Fanfic su artisti musicali > Austin Mahone
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Autore: Virgi1999_love    01/11/2013    2 recensioni
Se c’è una cosa che detesto sono i proverbi.
Quello che odio più di tutti in particolare è: “C’è sempre una prima volta”.
Si, è vero, una prima volta c’è sempre, ma di solito non è un granchè.
Sono molto più importanti la ultime volte.
In realtà la vita è solo un’incredibile collezione di “ultime volte”. L’ultima volta che ti cantano la ninna nanna, l’ultima volta che esci dal cancello della tua scuola, l’ultima volta che baci la persona che ami, l’ultima volta che ti addormenti senza aver bisogno del Valium.
Ma non c’è mai nessuno ad avvertirti che quella che stai vivendo è l’ultima volta, anzi, molto spesso non te ne accorgi nemmeno.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 7

Dove cazzo stava? Era piu di mezzora che io e Austin la cercavamo ma non la trovammo da nessuna parte della casa e stavo davvero cominciando a preoccuparmi. Nella casa non c'era, neache in giardino.
La festa stava finendo e la maggior parte dei ragazzi stava tornando a casa, la musica si era abbassata e nella casa regnava il caos più totale. Bicchieri e bibite per terra, buste di preservativi aperte sul tappeto, mozziconi di canne e sigarette, sedie rovesciate e come se non bastasse c'era persino la carta igenica arrotolata ovunque. Erano le due passate e nella casa c'eravamo solo io, Austin, Alyssia e Niall che era rimasto preoccupato per Titta che non avevamo ancora trovato e l'ansia si stava impossessando di me. Alyssia era ubriaca fradicia, rideva in continuazione allungandosi e alzandosi dal divano sporco mentre diceva cose strane, Austin e io ci guardavamo preoccupati mentre pensavamo a quello che potevamo fare per ritrovare Titta invece Niall non faceva altro che camminare avanti e dietro per il salotto agitatissimo sclerando come un coglione perche al posto di andarla a cercare ce ne stavamo ancora in casa.
-Ma che stiamo a fare ancora qua? Andiamo a cercare Titta vi prego!- Supplicava Niall.
-Come facciamo con Alyssia?- Dissi io. Avevo paura di uscire a quest'ora di notte ma dovevamo trovare Titta a qualunque costo.
Nessuno mi rispose. Ad un certo punto mi squillò il cellulare, era Titta.
-Ma si può sapere dove cazzo stai? Ti stiamo cercando da più di un'ora!- Niall e Austin si precipitarono vicino a me per sentire.
Nessuno rispose.
-Pronto!-
Ancora niente.
-Titta rispondimi ti prego! Dimmi dove sei!- 
Non senti ancora niente, stavo per riattaccare quando ad un certo punto sentii qualcosa .
-E-emily... T-ti prego a-aiutatemi...- La voce flebile di Titta si fece sentire, stava piangendo.
-Oh mio Dio! Che ti hanno fatto? Dove sei?-
- S-sono sulla terza strada dopo la n-nostra s-scuola, v-venite ad aiutarmi .. v-vi prego..-
Detto questo riattaccò la chiamata. C'era il vivavoce quindi Austin e Niall avevano sentito tutto. Nel frattempo Alyssia si era addormentata sul divano circondata da preservativi usati e carta igenica, per fortuna.
Uscimmo di casa il più velocemente possibile, Austin chiuse a chiave la porta e ci precipitammo in macchina.

Dopo circa cinque minuti, arrivammo e davanti ad un vecchio locale vedemmo il piccolo corpo di Titta disteso per terra in fin di vita che non si muoveva. La strada era completamente isolata, illuminata solo dai pochi lampioni che la circondavano.
Austin accostò la macchina con una rapidità incredibile, aprii lo sportello e mi precipitai sul corpo di Titta. Aveva ferite dappertutto, il sangue che le usciva dal naso, dalla bocca e da una ferita sul collo ed era piena di lividi. L'avevano menata, era evidente, ma quello che mi preoccupava di più era che aveva gli occhi chiusi. No. Non poteva essere morta. No.No.No ma cosa cazzo stavo pensando? Probabilemente aveva solo perso i sensi. Si, doveva essere così. Mi raggiunsero Niall e Austin.
- Oh cazzo- Disse Austin spaventato e preoccupato a quella vista.
-Portiamola in macchina, svelti- Affermò Niall in preda all'ansia.
Iniziai a piangere, la mia migliore amica era in fin di vita, pestata a morte su un'asfalto isolato.. Dovevamo salvarla.

La portammo in macchina e ci dirigemmo il più veloce possibile verso casa di Austin.
Una volta arrivati la facemmo stendere sul letto di Alyssia nella sua camera, misi due dita appena sotto il collo per sentire i battiti, era ancora viva. Grazie a Dio era viva.
Presi il mio cellulare, chiamai mia mamma e le dissi che sarei rimasta a dormire a casa di Alyssia. Io e Austin medicammo le ferite di Titta, ogni tanto si agitava nel sonno.
Erano le tre di notte. Alyssia dormiva ancora sul divano, Titta nella camera di Alyssia, Niall era tornato a casa e io e Austin eravamo rimasti soli.
Andai in cucina per prendere un bicchiere d'acqua, ero esausta. Dopo un pò Austin mi raggiunse, non aveva la maglietta e si era cambiato i pantaloni, propabilmente era il pigiama ma era comunque molto sexy.
-Hai qualcosa da farmi mettere per la notte?- Gli chiesi mentre sorseggiavo l'acqua.
-Si, ti do una mia maglia va bene?-
-Perfetto, dove dormo?-
-Puoi scegliere, o dormi con me oppure da sola nella stanza dei miei genitori-
-La stanza dei tuoi genitori mi va più che bene, grazie-
Affermai mettendo il bicchiere nel lavandino.
-Sei sicura?-
-Si, abbastanza-
-Come vuoi, comunque sia sai dove trovarmi amore-
Presi la maglietta di Austin e andai in camera dei suoi genitori, mi lavai e indossai la maglietta, il letto era disfatto ma non ci badai molto e mi buttai a peso morto sopra di esso. Ma sobbalzai di botto quando mi accorsi che il lenzuolo era sporco di sangue. Realizzai quello che era successo solo dopo aver notato i due preservativi usati ai piedi del lettone, qualcuno aveva perso la verginità nel letto in cui io avrei dovuto passare la notte, e questo significava che, se volevo dormire, avevo solo un'opportunità: andare in camera di Austin. Ma in fondo la cosa non mi dispiaceva affatto.
Mi feci coraggio e bussai nella sua stanza, nessuno rispose cosi entrai.
Austin dormiva, era bellissimo sembrava un angelo.
Serei rimasta a guardarlo anche tutta la notte, ma gli occhi non reggevano piu il sonno, cosi mi feci spazio ed entrai nel letto con Austin.
Fortunatamente il letto era ad una piazza e mezzo, quindi ci entravamo perfettamente.
Mi girai da un lato e ad un certo punto sentii un braccio circondarmi la pancia e avvicinarmi a sè, i nostri corpi combaciavano perfettamente.
-Hai cambiato idea vedo- Mi sussurrò in tono malizioso Austin.
-Il letto dei tuoi genitori è sporco di sangue, indovina perchè-
Austin capì immediatamente e soffocò una risata.
-Sai, potremmo macchiare anche il mio di letto..- Pervertito.
-No, Astin ho sonno voglio dormire.-
-Va bene, buonanotte cucciola-
Disse baciandomi la fronte.
-Buonanotte-

SPAZIO AUTRICE
Ciaooo <3 Wow se siete arrivate fin qui vuol dire che la storia vi piace davvero ahahah beh io lo spero davvero, comunque ecco il settimo capitolo :) E' un po corto lo so ma non ho avuto il tempo per aggiungere particolari più dettagliati <3 continuerò presto don't worry :D  un bacio a tutteee -virgi-














  
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