Io ho paura
-Se sopravvivo, giuro che non accetterò più stupide scommesse come questa.- pensò Jo terrorizzato, circondato da presenze maligne che volevano la sua pelle.
Armature vuote con asce affilatissime, si muovevano incerte ma senza fermarsi verso di lui. Da dietro il muro cui si era appoggiato vide una mano trasparente apparire. Si staccò e un ululante fantasma apparve. Più si avvicinava, più sentiva un gelido orrore corrergli lungo la schiena.
Cominciò a urlare e a correre, scansando le armature, che avevano i riflessi lenti, gettandosi poi da una finestra. Era al secondo piano, per fortuna cadde sopra un morbido cespuglio.
"Chi rovina il mio giardinooo." disse una voce terribile, come se provenisse da sotto terra. Infatti, vide una mano spuntare e in poco tempo un giardiniere zombie, con tanto di rastrello, cominciò a inseguirlo. "Vieni con meee, aiutami a concimare il terrenooo."
Jo continuò a correre verso l'apertura che aveva usato per entrare nella villa abbandonata e ne uscì. Il suo volto, una maschera d'angoscia, non era visibile al buio. Fu accolto da un applauso.
"Non pensavo che un cacasotto come te ce l'avrebbe fatta." si complimentò un ragazzino suo coetaneo. Poi gli sfilò la collana che era riuscito a prendere nella stanza della baronessa, il fantasma ululante.
Jo, che aveva quasi dimenticato la sua missione, fu felice di averla portata a termine prima che i mostri apparissero.
"Già, ora tocca a voi." disse, sorridendo malignamente. Beh, aveva giurato che non avrebbe accettato scommesse, non che non ne avrebbe proposte.