Ero come paralizzato, per fortuna sono riuscito dopo due secondi a connettere e capire cosa stava succedendo in quell’istante. << Vuoi andare a ballare? Ti vedo qua tutto solo>>  mi chiese la ragazza con quel sorriso che mi faceva ancora di più impazzire  <>  scoppiamo tutti e due in una piccola risata << dai su, prometto che non mi prenderò in giro>> disse con occhi dolci  << mm..va bene>> e ci avviammo verso la pista e ancora le gambe mi tremavano.
 
Quel ragazzo era davvero buffo mentre stava ballando di fronte a me e nel frattempo bevevamo insieme passandoci le bottiglie di birra e i bicchieri pieni quasi fino all’orlo e là iniziai a non capire più nulla, infatti ero abbracciata a lui e ballavamo in modo molto sensuale e non mi dispiaceva, la Lea sobria non avrebbe fatto ciò ma in quel momento non era consapevole di nulla. Iniziammo a baciarci con passione e lui mi iniziò a toccare le gambe, darmi baci sul collo e mi disse << ti voglio!>> con voce sensuale. Subito dopo mi ritrovai a casa mia.
Mentre Lea apriva la porta io già le baciavo e leccavo il collo, desiderando ancora di più il suo corpo, non so cosa mi stava succedendo ma la volevo con tutta me stesso. Iniziai a togliermi il costume e inizia a spogliare lei con foga e lei fece la stessa cosa con i miei boxer, subito dopo ci ritrovammo nel suo letto io ero sopra di lei, gli stavo baciando ogni parte del suo corpo, e mi piaceva.
Entrò dentro di me, senti come una carica e mi portò a godere e nel frattempo ci baciavamo intensamente così intensamente che non riuscivamo a staccarci l’una dall’altro.Ora toccava a me mettermi sopra di lui e mi alzavo e abbassavo con foga, fino a quando fu possibile, dopo ci addormentammo.
 
Era mattina, mi svegliai con un mal di testa assurdo non capivo cosa ci facevo completamente nuda, solitamente dormo con canottiera e pantaloncini ma non riesco proprio a capire cosa può essere successo perché io dormissi in quella maniera, fu in quel momento che mi voltai e lo vidi.
<> esclamai, però c’era qualcosa di strano in quel letto non era il mio letto ma cosa diavolo era successo? E senti una voce assordante << e tu chi seeeiii?!>> mi voltai e al mio fianco nel letto c’era una pazza scatenata, sexy, però che mi urlava contro. <<  ma tu chi seii? E che ci faccio qua?>> non ricordavo niente, perché ero finito in quel letto con quella pazza scatenata? << io dovrei farti questa domanda visto che sei nel mio letto! Cosa diavolo è successo? cosa hai fatto?>> mi chiese sempre più irritata << io non ho fatto proprio nulla mia cara! non so perché mi trovo qua!>> ma all’improvviso ricordai il mal di testa pian piano mi faceva chiarezza nella mia mente.
 
<< Cavolo! Adesso ricordo! E non mi chiamare mia cara>> gli dissi con sguardo assassino << scusami>> disse lui abbassando lo sguardo e mi spuntò un sorriso faceva tenerezza dopo tutto, però in quel momento ero troppo irritata per pensare a questo. Avevo passato la notte con un perfetto sconosciuto che non si era creato problemi ad infilarsi nel mio letto. << Anche io adesso ricordo>>
<< bene! Così posso finalmente capire cosa è successo visto che non ricordo bene, però vedo che non ti sei creato problemi ad infilarti nel mio letto>> dissi irritata ancora di più << certo perché ora sarei io quello che ha sbagliato e si è infilato nel letto di una pazza con sguardo di una assassina>> usò un tono di voce più alto  ma io non sopportai quell’individuo <>  << certo che ho proprio fatto un errore a venire a letto con una del genere! Dovevo essere proprio ubriaco, tolgo il disturbo pazza>> marcò ancora di più quella parola rispetto alle altre e tutta la frase mi fece infuriare ancora di più e gli urlai << ESCI DA CASA MIA ! >>
 
<< Quella è una pazza squilibrata>> mi rivolsi a mio fratello che era intento a ridere per tutta questa storia e io invece ero serissimo. << Io mi immagino la scena di questa che ti urla e poi il tuo sguardo e a quello che stavi pensando>> e scoppiò ancora di più a ridere << non c’è niente da ridere Shaun, vorrei vedere te che ti svegli con una pazza squilibrata come quella, dovevo essere proprio ubriaco per essere a dato a letto con questa>>  riprese fiato e disse << ma com’è stato almeno? Eh?>> mi fede un occhiolino malizioso per cercare di capire se mi era piaciuto, se mi ricordavo qualcosa e seppur quella ragazza ,di cui non ricordo minimamente il nome in questo mento, era stata davvero fastidiosa avevo comunque passato una notte strepitosa. << Beh si, diciamo che non è stato male>> gli sorrisi malizioso << ci avrei scommesso fratellino!>>