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Autore: mamie    01/11/2013    2 recensioni
La storia si riferisce alla prima apparizione “pubblica” di Merlino. Il re gallese Vortigern, che ha chiamato i Sassoni come mercenari, vuole costruire un castello, ma la sua torre crolla ogni notte. I suoi funzionari gli consigliano di sacrificare sulle fondamenta un “bambino senza padre”. Gli uomini di Vortigern scoprono in un villaggio dei ragazzini che giocano e uno di loro viene preso in giro perché “senza padre”. Secondo la leggenda infatti Merlino è figlio di un diavolo incubo. Il ragazzino viene preso e portato da Vortigern, ma qui...
[Quarta classificata al contest Halloween di Eterea_]
Genere: Fantasy, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Scherza coi fanti e lascia stare i Santi'
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Nota: Quarta classificata al contest Halloween di Eterea_

1. La torre che crolla
 
L’avevano legato e picchiato, ma c’erano andati leggeri. Non potevano rovinarlo. Il ragazzo doveva arrivare tutto intero fino al luogo del sacrificio.
Non era stato facile. Mordeva e sibilava come una serpe.
Ah, avevano avuto proprio il loro bel da fare a portarlo lì e aveva continuato a scalciare e mordere fino all’ultimo. Alla fine avevano quasi avuto paura di averlo colpito troppo forte, ma per fortuna si era rialzato da solo.
Ora se ne stava lì, furente e finalmente immobile, a guardare il re. A testa alta, il piccolo bastardo, come se fosse stato un figlio dell’imperatore.
 
Gli occhi color ghiaccio di Vortigern lo squadrarono parecchie volte prima che la sua voce sonora rompesse il silenzio che si era improvvisamente fatto intorno a loro.
‒ Sei tu il figlio che è nato senza padre? ‒ chiese seccamente.
Per tutta risposta il ragazzo sputò per terra. Una delle guardie lo colpì di nuovo, forte, tanto da farlo cadere, ma il re alzò appena una mano per fermarlo. Continuò a guardarlo, impassibile.
‒ Al villaggio dicono che sei figlio di un diavolo incubo… Allora… È vero?
‒ Stupidi.
La voce del ragazzo era uscita altrettanto gelida, nonostante il labbro spaccato da cui colava un filo di sangue.
‒ Chi è stupido? ‒ chiese Vortigern.
‒ Gli abitanti del villaggio… Sono stupidi.
‒ Ah, vedo.
Vortigern parlava con calma, senza raccogliere le provocazioni.
‒ Allora dimmi chi è tuo padre ‒ chiese.
Per la prima volta il ragazzo abbassò gli occhi.
‒ Non lo so ‒ rispose con un filo di voce.
Il re si voltò a guardare i suoi consiglieri.
‒ È lui ‒ disse.
‒ Preparatelo per il sacrificio.

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Nota Il luogo in cui è ambientata la storia è Dinas Emrys, in Galles. L’episodio della torre di Vortigern è narrato per la prima volta nella Historia Brittonum di Nennio. Samhain è l’antico capodanno celtico, oggi conosciuto come Halloween.
 
  
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