Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: Nalusakito_    30/10/2013    4 recensioni
"Ti propongo un'idea. Sei troppo giovane per incontrare il paradiso e morire definitivamente, quindi ti dò una missione. Io ti riporto in vita e tu diventerai l'angelo custode di qualcuno sulla terra e dovrai proteggerlo ad ogni costo, anche a quello di morire. Il tuo protetto sarà la cosa più importante della tua vita. Vivrai solo per lui o lei. Dovrai camuffarti, combattere e potrai fare quel che vuoi, tutto. Anche fare cattive azioni, ma sappi, per questo premio c'è una pena. Piano piano ricorderai del tuo passato da viva nella prima vita e appariranno piano piano sul tuo corpo le cicatrici che ti sei provocata con quelle stesse mani."
-
Dimenticatevi di Fairy Tail, dei maghi, delle Gilde. Questa ff è in tema scolastico e avverto immediatamente che è una NaLu!
Genere: Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Natsu, Natsu/Lucy, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sospetti.
La testa mi scoppiava per i troppi pensieri.
Cosa devo fare? Devo rivelare chi sono? No. Altrimenti sarebbe uno scandalo. Almeno credo..
Pensai mentre mi venivano in mente gli avvenimenti di quella mattina.
Possibile che..quello sia il Rogue che ho sognato? Ma io..chi sono?
Pensai ancora, mentre lacrime calde mi bagnarono il viso.
Io chi sono?!
Urlai nella mia mente mentre misi le mani sulla testa, come a voler far smettere quei pensieri. Poi pensai all'accaduto di quella mattina e svenni lì, sul letto.
 
*
 
"Lucy. Lucy Hearthfilia." A quelle parole Rogue si bloccò, come se avesse appena visto un fantasma.
"Tu..tu come ti permetti di...di dire tali assurdità?!" Quasi urlò.
"Ecco..io mi chiamo davvero co-" Ma Lucy non finì di parlare che il corvino mise la sua mano destra intorno al collo di lei, stringendo sempre di più la presa.
"M-mi f-fai male..." Sussurrò la mora, mentre lui la guardò sempre più con odio. Poi rise, ironico.
"Lucy..Lucy è morta. Com'è possibile che..che..che è ancora qui?" La guardò con quegli occhi rossi e freddi, pieni di rabbia. Poi, sempre con la mano stretta al suo collo, la spinse violentemente contro il muro. Appena si staccò e la lasciò andare vide quel colore rosso, come i suoi occhi, attaccato alla parete bianca dell'edificio. Tremò. Lucy, nel frattempo, si era accasciata a terra sanguinante e con il respiro aumentato.
"Ma cosa..cosa ti è preso?!" Disse guardandolo negli occhi. Occhi che lui non avrebbe mai incontrato per via degli occhiali.
"Lucy Hearthfilia, principessa di Fiore, è morta 6 mesi fa. Com'è che ora tu ti chiami così?! Eh?! Non è possibile. Se è uno scherzo ti ammazzo." Sussurrò minaccioso per poi andarsene, rimanendola lì, per terra. Lei allora si mise una mano sul punto sanguinante della testa e questo guarì. Poi si alzò e s'incammino verso l'edificio, doveva ancora fare l'iscrizione, così, come se non fosse successo nulla, entrò nell'ufficio del preside.
 
*
 
Rogue era turbato dopo quella mattina, quella ragazza si era spacciata per lei. Per quella povera ragazza che aveva dovuto subire tutto quel dolore..per colpa di chi, poi? O meglio, di cosa.
Minerva, sua madre, l'aveva davvero fatta finita e aveva preso il suo posto come erede. A quel pensiero gli veniva sia da ridere che da piangere.
Lui, che aveva amato e ammirato quella ragazza.
Lui, che non poteva fare niente per lei.
Lui, che non poteva opporsi al suo patrignolo o a sua madre.
Lui, che soffriva per lei.
Lui, che sapeva quante volte essa si fosse ferita o quante volte aveva pianto, da sola, nella sua camera.
Il potere aveva fatto perdere la testa a Minerva, facendola impazzire. Il signor. Hearthfilia poi..dopo la perdita della moglie, aveva sposato proprio sua madre. Ma come potevano, loro, aver fatto tutto quello?! Ancora non ci credeva.
All'improvviso bussarono alla porta di casa sua.
"Chi è?" Disse, scocciato.
"Sono Sting. Fammi entrare, Rogue." Avvertì una voce maschile dietro la porta, il corvino sorrise andando ad aprire al suo miglior amico.
"Ehi Sting, tutto bene?" Domandò facendolo entrare.
"Si, io sto bene, tu invece? Ti sei ripreso?" Domandò proccupato, guardandolo negli occhi.
"Stavo per farlo.." Sussurrò abbassando lo sguardo.
"E sentiamo, perchè stavi per farlo?" Calcò sulle ultime tre parole.
"Perchè oggi...una ragazza si è presentata a me sotto il nome di Lucy Hearthfilia." Disse, con voce tremante. Sting sbarrò gli occhi.
"C-cosa..Rogue sei sicuro?!" Quasi urlò, preoccupato.
"Si ma..era completamente diversa! Era sicuramente uno scherzo..." Sussurrò guardando il pavimento. Sting osservò la porta dietro di lui.
"Io..io non posso crederci." Disse alla fine il biondino.
"Ho detto la verità, Sting! Lo ha detto sul serio!" Urlò.
"6 mesi, Rogue! Sono 6 mesi ormai. Come puoi pensare a lei dopo tutto questo tempo?! Come puoi associare a una ragazza qualunque il suo nome?!" Urlò lui, mentre il corvino abbassò nuovamente la testa, senza parole.
"Io..non lo so." Sussurrò infine.
"Ecco. Comunque si dice che una ragazza nuova è stata trasferita nella III Fairy Tail." Disse sedendosi sul letto, cambiando discorso.
"Ah si? Domani le daremo il benvenuto allora." Sorrise Rogue.
"Già, noi due della III Sabertooth, le daremo il nostro benvenuto." Sorrise di rimando anche Sting.
"Non vedo l'ora. Devo distrarmi." Disse infine Rogue, buttandosi sul letto.
 
*
 
"Lucy..la mamma stà per andarsene da questo mondo..mi dispiace, ho fatto tanto..volevo proteggerti." Disse una signora molto giovane, bionda e con due occhioni nocciola, accarezzando la guancia di una bimba, molto simile a lei.
"Mamma no! Aspetta, non andartene! Io ho bisogno di te." Continuava questa bimba disperata.
"Tesoro..ricorda di essere felice. Voglio solo questo. Voglio che tu stia bene, che tu sia viva. Ti prego amore...scusa." Sussurrò infine, dando l'untimo bacio alla piccola.
"Mamma..." Sussurrò Lucy, stringendole la mano che piano piano si faceva sempre più fredda. Tentò di riscaldarda con le proprie, troppo piccole. Appena vide il viso sorridente della mamma che non riapriva più gli occhi, capì. Capì cos'era appena successo e, quella bimba sui 6 anni, iniziò a piangere urlando il nome della madre, il nome della regina di Fiore.
 
*
 
Mi svegliai piangendo, con il viso indolenzito. Il sogno che avevo fatto, ne ero sicura, faceva parte della mia prima vita. Piansi più forte, ricordando la perdita di mia madre e allora mi fu quasi tutto chiaro. Io ero la principessa di Fiore, Lucy Hearthfilia, a solo 6 anni persi la madre, Layla, e poi..poi..cosa c'entrava Minerva? E come era morta mamma?
Rimasi lì, imbambolata per parecchi minuti, cercando di capire cosa fosse Minerva..cosa rappresentasse..perchè mi picchiava.
Mi alzai dal letto e diedi un veloce sguardò all'orologio.
06:43.
E' già così tardi?
Mi stupì, guardando fuori dalla finestra. Il buio aveva inghiottito il resto delle case del quartiere. Non c'era un filo di luce, se non quello della luna.
Andai in cucina e mi preparai qualcosa, quando il braccio si bloccò improvvisamente. Sentì una strana fitta a quello sinistro. Alzai lentamente la manica, avendo paura.
O mio dio.
Pensai soltando, gli occhi sbarrati.
Avevo tagli, tagli in tutto il braccio. Usciva sangue, parecchio sangue, pungeva, faceva male.
Andai immediatamente al bagno, lasciando tutto com'era, mettendo il braccio sotto l'acqua fredda. Non sapevo che fare.
Stai calma Lucy, stai calma.
Disse a me stessa, trattenendo le lacrime per il troppo dolore. Appena tolsi il braccio da lì il dolore era calato ma i segni..quelli erano troppo evidenti. Li guardai con orrore.
Poco alla volta, eh?
Pensai, guardando quei tagli che non finivano mai. Poco dopo osservai la spalla come stava. Era ridotta uno schifo anche lei.
Sospirai, sconfitta. Dopo tutto questa era una pena. Io avevo accettato e non potevo farci niente.
Poco dopo guardai l'orario e mi preparai, mettendo una felpa, questa volta rossa, e una gonna, che arrivava alle ginocchia, di colore bianco.
Pettinai i capelli corti e mori e, prima di mettermi gli occhiali, osservai i miei occhi.
I miei occhi erano stanissimi, erano di color fucsia acceso, spiccavano solo loro in una stanza piena di gente. Sospirai e, dopo aver lavato per bene gli occhiali, li misi correttamente. Quei rotondi e buffi occhiali. Sorrisi. Guardai ancora l'orologio.
7:17.
Perfetto.
Pensai, addentando il qualcosa preparato prima, impiegando un 9 minuti a finirlo. A quel punto mi andai a lavare i denti, presi la borsa con i libri sulla sedia ed uscì di casa, incrociando Erza e Levy.
 
*
 
Mi ero svegliata come tutte le mattine, al solito orario, feci le solite cose e infine misi la divisa della scuola. Era la più piccola mai esistina nella Fiore High School. Appena l’indossai correttamente, mi guardai allo specchio. Sorrisi alla ragazza riflessa lì, e solo qualche minuto dopo, mi accorsi di un segno rosso sul lato destro del collo. Mi avvicinai di più per capire e meglio e quando realizzai di avere un succhiotto arrossì violentemente.
“Ma cosa diamine…” Sussurrai cercando di coprirlo con la mano, per poi prendere una sciarpa, avvolgendola per bene al collo.
“Gajeel…” Sussurrai con le lacrime agli occhi. Ancora una volta quello stronzo era fuggito durante la notte. Quel ragazzo che di giorno faceva il bulletto e che durante la notte diceva di amar..Non ce la facevo più a vivere in quella maniera. Proprio non ce la facevo. Iniziai a piangere seduta sul letto, con le mani che mi coprivano il viso. All’improvviso sentì dei colpi alla porta, mi asciugai immediatamente le lacrime, mi alzai ed andai ad aprire. Davanti a me si materializzò quella che era una delle mie migliori amiche. Erza Scarlett.
“Levy, tutto bene?!” Mi domandò, abbassandosi, notando i miei occhi rossi.
“Erza…” Sussurrai per poi abbracciarla. Lei rimase stupita del mio gesto e la strinsi più forte. Finalmente capì e mi abbracciò di rimando.
“Andiamo Levy…sii forte, sii superiore. Se poi lo fa ancora dimmelo, lo pesterò a sangue!” Disse con una strana luce rossa e nera. Sorrisi sinceramente. Lei era la migliore.
“Grazie, Erza.” Dissi, mentre ridendo ci avviammo a scuola. A metà strada vidi Lucy che usciva dalla porta di casa sua. Mi vennero i brividi.
“Erza..io ho ancora quei sospetti su di lei..” Sussurrai avvicinando l’orecchio della mia migliore amica.
“T-t-t-tu dici?” Balbettò con la pelle d’oca lei.
“Si.” Dissi convinta.
“B-bhe..io ho paura di questa cosa.” Disse tremando.
“Erza calmati! Lo scopriremo, ne sono certa.” Guardai la mora mentre andava in direzione della scuola con la testa bassa.
“Quella..” L’indicai. “E’ una che mantiene non uno..ma molti segreti.”


Angolo me! (?)
Ciao a tutti:3 
Wow. Oltre le 200 visualizzazioni nel primo capitolo..sono felicissima :'D

Arigatou, arigatou, arigatou gozaimasu!
Vi ringrazio anche per le recensioni :D
Beh..se velo state chiedendo..Sì. Faccio un angolo autrice e uno no xD 
No, non è vero..è capitato xD
Mi dispiace anche di aver aggiornato così tardi, davvero. Ho avuto molto da fare in questi giorni ç_ç

Gommen nasai.
Detto questo, vi lascio D: 
Ci vediamo al prossimo capitolo! :3


Jane. *w*

Ps: Il titolo gigante mi piaceva u.u
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: Nalusakito_