Posso salvarla uccidendomi?

I suoi occhi di zaffiro mi scrutavano il viso, cercai accuratamente di non incrociarli sennò le mie bugie non avrebbero avuto senso, avrebbe capito la verità e tutto il mio doloroso lavoro sarebbe stato inutile, aspettava che io parlassi, ma non riuscivo ad aprire bocca. Avevo provato quel discorso maledetto una decina di volte con Raphael ma ora era diverso, lei era qui, mi guardava con quei suoi occhi indagatori, le labbra erano arricciate in una smorfia di tensione, avevo assaggiato il loro sapore e ne volevo ancora, ma non potevo, sospirai e passai le mani sudaticce sui jeans e serrai il nodo alla gola, mi gira verso di lei senza guardarla negli occhi, deglutisco e mi preparo a dire la parte più difficile del mio discorso, -Allora, siamo solo amici?- chiedo fintamente felice, lei sgrana gli occhi, e li mi sento cedere, non riesco nemmeno ad ascoltare le sue parole, sento solo il rumore del mio cuore che si spacca, sento il vuoto assalirmi, la vedo alzarsi e andare via dritta sulle gambe, perfetta e stabile, affogai un grido in fondo alla gola quando mi resi conto che l'avevo persa. Avevo perso il suo cuore, il suo amore e lei, non avrei mai più potuto baciarla, toccargli I capelli o avere altri momenti di intimità con lei, senti le porte chiudersi e mi presi il viso tra le mani e emisi dei gemiti di frustazione, diedi un calcio ad un sasso li vicino, mi alzai sconsolato pensando che almeno era salva, ma potevo salvarla uccidendomi?