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Autore: Summer_Jey_Hetfield    01/11/2013    1 recensioni
Summer ha diciott'anni ed è segretamente innamorata di uno degli amici più cari che ha, James, il cantante dei Metallica. Lei i metallica li conosceva sin da quando erano agli inizi, quasi da cinque anni ormai, era tutto merito di Lars suo amico sin dall'infanzia. Non ha ancora trovato il modo o forse il coraggio di confessare tutto al suo amato. Qualcosa però cambierà e lei ne sarà felice. Il loro amore,certo fatto di alti e bassi, situazioni difficili e incomprensioni,ne uscirà ancora più forte.
Genere: Fluff, Slice of life, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Triangolo
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La giornata stava passando lentamente, la mente di Summer era invasa da milioni di pensieri, su James, sui Metallica e su tutto quello che era successo la sera precedente. Aveva trovato per un pò, solo alcune decine di minuti, un modo per svagarsi, si era messa a guardare vecchi album di tatuaggi che aveva trovato qualche giorno prima nel retro del negozio. C'erano degli schizzi bellissimi, anzi, meravigliosi. Erano tutti lavori che non aveva mai visto e che, dopo averli scoperti, avevano fatto nascere in lei il desiderio di fare, come suo primo tatuaggio, uno di quelli, aveva adocchiato in particolare un teschio con un giglio arancio adagiato sul foro dell'occhio, il colore del teschio e quello del fiore sembravano sgocciolare, era magnifico. Era certa che sarebbe venuto un capolavoro, ora doveva solo impegnarsi al massimo per affinare la sua tecnica così da poter tatuare il prima possibile. Sfogliando e rigirando quelle pagine la sua aspirazione a diventare tatuatrice professionista era cresciuta tantissimo, avrebbe fatto di quel sogno la sua vita e voleva che accadesse il prima possibile, era in trepidazione come quando, a Natale, aspetta la mattina per andare a controllare sotto l'albero se c'era qualche regalo speciale per lei. Si era già tatuata da sola, sul polso, un gabbiano, simbolo di libertà perché lei, si lei, era uno spirito libero e non sarebbe mai stata incatenata dalle leggi della società che la circondava. Certo, non voleva infrangere leggi o regole per poi finire nei guai, no, lei avrebbe fatto tutto nella legalità, rispettando se stessa e gli altri ma, non avrebbe mai permesso a nessuno di portarle via i suoi sogni e le sue ambizioni, avrebbe lavorato sodo, stretto i denti e fatto tutto il necessario per portare a termine quello in cui credeva. Erano da poco passate le 16, mancavano 3 ore alla chiusura, quando entrò Lucy dalla porta dello studio. Summer le corse in contro, le schioccò un bacio sulla guancia e le saltò in braccio, era felicissima di vederla, sapeva che dopo la sera precedente solo lei sarebbe stata in grado di farle passare, almeno un pò, la tristezza che aveva nel cuore e che la stava divorando lentamente dall'interno. Lucy era entusiasta, aveva una grande notizia per Sum. Che ansia, perché aspettava tanto a dirle cos'era, voleva saperlo subito, a tutti i costi, riuscì a farla parlare. La sua Lucy voleva farsi un tatuaggio, in onore della mamma che era mancata da poco a causa di un brutto cancro al cervello, e voleva che fosse Summer a farlo. Sum si sentiva lusingata ma anche un pò spaventata all'idea, non aveva mai tatuato su una persona in carne ed ossa, apparte su lei stessa. Decise di chiedere consiglio a Chris, il suo capo, nonché amico, per sapere se secondo lui sarebbe stata in grado di fare un buon lavoro. Era emozionata ma allo stesso tempo preoccupata per il verdetto di Chris, non sapeva cosa aspettarsi, sperava solo che lui le dicesse di si,non avrebbe sopportato un'altra delusione in così poco tempo. Chris, dopo un pò di tempo torno nello studio, aveva una faccia strana, Summer pensò subito al peggio, maaa........ le disse che se voleva provare lui le sarebbe stato accanto per aiutarla in ogni piccolo particolare e movimento, anche se pensava che ce l'avrebbe fatta da sola e sapeva che sarebbe venuto fuori un piccolo capolavoro. Summer era felicissima, toccava i cielo con tutte e dieci le dita delle mani e forse anche con le dieci dei piedi. Era talmente felice che baciò Chris e quasi lo strangolò facendolo diventare paonazzo per quanto l'aveva stretto a sé. Si accordò con Chris e Lucy per il giorno in cui il suo sogno si sarebbe avverato, decisero che sarebbe stato il giovedì della settimana dopo, giorno di chiusura del negozio, avrebbero avuto, in questo modo, tutto il tempo che volevano. Mancava poco e il suo sogno si sarebbe avverato. Summer diede così tanti baci e abbracci a Lucy che la poveretta dovette chiedere aiuto a Chris per farsela levare di dosso potendo così ricominciare a respirare come una persona normale. Questa storia, aveva fatto passare un pò il pensiero di James, ma, si sa che le cose brutte non lasciano la mente molto presto e infatti, durante la notte, Summer fu tormentata dagli incubi tanto da doversi svegliare più volte e più volte per capire e fosse tutto un sogno perché, quegli incubi orrendi sembravano così reali da toglierle il respiro e la lucidità dei pensieri. Più volte si pizzicò il braccio, ogni volta che chiudeva gli occhi le sembrava di cadere da un tetto o so essere inseguita da un camion nel deserto. Era terrorizzata da quelle immagini, non avevano un collegamento diretto con quello che le era successo ma la spaventavano così tanto da lasciarla senza fiato. Il suo subconscio le lanciava degli input così forti che alla mattina si svegliava con un mal di testa che non le dava tregua per tutta la giornata. Si stava esercitando parecchio in quei giorni per il tatuaggio di Lucy, aveva già preparato uno schizzo. Pensò al giorno del funerale e si ricordò che Lucy aveva portato dei gigli alla tomba, non erano arancioni come quello del libro ma pensava che avrebbe potuto realizzare lo stesso il tatuaggio dei suoi sogni sulla sua migliore amica. Stava disegnando ogni singolo particolare, ogni goccia di rugiada sul fiore, ogni piccola crepa sul teschio, stava venendo un capolavoro, una sua piccola opera d'arte. Ne era entusiasta e non vedeva l'ora che arrivasse il giovedì per poter preparare lo stancil e cominciare a lavorare al suo primo e importantissimo tatuaggio, sarebbe stato il tatuaggio che non si sarebbe mai dimenticata, si cui si sarebbe ricordata ogni volta che ne avrebbe fatto un altro e che l'avrebbe fatta diventare una tatuatrice a tutti gli effetti.
   
 
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