Ciao a tutti! 
Volevo scrivere qualcosa su Halloween ma non sapevo bene cosa... quindi ho deciso di aprire word e scrivere un po' di getto XD L'ispirazione è venuta così, quindi è una flash fic senza alcuna pretesa :)
I personaggi vengono dalla mia long, 'Amnesia', ma anche senza che andiate a leggerla, come spiego anche nel testo, basta sapere che Hinata ha perso la memoria e che si è ritrovata a viaggiare con l'Uchiha. (Per chi invece l'ha letta, diciamo che questo è un momento non narrato, in un immaginario più avanti rispetto a dove siamo ora XD)
Non so neanch'io come mi è venuta... e temo per l'IC di Sasuke, ma pazienza XD
Spero vi piaccia, fatemi sapere che ne pensate, ogni commento/critica è ben accetto ^__^

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-Hyuuga, sembri una bambina- proferì Sasuke, osservando la ragazza guardarsi intorno, piacevolmente stupita ed entusiasta, come se non avesse mai assistito a nulla del genere. E in un certo senso, era proprio così.
Non che Hinata non avesse mai assistito a una festa di Halloween, ovvio – ma non poteva ricordarlo. La sua mente aveva infatti cancellato quei ricordi, insieme con tutti gli altri. L’Uchiha non riusciva a immaginare come lei dovesse sentirsi.
Però presumeva che l’enorme vuoto lasciato dai suoi ricordi fosse stato colmato da una altrettanto grande tristezza, ma ad osservarla in quel momento non sembrava fosse così. Hinata andava in giro per il villaggio, sorridendo ai bambini ed esaminando i loro sorrisi con un'espressione candida, di pura gioia.
Che ragazza strana... bastava davvero poco a rallegrarla, stimò Sasuke. Ma lei non dava peso al suo sguardo stupito, né al suo commento di poco prima; voleva semplicemente godersi quel momento di felicità.
La sua attenzione fu improvvisamente attirata da un negozietto all’angolo di una strada. Vendeva costumi, e in particolare in vetrina era esposto un cappello da strega. La ragazza si voltò verso l’apatico moro, guardandolo speranzosa.
-Non starai pensando sul serio di...- iniziò lui, intuendo dove volesse arrivare. Osservò il negozio. –Non ci posso credere...- sospirò, per poi riportare lo sguardo su Hinata. –Va bene, ma indosserai il costume che sceglierò io.- le disse.
Inizialmente stupita, da una parte perché aveva accettato e ancora non ci credeva, dall’altra perché non capiva cosa avesse in testa il ragazzo, Hinata sorrise. Ancora.
Peggio di una bambina, Hyuuga... pensò Sasuke, entrando nel negozio di costumi.
Peggio di una bambina... ripensò, vedendola camminare per la strada, vicino ai bambini, in un bellissimo vestito da angelo, con due ali bianche che si intravedevano ai lati. Ma anche bellissima... aggiunse poco dopo il suo inconscio, a tradimento, non tanto per la bellezza naturale della ragazza, messa ancora più in risalto da quell’abito, quanto per l’espressione innocente che aveva negli occhi. Era così pura... così diversa da lui.
Hinata Hyuuga era il suo angelo.