>. Tirò fuori la sua pistola con il gancio. << Anzi, proprio per niente >>.
<< Che cosa vorresti fare? >>, chiese spaventata Jodie.
<< Lancerò questo gancio a Conan, lo attaccherà al bordo dei pantaloni e poi lo tirerò indietro. Farà un po' male ma tutto sommato credo che mi perdonerà >>.
<< Si può sapere chi c'è con voi? Non è la voce di Heiji! >>.
<< E la nube di veleno? >>, chiese Reina.
<< Fuggiamo >>.
<< Fuggiamo? Tutto qui? >>, chiese sbalordita Reina.
<< Chiudiamo la porta e scappiamo. Dubito che l'avessero programmata per espandersi, nel caso non avesse funzionato >>.
<< Se non abbiamo di meglio >>, sussurrò Ai.
<< Non c'è tempo per altro. Gin e Vodka sono là fuori insieme alla bionda >>.
<< Vermouth? >>, esclamarono.
<< Non mi dite che vi siete fidati di lei? >>, sbottò il bambino da dietro la porta.
<< Come hai fatto a entrare senza farti vedere? >>, chiese Jodie.
<< Me lo stai davvero chiedendo? >>, rise Ladro Kid.
<< Aspetta... ma tu sei Ladro Kid! Siete tutti impazziti, per caso?! >>, urlò Shinichi, battendo i pugni.
Kaito bussò alla porta. << Mi ringrazierai, vedrai >>.
Reina puntò la pistola alla serratura e sparò. Quella cigolò e si aprì leggermente.
Davanti a loro apparve un Conan stanco e distrutto, ma in piedi. La spalla sanguinava ancora un poco.
<< Sei ferito >>, disse Ai. << Per fortuna ho portato la cassetta del pronto soccorso >>.
<< Non è niente. Avanti, qual è il piano? >>.
Ladro Kid sparò il gancio a Shinichi.
Lui lo guardò e se lo agganciò al bordo dei pantaloni.
Jodie e Reina erano dietro alla porta, pronte a chiuderla non appena la nube tossica cominciava a diffondersi.
<< Al mio tre >>.
Shinichi annuì.
Ladro Kid si appiattì alla parete, sperando di evitare che ci finisse contro.
<< Uno >>.
<< Due >>.
<< Tre! >>.
Kaito spinse il tasto per richiamare la corda a gancio e questa tornò indietro in mezzo secondo con Conan all'estremità. Lui lanciò un urlo e non appena varcò la soglia le due agenti chiusero la porta. Il ladro lo acchiappò e fuggirono più veloci della luce.Una nube rossastra stava uscendo dal bordo della porta, ma non si levò più tanto. Era programmato per fare in modo di non uccidere gli altri.
Dopo aver corso un bel po', si ritrovarono all'entrata e si buttarono per terra dalla fatica.
<< Oh incredible! >>, urlò Jodie dalla contentezza. << Il piccolo bimbo intelligente è salvo! >>.
<< Jodie non sono un bambino! >>.
<< Oh right, right! >>.
Shinichi si voltò da Ladro Kid. << Grazie >>.
Lui si strinse nelle spalle. << Figurati >>.
<< Questo non cambia le cose >>.
<< E chi ha mai detto di volerle cambiare? >>.
<< Piantatela >>, si intromise Ai. Passò il porta pillole a Shinichi. << È definitivo >>.
Shinichi non credette alle sue orecchie. Tremando, prese il porta pillole in mano. In pochi secondi sarebbe tornato se stesso per sempre, non sarebbe più stato Conan Edogawa. Sarebbe tornato alle superiori, i suoi amici, la sua casa, la sua vita di sempre.
<< Lei lo sa? >>.
<< No, non lo sa. Torna normale e ti benderò quella ferita >>, disse Ai.
Conan stava per prendere quel farmaco quando la porta d’ingresso si spalancò.
Gin, Vodka e Vermouth.

 

<< Ran mi senti? >>.
<< Sì ti sento! >>.
<< Resisti ancora un po' >>.
<< Proverò >>.
Heiji si chiese che fine avessero fatto. Di uomini dell'Organizzazione non c'è ne erano più in giro. Shinichi era libero? Non aveva con sé neanche il cellulare, stupidamente lo aveva lasciato nella macchina di Reina.
Forse erano in pericolo, o non era riuscita ad arrivare in tempo...

 

<< Incredibile >>, disse Gin con la sua solita voce strascicata. << Siete riusciti a salvare il detective del liceo grazie all'aiuto di un ladro prestigiatore >>.
Puntò la pistola contro tutti. Vodka fece lo stesso.
Vermouth era dietro di loro e li guardava con un lieve sorriso.
Jodie le ringhiò contro. << Sei un essere immondo >>.
<< Quanti complimenti >>, rise.
<< Non avrei voluto sporcarmi le mani ma purtroppo non abbiamo molta scelta >>, disse Gin, quasi scocciato. Poi il suo sguardo si spostò sulla piccola Ai e i suoi occhi si illuminarono. << Sherry >>, sussurrò, <<
quanto mi sei mancata. Ho sognato questo momento per tanto tempo >>.
<< Vorrei poter dire la stessa cosa >>.
<< Sei così carina, anche da piccola. È un vero peccato... >>. Spostò la pistola su Shinichi. << Voglio tenerti per ultima. Voglio potermi godere questo momento per bene... Il primo sarà questo ragazzino che si è permesso di nascondersi al suo destino per tutto questo tempo >>.
Jodie portò la mano alla pistola ma Vodka gliela puntò contro e le sparò di striscio al braccio. L'agente si coprì il braccio sanguinante con una mano e gemette per il dolore.
<< Il prossimo che ci prova non sarà così fortunato >>.
Ladro Kid si mosse. Così in fretta che nemmeno l'attento Gin se ne accorse. Prese Shinichi in braccio, il fagotto con i vestiti e lanciò una bomba fumogena. Quando essa sparì, loro erano già lontani.
<< Vodka, Vermouth tenete sotto controllo questi ostaggi. Non toccateli fino al mio arrivo. Soprattutto lei >>, ordinò indicando Ai.
L'uomo prese a correre per i corridoi all'inseguimento di Ladro Kid e Shinichi.
<< Kid ma che fai?! >>.
<< Devo portarti dalla tua principessa e farti prendere l'antidoto >>, rispose.
<< Rischi la vita! >>.
Sorrise. << Ormai Pandora è in ottime mani e dopo tutto questo l'avrò tra le mie. Non ho più motivi per rubare, Shinichi >>.
Girarono l'angolo proprio quando Gin sparò un colpo che colpì solo il cappello di Ladro Kid che volò lontano. Lui continuò a correre senza raccoglierlo. Gin aumentò la velocità e gli fu a pochi metri.
Kaito commise l'errore di girarsi indietro per controllare a che punto fosse e prima che se ne accorgesse, Gin sparò un colpo. Il ragazzo si abbassò ma non abbastanza in fretta, il monocolo con il vetro antiproiettile gli salvò l'occhio ma volò via anch'esso.
Una striscia di sangue cominciò a scorrere dalla fronte di Kaito. Shinichi alzò lo sguardo e lo vide in volto, per la prima volta.
Si somigliavano molto, solo il taglio dei capelli e il colore era diverso.
Il Ladro si buttò contro una parete che faceva ad angolo.
<< Ascoltami >>, gli consegnò il fagotto, << Ran si trova a pochi metri da qui >>, gli diede anche la pistola, << usa lo stesso metodo che ho usato con te. Io troverò il modo di rallentarlo, ho ancora qualche bomba fumogena e di luce >>.
<< Ma... >>.
<< Niente ma. Me la caverò, sono furbo io! >>, gli fece l'occhiolino. << La cosa più importante è che tu torni adulto e la salvi >>.
<< Sei ferito >>.
<< Oh non è niente. Fidati di me, per una volta >>.
<< Va bene >>. Si alzò da terra. << Raggiungimi appena puoi >>.
<< Promesso >>. Rise.
Era così giovane, doveva avere diciassette anni come lui.
<< Ah >>, si voltò Shinichi, << come devo chiamarti? Sai, già che ci siamo... >>.
Ladro Kid sorrise. << Sai già il mio volto, ma il mio nome te lo dico: Kaito >>.
<< Ok, Kaito >>.
Dopo un'ultima occhiata, Shinichi corse via e lo lasciò ad affrontare Gin. Aveva non più di un quarto d'ora.
Doveva farcela in nome di tutti quegli amici, sì anche Kaito, che lo avevano salvato.


Angolo autrice!


Lo so cosa state pensando... ma quando torni Shinichi??? Effettivamente sto cominciando a pensarlo anche io ahahaha XD Be', alla prossima Ran potrebbe essere salva... o no? Be', alla prossima ;)

   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: Lovy91