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Autore: Karyon    16/04/2008    3 recensioni
Lily e Sirius... consapevoli del loro tradimento, eppure incapaci di porvi fine...
Genere: Romantico, Triste, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans, Sirius Black
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Burning obsession

 
Io so chi sei.
Come fiamma ardente, avvampi.
Cenere diviene tutto ciò che tocchi:
niente sopravvive alla tua scia.
Eppure…
indispensabile è il fuoco che emani,
come lambire qualcosa di proibito
che all’occasione diviene rischioso.
No.
 Tu non sei fatta per i prudenti.
Non sei creata per essere ammirata,
vezzeggiata o idolatrata.
Ami osare,
brillare col massimo del vigore e consumarti.
Io sono come te.
Amo il pericolo,
vivo nel dolore ogni giorno. 

 Il mio desiderio bruciante
è correre.
Correre tanto in fretta
Da lasciare ogni cosa indietro.
E poi spiccare un salto,
nel vuoto, nell’oblio totale.
E bruciare.
Non in un fuoco eterno,
le cui fiamme col tempo perdono vitalità.
Ma in un’ unica, possente, fugace vampa.
In un tempo infinitesimale.
Un’impercettibile attimo…
come un battito di ciglia,
o un palpito di cuore.
Quello stesso cuore che dono a te.
In questo stesso istante.
Non ti chiedo di difenderlo,
né di osservarlo da lontano.
Semplicemente amalo, come se non potessi fare altro.
Come se ne andasse della tua vita.
Come se fosse la tua unica speranza.

Amalo
.
Fin’ anche ad ucciderlo.
Perché solo in questo modo,
 potrò dire di aver vissuto davvero.

 

- Verremo puniti… un giorno o l’altro…
Un’affermazione. Sicura, reale come lo era il cielo limpido sopra di loro.
- Lo so.
Una risposta asciutta, gelida, esalata con un tremito impercettibile per chiunque, ma non per lei.
Un semplice scambio di battute: parole sterili quanto inutili.
Nulla, nulla avrebbe potuto cancellare ciò che loro avevano creato quel giorno.
Magia. Pura magia emessa in un intreccio di passioni, desideri, sogni.
- Cosa faremo?
Come un fulmine che fende la nebbia; un qualcosa di affrettato, veloce, pronunciato quasi con trepidazione, ma reale. Talmente reale da disperdere la bruma.
- Cosa dovremmo fare, secondo te?
Rabbia coperta a stento, per ciò che era accaduto e che non sarebbe più avvenuto.
Consapevolezza dolce di ciò che era stato. Possedeva il risvolto amaro di ciò che non si avrebbe mai dovuto conoscere, ma che ora aveva le fattezze letali di un’ossessione.
- C-credo che dovremmo… dimenticare. Sì, come se non fosse mai successo.
E infine la presa di coscienza di ciò che sarà.
Perché il cogliere l’attimo, la felicità fugace, ha comunque delle conseguenze.
Rapido intreccio di sguardi: occhi rapiti dalle tenebre, offuscati dal dolore più puro, cinerei come può esserlo la nebbia più infida; verdi gemme, al contrasto. Brillanti e luminose come stelle del firmamento, specchi di realtà inesplorate e perfette.
- Come se non fosse successo…
Una ripetizione incredula, dolorosa, vera.
Eppure i segni dei baci roventi, degli abbracci accalorati, dei numerosi espedienti sotto la cui forma il desiderio ha preso potere, bruciano e lambiscono la pelle più del fuoco.
- Lily… io…
- No. Ne avevamo già discusso. E’ stato solo un attimo…
Chioma rosso fuoco, come fiamma ardente, sfiora la cute di pura seta; schiena perfetta, porcellana, modellata dalle sue mani fino a qualche istante prima. Mani fragili, delicate, eppure padrone di un intero mondo da scoprire, ora strette in una morsa agghiacciante.

Solo un incontro di corpi. Nulla più.

Eppure non è quello che traspare: due mani, dure, rigide, salgono a cingere la vita sottile.
Bianco su bianco.
- Solo un attimo…
Una nuova ripetizione. Ancora una volta crudele, ancora una volta vera.
E lacrime. Dolci, amare.
Ognuna delle quali rappresenta un sogno ormai infranto, un desiderio ormai sopito.
- Ti amo, Lily.
Parole solitamente così delicate, così dolci; espressioni di amore, tenerezza e conforto, risuonano come un inno funebre, come una maledizione.
Un serrarsi di occhi.
Come per rifugiarsi dal mondo.
Ma più di ogni cosa… come per rifugiarsi da lui.
Da quella dannata, odiosa ossessione.

Ma non può fuggire ai sentimenti.
Questi ti seguono, anzi ti rincorrono, come ombre fievoli pronte ad attaccare.
- Ti amo anch’io. Sirius.
Un solo attimo. Un momento fugace.
Eppure, il baleno più importante di due vite.

Anche con la consapevolezza che, al calar del sole, tutto sarebbe finito.

Così come la nebbia scompare al cadere di una lieve, tenue pioggia.

 

N/A
Questa è stata scritta due anni fa. Ho preferito lasciarla così, nonostante i vari errori che possono esserci. Adoro le Sirius/Lily. Sono sempre così tragiche, e io adoro l’angst. XD
Tuutta la poesia all’inizio è di mia mano, ogni singola parola. Pertanto metto il simpatico cosetto detto copyright su me stessa e, visto che ci ho buttato l’anima, dire che sia meglio non plagiare. Sennò peggio per voi. *_*

                                                                                            

   
 
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