“Hey!I’m Here!”
Prologo-La mia
famiglia
Mi rilasso dopo anni e anni di guerre magiche, morte, tragedie e
via discorrendo.
Ormai, dopo la morte di Voldie, la mia vita è fatta
di mattinate vuote all’Ufficio Auror, che è diventato
il rifugio degli scansafatiche, e di giornate come questa: steso sulla poltrona
del mio salotto, mentre leggo “Mondo Quidditch”.
Ah già. Io, se siete talmente pirla da non averlo capito, sono Harry Potter.
Ormai ho quarantatre anni e ovviamente mi sono sposato ed ho tre
bellissimi figli.
Già, ringraziamo i figli.
James Sirius è il mio
primogenito, è identico a me tranne che per gli occhi, gli occhi di
lei.
Da sempre ha dimostrato un’indole vagabonda, menefreghista e
malandrina, che lo fa somigliare alle descrizioni del mio defunto padre, da
parte di quel simpaticone di Severus Piton.
Il mio James oggi ha diciotto anni, e
finalmente ha trovato qualcosa da fare nella vita, il giocatore di Quidditch per i Tornados.
Lei ha da sempre
contestato questa mia scelta, e non so nemmeno il motivo.
Ah, ora ricordo, Cho Chang
gioca con i Tornados, finalmente mi è chiaro il
motivo per cui mi è stato impedito di assistere alle
partite di mio figlio.
Albus Severus, il nome l’ha
scelto lei (non voglio sembrare così pirla da avere chiamato mio
figlio Albus Severus), è il secondogenito. E’ l’unico ad avere ereditato
i miei bei occhioni che facevano impazzire le donne
di Hogwarts. Ormai deve frequentare il suo ultimo
anno alla scuola di magia, poi potrà fare un lavoro costruttivo, spero, come l’Auror.Devo dire che è quello che mi ha dato maggiori
soddisfazioni, o perlomeno, quello che mi fa arrabbiare di meno.
Ed eccoci al ponte dei sospiri.
Quando lei, decise di chiamare nostra figlia Lily Luna, per un attimo
mi sfiorò il pensiero di non acconsentire, o mia figlia sarebbe stata una
svitata. Alla fine cedetti a questo suo desiderio. E puntualmente mi ritrovai
fregato.
Magari mia figlia fosse stata come Luna! E’ totalmente il
contrario!
Passa pomeriggi interi da “Auror’s” il più costoso negozio di abbigliamento del mondo
magico, i suoi unici svaghi sono lo shopping sfrenato con lei (alla faccia dei
galeoni che lavoro faticosamente tutti i giorni) e cambiare un ragazzo alla
settimana.
Fisicamente?Non ha niente di me, tanto per sottolineare la sua
imperfezione.
E’ la fotocopia di sua madre.
Piccoletta, capelli rossi, lentiggini e, devo
ammetterlo, un bel fisico, come sua madre quando non si innestava sangue di unicorno
per combattere le rughe.
Ha ancora quindici anni, quindici! Ed è disinibita come una
ventenne…Mah…Dove finiremo…
E ora giungiamo a lei.
Ecco, quella che in questo momento si sta limando le unghie,
mentre ordina agli Elfi di preparare una faraona per merenda…Se la vedesse sua
cognata.
Ecco, Ginevra Molly Weasley,
o come la chiamavano i Serpeverde, Ginny-La-Piattola-Weasley.
Il mio spirito Serpeverde che repressi
alla tenera età di undici anni, si è fatto sentire all’età di 40 anni, quando la
stolta ha cominciato a diventare una donnetta
snob molto vanitosa, alla faccia della ragazzina di famiglia semplice che era
prima.
E poi…E poi!La sua voce stridula quando mi chiama per pranzo…
“Pucci pucci harry amoreeeeeeee”
Come in questo momento.
Sapete?Da quando l’ho sposata il mio
quoziente intellettivo si è abbassato, me l’ha detto mia cognata, moglie di Percy, che lavora al San Mungo nel reparto dove dovrebbero
rinchiudere la donna che mi ha rovinato la vita.
Chissà se avessi sposato Hermione….
Ma infondo l’esperienza la sto facendo…Altro che
Questa è la mia nuova long-fic, che
sostituirà “One new small doll
and his Big J.” Che provvederò
a cancellare visto che non è gradita…Magari la pubblicherò in futuro.
Vorrei precisare che questo prologo è scritto da un POV di Harry, ma la storia non riguarda né lui né sua moglie, ma sua figlia Lily…E tutta
Vorrei precisare che il personaggio di Lily è gonfiato, non è
assolutamente una cattiva ragazza, ma un padre vede sempre così sua figlia, o
almeno il mio lo fa.
Spero che vi piaccia.
Anny.