Sarà stato il morbido tappeto persiano ad attutire i suoi passi leggeri...
Sarà stata la mia disperazione, troppo profonda, da troppo tempo tenuta incatenata a tradirmi...

Ma lei è riuscita a vedermi...
E' riuscita a vedere ME, il vero Draco che ho cercato inutilmente di soffocare per anni; e che continua ad emergere a tradimento colpendomi alle spalle.


***I have seen peace. I have seen pain,
Resting on the shoulders of your name.
Do you see the truth through all their lies?
Do you see the world through troubled eyes?
And if you want to talk about it anymore,
Lie here on the floor and cry on my shoulder,
I'm a friend. ***


Sarà stata la classica goccia che ha fatto traboccare la mia anima, portandomi ad esternare ogni cosa...
Sarà stato quel particolare momento, eccessivamente denso di emozioni, doloroso, angosciante, troppo anche per me...

Ma io stavo piangendo.
E non ci sono scuse che tengano.
Certo piangere fa parte della vita, tutti piangono, almeno gli essere umani che provano emozione...

Provare emozioni?
Privilegio che mi è stato negato.
Non io, non un Malfoy, può provare sentimenti...
Così col passare del tempo ho imparato ad inghiottire,
ho imparato a reprimere la rabbia, l'odio, persino l'amore trasfigurandoli in una maschera di gelo impenetrabile.

Ma non sempre è possibile.
Si padre, io ho fallito. Un Malfoy non è stato degno della parola data.

E quel che è peggio...
e che l'unica persona che non avrebba mai dovuto nenache immaginare una cosa del genere era lì.
La mia vergogna stampata nei suoi occhi, nella sua mente.


***I have seen birth. I have seen death.
Lived to see a lover's final breath.
Do you see my guilt? Should I feel fright?
Is the fire of hesitation burning bright?
And if you want to talk about it once again,
On you I depend. I'll cry on your shoulder.
You're a friend.***


Ma non vi è limite al peggio, questo dovevo già saperlo.

Col suo fare tremendamente falso mi si è avvicinata sussurrandomi qualche consolazione...

Cosa me ne faccio delle tue parole?
A cosa servono i consigli di una sporca mezzosangue?
A cosa servono i ragionamenti di chi non può conoscere la tua condizione?
A cosa servono le ipocrisie di chi,in realtà, ti vorrebbe morto?

Un tempo infinito, forse pochi minuti;
pensieri feroci, forse parole urlate...

Perchè non mi aggredisci?
Perchè non mi chiedi cosa voglio da te?
Perchè non mi mandi via, come fai sempre?

Nulla...solo il disprezzo più totale.
Solo il freddo nei tuoi occhi d'oro...

Una nuova fitta al cuore, altro dolore.

"Un Malfoy non può provare emozioni".... MA SOFFRO!
COME DIAVOLO E' POSSIBILE TUTTO QUESTO?!
Perchè ridursi a nascondersi nei freddi e solitari meandri di quella dannata scuola per poter stare bene?
Per poter essere finalmente vivo?

***You and I have lived through many things.
I'll hold on to your heart.
I wouldn't cry for anything,
But don't go tearing your life apart. ***

La vita non è questa...
Non è semplice respiro...
Non si esaurisce in un ciclo infinito di faccende quotidiane come il mangiare ed il bere...
E' qualcosa di più.
Deve essere qualcosa di più...
Perchè in caso contrario, tutto questo dolore è inutile...
e sento di non poter sopravvivere ad un nuovo attacco, non ora.


Ma il tempo è scaduto.
Si torna al film.
Si ritorna ad essere semplici automi inerti.

Da lontano osservo lei ridere...
è allegra, oggi.
Mi stupisco di riconoscere ogni sua mossa, ogni suoi stato d'animo...
Siamo in simbiosi...
Due anime sparse nella tempesta...
Forse per stare bene basterebbe riunirci...


***I have seen fear. I have seen faith.
Seen the look of anger on your face.
And if you want to talk about what will be,
Come and sit with me, and cry on my shoulder,
I'm a friend.
And if you want to talk about it anymore,
Lie here on the floor and cry on my shoulder,
Once again
Cry on my shoulder,
I'm a friend***

Ma non è possibile.
I tuoi occhi incrociano i miei, e capisco che l'altra notte non è passata inosservata.
Il tuo odio, il tuo disprezzo si sono sciolti lasciando il posto a qualcosa di infinitamente peggiore: la pietà.
Mi hai visto piangere e non puoi più odiarmi, perchè sei in pena per me.
Ed io non voglio.
L'odio è qualcosa di forte che mi spinge ad andare avanti e a sorreggere il mio fardello.
La pietà è qualcosa contro cui non posso lottare, è troppo forte persino per me.

"Andiamo?"
Un semplice invito. Dietro cui si nascondono, infimi, tutti i sentimenti che sono mutati in un solo istante.
Sta a me decidere. Salvarmi o meno.
Rinnegare la mia storia o meno.
Vivere o meno.

TI lancio una pesante offesa e giro le spalle.
Nonostante tutto posseggo la fondamentale caratteristica della mia famiglia: sono un codardo e scelgo la morte.



Nota autrice:
La canzone è "Cry" di James Blunt.
Dunque non una mia invenzione.