»Chapter 8
Who are you? - As Ink On Paper
Era
passato, ormai, un mese dall' incontro con Alex, e Beth, da quel
giorno, non lo
vide più.
Lo cercò tra i banchi di scuola, nei bagni del terzo piano e
in quelli degli
altri, nei bar agli angoli della città, al Palladian Bridge.
Di Alex nessuna traccia.
E così come era apparso, sparì.
***
4
dicembre, 2013
Il
freddo di dicembre
si faceva ormai sentire nella cittadina di Bath, e Beth, stretta nel
suo parka
verde militare di qualche taglia in più, batteva i denti per
il freddo. La fila
davanti al Colonna and Small's Speciality Coffee
era interminabile e
Beth e Hannah desideravano solo un maledettissimo
caffè.
Dopo circa un quarto d'ora finalmente quel liquido caldo le
riscaldò, dando
sollievo e torpore ai loro corpi.
Quel pomeriggio sarebbe stato una lunga avventura all'insegna dello
shopping, e
anche se Beth non ne aveva nessuna voglia, l’entusiasmo di
Hannah era troppo
coinvolgente per dirle di no. Di lì a poche settimane ci
sarebbe stata la festa
di Natale organizzata, ogni anno, dai genitori di Ed, e tutta Bath era
invitata.
***
Drin
drin
Maledetta
sveglia,
pensò.
L’orologio segnava solo le sei del mattino e Beth era
già in ritardo.
Dieci minuti dopo correva per la fredda cittadina, la sciarpa che le
stringeva
il collo, i capelli che svolazzavano, il freddo pungente e i lacci
degli anfibi
che rischiavano di farla inciampare.
Non importava.
A Beth Smith, quel giorno, non importava di nulla.
Non le importava dello stomaco che brontolava, del telefonino
dimenticato a
casa, di non presentarsi a scuola quel giorno, della madre che non
l’avrebbe
trovata e del bigliettino lasciato sul frigo per avvisarla, che non
avrebbe
risolto nulla.
Non le importava.
Voleva solo correre più forte, più veloce.
Non fare tardi.
La
stazione di Bath era
quasi vuota.
Un cartone della pizza accanto ai suoi piedi, un’ansiano
signore con un
giornale vecchio di tre giorni, una birra a qualche metro, il freddo e
le mani
che sudano.
Non
c’è.
Cazzo
non c’è.
La
delusione, il freddo
e le mani che sudano.
E Beth che si sentiva più stupida che mai.
L’aveva
promesso.
E
lei stupida c’era
cascata come sempre.
L’aveva
promesso.
E
lei l’aveva creduto.
E come sempre non le rimaneva altro che una nuova cicatrice da
aggiungere alle
altre. Alla vasta collezione.
Una nuova cicatrice, il cuore che fatica a battere, il corpo
più pesante che
mai.
Beth se ne và.
Le
strade erano più
affollate, i bar gremiti di gente e aroma di caffè, gli
alberi innevati, i
marciapiedi scivolosi, e i lacci degli anfibi ancora sciolti.
***
Bath
di sera sembrava
così magica, decorata da neve e lampioni accessi. Il vento
che soffiava leggero
ma freddo. I cappotti, le sciarpe, i guanti.
Casa di Ed sembrava un presepe.
Luci.
Tante luci.
In una serata senza stelle.
Tutta Bath era lì fasciata nei suoi abiti più
eleganti, nei gioielli, nello
champagne, nello sfarzo.
E, a d’un tratto, Beth si sentiva fuori posto. Come sempre.
Il suo vestitino nero, uno dei suoi preferiti, sembrava sciatto e i
suoi anfibi
facevano a pugno con i tacchi delle altre ragazze.
Ma a Beth non importava.
Era abituata a sentirsi così.
Ad essere quella strana.
Hannah, invece, era bella come sempre, il suo vestito verde bosco, le
infondeva
sicurezza e Beth non si sentiva più così sola.
Le due amiche andarono in cerca di Ed e lo salvarono dalle grinfie
della
vecchia Mrs. Jordan, proprietaria di un edicola in centro, che aveva un
debole
per lui.
Il loro amico non era mai stato così elegante.
Smoking nero, cravatta, e camicia bianca.
Sembrava uscito da Le Iene di Tarantino, ed era
proprio bello.
E Hannah non gli staccava gli occhi di dosso.
E Ed non le staccava gli occhi di dosso.
E Beth si sentì di troppo.
Prese il cappotto e uscì fuori.
Le scalinate erano scivolose e fredde, le ossa come ghiaccioli, le
guance rosse
e i denti che lottavano tra di loro.
Beth
Smith era sola. In
una sera fredda, senza stelle.
Poi
ad un tratto
qualcosa o qualcuno le cadde a dosso.
Un ragazzo.
<< scusa… >>
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Ink
Droplets
Care
lettrici,
eccomi di ritorno dopo una lunga, lunghissima assenza.
Mi scuso, ma come sapete avevo il pc rotto.
Ma adesso sono nuovamente qui.
Questo nuovo capitolo spero vi piaccia, anche se non è un
gran che, sicuramente
vi aspettavate un evolversi della storia tra Beth e
Alex, ma colpo di
scena: è sparito.
E’ già passato un mese e Beth sembra averlo
dimenticato.
Ma chi sarà mai il misterioso ragazzo che le cade
addosso??
Lo scoprirete nel prossimo capitolo.
Recensite in tanti!!!
Xx
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