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Autore: Summer11    02/11/2013    2 recensioni
Dal primo capitolo..
Brittany: Basta!! Oliver, se te ne vai adesso non tornare mai più!
Oliver: Mi dispiace Britt, io ti amo, ma non sono pronto per questa cosa, è troppo grande!
Brittany: *Riprese a piangere mentre Oliver si voltava per andare via*
Alex: *Urlò* Non tornare mai più capito??
Oliver: Stanne certo! *Rispose voltando l’angolo, anche lui con le lacrime che gli scendevano sul viso. Probabilmente non l’avrebbe più dimenticata, pensò*
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Episodio 15

-Il fatto di non volerti impegnare è solo una scusa-

 

Quella mattina a scuola..
Emily: *Prese Dylan per un braccio e lo trascinò vicino al suo armadietto*
Dylan: Hei stellina! Sei sicura di volerlo fare proprio adesso?
Emily: *Lo guardò storto* Ora non voglio farlo con te Dyl!
Dylan: Ah no? *Le accarezzò le spalle con il suo solito ghigno sul volto*
Emily: Ok, vorrei! Ma adesso non è il momento, abbiamo una cosa più grave a cui pensare
Dylan: *Confuso* Tipo?
Emily: *Tirò fuori dal suo armadietto un bigliettino in cui vi era ripetutamente scritto D H con intorno tutti i cuoricini e glielo fece vedere*
Dylan: Oh sono sempre nei tuoi pensieri!*Si avvicinò e la baciò*
Emily: *Rispose al bacio poi si ricordò del problema e diede una librata a Dylan*
Dylan: Aia! E questo per cosa è?
Emily: Non distrarmi! Abbiamo un problema!! Vedi questo bigliettino?
Dylan: Si!
Emily: Beh mamma lo ha trovato! Mi dev’essere caduto dal quaderno mentre studiavo
Dylan: Io lo dico sempre, meno studi e meno problemi hai!
Emily: *Lo guardò* Comunque era eccitatissima e mi faceva venti domande al secondo. Non potevo mentirle
Dylan: *Sgranò gli occhi* Le hai detto di noi?
Emily: No certo che no! Le ho detto una mezza verità
Dylan: Quale?
Emily: Le ho detto che si, ho un ragazzo, che è molto carino
Dylan: Carino? Fammi capire, tu mi definisci solo carino?
Emily: *Usò un tono sensuale, quello che faceva impazzire Dylan* Vuoi davvero sapere cosa penso di te? *Gli accarezzò gli addominali da sotto la maglietta* Sei il più sexy di tutta la scuola e se solo fossimo sul mio o sul tuo lettino capiresti bene cosa sento per te
Dylan: Oh dolcezza so bene cosa provi per me! *La strinse in un abbraccio e la baciò. Quelli si che erano baci  profondi. Si amavano e non riuscivano a stare lontani per più di due minuti. Comunque i loro baci furono interrotti dalla manata di Samuel sul collo di Dylan*
Samuel: Piantatela. Qui è pieno di ficcanaso!
Sia Dylan che Emily si guardarono intorno e incrociarono gli sguardi della gente
Dylan: Grazie per la soffiata amico! *Gli gridò quando lo vide entrare in classe. Poi si rivoltò da Emily* Ci siamo fatti trascinare *Sorrise*
Emily: Direi!
Dylan: Cos'altro hai detto a tua madre?
Emily: Voleva sapere come ti chiamavi e le ho detto che il tuo nome era Dave Hart
Dylan: Tu scherzi! Un figo come me non si può chiamare Dave Hart! Andiamo
Emily: *Sorrise* E sentiamo come ti dovresti chiamare?
Dylan: Fammici pensare un momento.. Dylan Hunt?! Non trovi che sia un nome da figo?
Emily: Mmh! Si signor punto di domanda! *Risero poi lei tornò seria* Dyl, non ce la faccio più, davvero
Dylan: A cosa ti riferisci?
Emily: A noi! Io mi sono stancata di mentire, mi sono stancata di nasconderci. Stiamo insieme da due mesi e vorrei prenderti la mano davanti a tutti, vorrei poter essere libera di abbracciarti o baciarti in qualsiasi momento
Dylan: Emy credo che sia una pessima idea. Non possiamo ancora dirglielo, insomma è troppo presto. Anche io vorrei stare sempre con te però adesso non è il momento giusto. Aspettiamo qualche mese!
Emily: Qualche mese? Dylan è l'eternità
Dylan: Cambia poco, infondo ci vediamo molto. Non farebbe molta differenza
Emily: Per te forse! *Furiosamente prese i libri della lezione successiva e chiuse l'armadietto*
Dylan: *Le prese il braccio* Dai Emy, non fare così
Emily: *Era molto arrabbiata con Dylan* Non mi toccare! *Scosse il braccio e andò a lezione, lasciando Dylan lì*
Dylan: *Anche lui s’innervosì* MA CHE PALLE OH! *Sbatte  pugni sull'armadietto e poi decise di andare in classe. Quella giornata era iniziata decisamente male*
 
Lily: *Era appena uscita con il marito dall’ospedale* Un altro bambino, non posso crederci! *Sorrise e lo abbracciò* Sei felice?
Daniel: *Sorrise anche lui* E come potrei non esserlo? Esplodo di gioia! *La tirò su, la fece girare e la baciò*
Lily: Ma ci pensi? Avremmo un altro mini Lee che corre per casa! *Rise* Sarà un fantastico macello!
Daniel: Un mini o una mini!
Lily: Giusto!!  Non vedo l’ora di dirlo a tutti
Daniel: Che facciamo? Diamo subito la bella notizia??
Lily: Si! Assolutamente! Mamma sarà in ansia
Daniel: Ma chi? Brittany? Noo conoscendola!
Lily: *Scoppiò a ridere mentre si sedevano in macchina. Chiuse la portiera e si avvicinò al marito* Ti amo
Daniel: Anche io amore mio! *Le baciò la punta del naso e sorridendo iniziò a guidare verso casa Hunt, dove avrebbero trovato i bambini quel venerdì pomeriggio. Infatti Oliver andò a prendere Jasmine a scuola e Brittany, Drew dall’asilo*
 
A scuola i bambini stavano uscendo quando Oliver vide la nipotina..
Jasper: *Le diede un bacio sulla guancia* Ciao Jazzy a lunedì
Jasmine: Si a lunedì  Jasper! *Lo guardò andare via poi si voltò e vide il nonno* NONNOO! *Corse da lui*
Oliver: Ciao bambolina! *Le prese lo zainetto, poi la manina* Sentiamo un po’, chi è quel ragazzino?
Jasmine: Il mio fidanzato, Jasper!
Oliver: *Sgranò gli occhi* Cosa? Il tuo fidanzato?
Jasmine: *Entrando in macchina* Si!
Oliver: E sentiamo, il tuo papà lo sa?
Jasmine: No! Non ho fatto in tempo a dirglielo
Oliver: Perché? *Accese la macchina e partì*
Jasmine: Ci siamo fidanzati oggi. Io lo amo nonno
Oliver: *Sorrise, la nipotina era serissima* Immagino quanto tu possa amarlo tesoro! Dovrò fargli un bel discorsetto
Jasmine: E’ un bravo bambino. Siamo andati in bagno e mi ha fatto quello che papà fa alla mamma a letto o sul divano!
Oliver: *Sgranò gli occhi, aveva sentito bene?* L-lui? Tua madre e tuo padre..
Jasmine: Mi ha fatto il massaggio alle spalle! Papà lo fa sempre a mamma quando torna da lavoro
Oliver: *Sospirò* Oh certo! Un massaggio alle spalle. Come ho fatto a non arrivarci? Allora si che siete proprio fidanzatini! *Jasmine parlava tranquillamente con tutti, anche delle sue cose, era proprio una bambina estroversa ed amichevole, senza vergogna, pensò. Più che a Lily la nipotina caratterialmente assomigliava alla moglie. Notava in Jasmine molti tratti della personalità di Brittany anche se tutti dicevano che aveva preso dalla famiglia di Daniel. Oh no, lui conosceva molto bene la moglie e Jasmine aveva proprio il suo carattere, forte, decisa, estroversa, amichevole e chiacchierona. Poi un dubbio sorse in lui* Perché ti ha fatto un massaggio Jasper?
Jasmine: *Corrugò la fronte* Perché voleva mettersi insieme a me ma il mio fidanzato era Cody!
Oliver: Ah ne avevi già uno?
Jasmine: Si! E papà lo sapeva.
Oliver: Quindi principessina fammi capire bene, tu hai lasciato Cody e ti sei fidanzata con Jasper?
Jasmine: Esatto! Non volevo lasciare Cody ma poi Jasper mi ha fatto il massaggio
Oliver: Mmh tu la sai già lunga su come accalappiare un uomo!
Jasmine: *Non aveva sentito bene* Come nonno?
Oliver: Niente bellissima *Sorrise e arrivarono a casa* Siamo tornati!
Brittany: *Era seduta in soggiorno e sganciava il grembiulino a Drew* Noi cinque minuti fa
Drew: Abbiamo fatto prima noii
Jasmine: *Lo spinse leggermente* E zitto!
Brittany: Jazzy!
Jasmine: *Guardò la nonna e a dirla tutta sembrava anche scocciata* Ok! Scusa Drew
Drew: Scuse accettate
Oliver: Così va meglio
 
In quel momento entrò in casa Dylan che poggiò lo zaino sulle scale e Jasmine se ne accorse subito, non le sfuggiva niente
Jasmine: Perchè zio Didi può mettere lo zaino sulle scale e noi no?
Brittany: *Guardò il figlio* Infatti non può tesoro. Dylan lo zaino!
Dylan: *Sbuffò* Ma non fai prima a non dirmelo più? Tanto ormai questo gesto parte in automatico ogni volta che torno a casa. Non ti sei ancora stancata di ripeterlo?
Brittany: Dylan!
Dylan: Lasciatemi in pace, oggi non è giornata! *Prese lo zaino e salì su in camera sua*
Brittany: *Guardò il marito* Ma che gli prende?
Oliver: Ah non lo so. *Vide lo sguardo della moglie* Ma intendo scoprirlo presto. *Salì su anche lui e vide il figlio sdraiato a letto che osservava il soffitto con le cuffiette della musica nelle orecchie. Bussò alla porta* Posso?
Dylan: *Si accorse della presenza del padre e si tolse le cuffiette. Poi annuì*
Oliver: *Entrò e si sedette vicino al figlio*
Dylan: Scusa non volevo rispondere così, è solo che..
Oliver: Scommetto che è colpa di una ragazza. Una ragazza con un bel caratterino
Dylan: E' impossibile a volte
Oliver: Ti capisco bene, ho sposato tua madre!
Dylan: *Sorrise*
Oliver: Senti Dyl volevo parlarti da un po'. Sai, dovresti pensare ad un altro nascondiglio, il cassetto del comodino non è più tanto sicuro!
Dylan: *Sgranò gli occhi* C-come??
Oliver: Un giorno tua madre ha deciso di metterti a posto la roba e aprendo il cassetto per mettere calze e mutande, si beh ecco, se n'è accorta
Dylan: *Diventò subito rosso* CAVOLO!
Oliver: Mi ha detto di parlarti riguardo al sesso sicuro. *Se era possibile Dylan divenne ancora più rosso* Ma io credo che questo discorso imbarazzi te quanto me, perciò possiamo saltarlo. Tanto sei bene informato sul sesso sicuro, giusto?
Dylan: Si, insomma, io credo di si!
Oliver: Però ascoltami Dyl, se dovesse succedere qualcosa, qualsiasi cosa vieni da noi. Ti prego, non fare stupidaggini come per esempio scappare. Parlane con me e la mamma e noi ti aiuteremo. Io non voglio sapere chi è questa ragazza se tu non sei pronto a presentarcela. Ti capisco, io ho parlato di tua madre ai nonni solo dopo due anni che stavamo insieme. Però davvero, se dovessi avere qualche problema non scappare, sii più maturo di quanto lo fui io alla tua età, non è bello vivere con certi rimorsi
Dylan: *Sapeva bene la storia dei genitori. Lui aveva capito come si era sentito il padre e non gliene aveva mai fatto una colpa. Sapeva che Oliver aveva paura che lui potesse fare i suoi stessi sbagli, apprezzava l'aiuto del padre, anche se per fortuna non ce n'era bisogno* Lo so papà. Grazie, però non vi dovete preoccupare e se mi servirà il vostro aiuto ve lo chiederò. Ho afferrato il concetto
Oliver: E dimmi un'ultima cosa. E' simpatica e carina?
Dylan: Oh, beh, credo che ti piacerebbe molto papà!
Oliver: *Si alzò dal letto e si avviò verso la porta* Meglio così allora
Dylan: Papà?
Oliver: Si?
Dylan: Io la amo
Oliver: Sono contento per te figliolo! E' una cosa bella e se è così speciale da aver catturato il tuo cuore, non fartela scappare
Dylan: No, non lo farò! *Sorrise e poi sentirono la porta di casa aprirsi e chiudersi e le urla dei bambini che saltavano sui genitori*
Oliver: *Sorrise* Andiamo a sapere se avremmo un altro nipotino, coraggio!
Dylan: Papà, Jazzy e Drew non sapevano dov'erano Daniel e Lily giusto?
Oliver: Si, non volevano dare ai bambini false speranze. Per loro sarà una bella sorpresa
Dylan: Voglio sapere!! *Con il padre scesero le scale e salutarono tutti poi..*
Lily: *Sorrise* Allora, vi voglio tutti seduti bene! Abbiamo una bella notizia da dare!
Drew: *Alzò al manina*
Dylan: Drew non sei a scuola. Puoi parlare liberamente
Drew: Ok! Io lo so che cos’è!!
Lily: Sentiamo! *Sorrise*
Drew: Andiamo a Disneyworld!!
Jasmine: SIIIIIII! *Saltò di gioia con il fratello*
Daniel: Mmh no bambini è una cosa ancora più bella!
Sia a Jasmine che a Drew brillavano gli occhi. Volevano sapere. Brittany, Oliver e Dylan avevano già capito ed erano felicissimi per Lily e Daniel
Lily: Siete pronti?
Jasmine e Drew: SIIIIII
Daniel: Dai tesoro diciamoglielo, non teniamoli più sulle spine!
Jasmine: Si mamma! *Il suo volto era davvero gioioso, aveva un sorriso che le andava da un orecchio all'altro*
Lily: D'accordo. Bambini, avrete un fratellino! *Tutti esplosero di gioia a parte qualcuno*
Jasmine: *Il suo sorriso si spense* MA COME?! UN ALTRO? NOO!
Lily: *Guardò la figlia* Jazzy, tesoro
Daniel: *Si avvicinò alla figlia* Jazzy potrebbe essere anche una femminuccia, non si sa ancora
Jasmine: NOO! *Improvvisamente iniziò a piangere* NOOO, SONO IO LA FARFALLINA DI CASA, SOLO IO! IO NON LO VOGLIO *Allontanò il padre per poi scappare di sopra*
Lily: *Sospirò* Vado da lei!
Daniel: *Annuì poi guardò Drew* Tu ometto che dici?
Drew: Spero solo che non rubi le mie caramelle *Si alzò dal divano con molta indifferenza e riprese a giocare con i suoi soldatini*
Daniel: *Guardò Oliver, Brittany e Dylan* Dai il suo non era un no deciso, è già qualcosa! *Si sedette sul divano deluso*
Brittany: Sono ancora piccoli Daniel, non capiscono fino in fondo. Non preoccuparti
Daniel: Non avevamo messo in conto questa reazione
Oliver: Vedrai che quando le cose saranno più concrete anche i bambini saranno più interessati
Daniel: Lo spero!
Dylan: Niente musi lunghi! State per avere un altro bambino! Tanti auguri
Brittany: Infatti non demoralizzatevi! *Anche lei e Oliver fecero gli auguri a Daniel. Poi quando sarebbe scesa li avrebbero fatti anche a Lily*
 
Intanto Alex e Rachel avevano deciso di farsi una passeggiata nel quartiere, giusto per sgranchirsi le gambe..
Rachel: Alex! *Mosse il braccio al marito* Alex!!
Alex: Dimmi tesoro!
Rachel: Ma quello è Samuel!
Alex: Ma che sta face… *Lo videro mentre baciava una ragazza*
Rachel: E’ con la sua fidanzata! Non posso crederci, andiamo da lui!
Alex: Cosa? No, non credo sia una buona idea! *Troppo tardi, la moglie era già partita verso Samuel*
Rachel: Sam, tesoro!
Samuel: *Gli si gelò il sangue e subito si staccò da Sarah*
Rachel: Sarah?! *Era un po’ sorpresa*
Sarah: Ciao Rachel! *Era abbastanza imbarazzata a dire la verità* Oh adesso devo darvi del lei e chiamarvi signori McKay? Non lo so!
Rachel: *Era divertita dalla confusione di Sarah. Conosceva quella ragazza dall’asilo, non si sarebbe mai aspettata di vederla con il figlio* Non dire sciocchezze, ci conosci da una vita! Perciò voi due state insieme?
Samuel: MAMMA!
Rachel: Scusa tesoro, sono solo curiosa. Tu mi racconti ben poco
Samuel: Ecco il perché
Rachel: Allora?
Samuel: *Guardò Sarah che lo guardò* Si, diciamo che stiamo insieme
Sarah: *Era felice di sentire quelle parole da Samuel*
Rachel: Benvenuta in famiglia! *L’abbracciò* Ti prego, controllamelo anche tu
Sarah: Non preoccuparti
Alex: *Si avvicinò* Ciao ragazzi! Tesoro, forse è il caso di lasciarli da soli, noi finiamo il nostro giro! *La prese e la trascinò*
Rachel: Ma Alex!! Ciao ragazzi
Alex: Andiamo!! Ciao e divertitevi
Samuel: *Urlò dietro al padre* Grazie papà! *Insieme a Sarah scoppiarono a ridere*
 
Nella vecchia stanza di Lily..
Lily: *Accarezzava i capelli della figlia* Tesoro, ti prego, non fare così
Jasmine: *Era disperata* NON LO VOGLIO MAMMA
Lily: Sarà bello averlo in casa Jazzy. Potrai giocare con un altro bambino
Jasmine: Io gioco già con Drew
Lily: In tre sarà più divertente! *Non sapeva dove aggrapparsi più*
Jasmine: Mamma ti prego! *Poggiò la testolina sulle gambe della mamma seduta sul letto. Le lacrime di Jasmine bagnavano tutti i jeans di Lily* Mandalo via dal tuo pancino
Lily: Tesoro non si può
Jasmine: No dai, per favore. Non ne voglio altri
Lily: *Continuava a consolare la figlia, ma dentro sé stava malissimo. Era delusa dalla reazione della bambina, pensava fosse felice e invece.. Il bussare di Brittany alla porta distolse dalla mente i suoi pensieri*
Brittany: Posso entrare?
Lily: *Annuì* Io scendo giù da Daniel e gli altri
Brittany: *Abbracciò la figlia* Ci provo io tesoro
Lily: Grazie!*Uscì dalla stanza e scese giù*
Brittany: *Si sedette sul letto vicino a Jasmine* Allora?
Jasmine: Nonna conosci il modo per fare uscire il bambino dalla pancia della mamma prima che nasca?
Brittany: *Quella domanda così innocente e disperata la fece sorridere* Ti svelo un segreto
Jasmine: *Si asciugò gli occhietti* Quale?
Brittany: Nemmeno la tua mamma voleva lo zio Didi!
Jasmine: Davvero?
Brittany: Si non voleva che nascesse all’inizio
Jasmine: Perché?
Brittany: Lo odiava
Jasmine: Anche io odio il nuovo fratellino. Ruberà tutte le cose mie e di Drew!
Brittany: Com’è zio Didi?
Jasmine: *Sorrise* Il più bravo e simpatico zio di tutti, con zia Emy e zio Sam
Brittany: T’immagini se non ci fosse stato zio Didi?
Jasmine: Oh no! *Corrugò la fronte*
Brittany: Esatto tesoro. Magari anche il tuo fratellino o sorellina sarà così simpatico
Jasmine: Può essere!
Brittany: *Era felice, la nipotina stava già cambiando idea* E poi la mamma e il papà ti coccoleranno sempre, ti amano tanto
Jasmine: Si, lo so, però..
Brittany: E per il nuovo fratellino o sorellina il tuo papà troverà un altro nomignolo diverso dal tuo e da quello di Drew
Jasmine: Davvero? *Subito sorrise. Per lei era una questione di nomignoli*
Brittany: Certo! Vai a chiederglielo!
Jasmine: *Sorrise speranzosa e corse giù* Papà?!
Daniel: *La vide sorridere e i conti non gli tornarono. Però era contento di vedere il sorriso di Jasmine* Dimmi *La prese sulle sue gambe*
Lily: *Incuriosita si avvicinò*
Jasmine: Troverai un soprannome diverso per il nuovo bambino? Cioè io rimango sempre farfallina e Drew ometto? Non chiamerai il bambino come noi?
Sia Daniel che Lily sorrisero
Daniel: Certo che no! Tu sarai sempre la mia farfallina amore mio! *La baciò*
Lily: *Avvicinò Drew a loro* Bambini possiamo decidere tutti insieme il nome e il nomignolo del bambino
Jasmine: Davvero? *Le s’illuminarono gli occhi*
Lily: Certo tesoro
Drew: SII!
Jasmine: *Le venne un altro sospetto e guardò la mamma* Il bambino non dormirà nel lettone con voi vero? Perché noi non possiamo sempre dormire nel lettone tra te e papà
Lily: Il bambino avrà il suo lettino amore. Non preoccuparti. Va meglio?
Jasmine: *Annuì*
Lily: Adesso vieni a fare le coccole alla tua mamma?
Jasmine: *Non se lo fece ripetere due volte. Scese dalle gambe del papà per abbracciare la sua mamma* Ti voglio bene mami
Lily: *La baciò tra le sue braccia* Anche io da morire bambina mia!
 
Intanto Dylan in camera sua ricevette un messaggio dalla fidanzata “Dobbiamo parlare, ci vediamo al parco alle 18:00”
Dylan: *Sospirò e rispose “Ok, ci sarò”. Quel “Dobbiamo parlare” di Emily non gli piaceva per niente. Alle 18:00 andò al parco e la vide. Subito si avvicinò a lei e parlarono in contemporanea* Mi dispiace per stamattina
Emily: Mi dispiace per stamattina! *Si guardarono e sorrisero*
Dylan: *Si avvicinò e la baciò* Senti, non voglio litigare con te, lo facciamo già abbastanza per finta e io non voglio perderti. Se tu lo vuoi dire a tutti, lo diremo!
Emily: Oh tesoro. Grazie per aver cambiato idea. Però anche io l’ho fatto!
Dylan: *La guardò confuso*
Emily: Mamma e papà hanno visto Samuel con Sarah. Mi ha detto Sam che si è avvicinata e ha parlato con loro
Dylan: Oh oh! Immagino la felicità di Samuel
Emily: Si! *Rise* Comunque non è finita lì, a casa lo ha tartassato di domande! Non per cattiveria..
Dylan: *Finì la frase di Emily* ..ma per curiosità e per spettegolare! Conosco bene il tipo. Tra tua madre e mia madre non so chi sia peggio
Emily: Già! *Andarono al chiosco a prendersi qualcosa da bere* Comunque, non vorrei succedesse la stessa cosa a noi. Insomma non credo di essere pronta ad affrontarli tutti quanti adesso
Dylan: Ti capisco. Per ora tanto lo sa solo Samuel di casa no? Siamo fuori dai guai
Emily: Emh, non solo Samuel!
Dylan: *Guardò la sua faccia da colpevole* A chi l’hai detto? Non a Jasmine spero! Quella bambina non tiene la bocca chiusa nemmeno se la paghi!
Emily: Ma no! Secondo te lo dico ad una bambina di sei anni?! L’ho detto solo a diddi
Dylan: Ma tu sei pazza! Lo hai detto a mia sorella? *Si diede una manata in fronte* E’ peggio della figlia
Emily: La sottovaluti, i segreti li sa mantenere abbastanza bene, lo sa da quando ci siamo messi insieme e non ha detto niente. Anzi regge bene il gioco
Dylan: *Scosse la testa* Oh, voi femmine!
 
Un mese dopo Sarah e Samuel stavano seduti su una panchina al parco..
Samuel: Si dai! Se mi prometti che non lo fai morire di fame ti porto io un gattino
Sarah: Davvero?! Grazie tesoro! *Lo baciò* Lo voglio bello
Samuel: Certo! Per chi mi hai preso?
Sarah: Deve avere gli occhi celesti come i tuoi
Samuel: Non ti libererai mai di me *La prese sulle sue gambe* Ti aiuterò io a scegliere il suo nome
Sarah: Va bene! Mi sembra giusto
Samuel: Non mi fido di te e della tua fantasia *Sorrise e poi la vide seria* Hei! *Le accarezzò il viso*
Sarah: Sai stavo pensando a quando hai detto a tua madre che stavamo insieme
Samuel: E’ passato un mese, lo ricordi ancora? *Sorrise*
Sarah: Sam voglio farlo con te!
Samuel: *Sgranò gli occhi* Cosa?  Ma sei sicura?
Sarah: Si credo che tutti e due siamo pronti
Samuel: Non immagini da quanto io sia pronto! *Rise*
Sarah: Senti, i miei non ci sono in casa..
Samuel: Perché non me lo hai detto prima? *Sorrise* Oggi sei più bella del solito! *La baciò* Vogliamo andare?
Sarah: *Sorrise e annuì*
Samuel: *Circa un’ora dopo  erano a letto al calduccio* Sai, sei il regalo di natale più bello che potessi mai ricevere
Sarah: *Sorrise*
Samuel: Io non sono il primo vero?
Sarah: No! Però con te è stato speciale
Samuel: *Sorrise* E’ vero, è stato molto bello!
Sarah: *Si voltò di lato per guardare meglio Samuel* Ti amo Sam!
Samuel: *Rimase senza parole, lì fermo a guardarla*
Sarah: Sam, mi hai sentito? Ti amo!
Samuel: No, diavolo! Non puoi amarmi
Sarah: Cosa?!
Samuel: *Si alzò e si vestì* Perché devi complicare tutto? Stavamo bene
Sarah: Sam..
Samuel: Non voglio impegnarmi, non sono fatto per queste cose. Ora che riusciamo ad andare a letto insieme non puoi rovinare tutto dicendo che mi ami. Non voglio tutto questo
Sarah: Ma che diavolo stai dicendo. Sei tu che stai rovinando tutto! *Sentì il suo cuore rompersi*
Samuel: Mi dispiace Sarah, non sono bravo in queste cose
Sarah: Se esci da quella porta non voglio più vederti Samuel
Samuel: Ti sei innamorata del ragazzo sbagliato! *Prese il suo zaino e andò via*
La notte Emily tornò a casa a prendere il pigiama, sarebbe rimasta a dormire da Sarah che era distrutta. Incrociò in corridoio Samuel
Emily: Perché ti sei comportato così?
Samuel: Io sono così!
Emily: No, non lo sei Sam. Perché è così importante per te apparire senza sentimenti?
Samuel: Non sono fatto per le storie serie, la tua amica lo sapeva
Emily: Adesso è la mia amica?!Ci stavi insieme!
Samuel: Ci uscivo! Niente di più
Emily: Se non dai spazio ai tuoi sentimenti per una ragazza non sarai mai felice!
Samuel: No, non avrò mai punti deboli
Emily: Ah è così? Sarah stava diventando il tuo punto debole? Sam non impedire ai tuoi sentimenti di venire fuori!
Samuel: Ma non dovevi uscire? Buon pigiama party! *Entrò in camera sua chiudendo la porta in faccia alla sorella*
Emily: *Pensò “Se solo fossi meno orgoglioso Sam!”. Prese la borsa, avvisò Alex e Rachel e uscì*
 
Passò un altro mese che a Samuel parve lungo ed estenuante. Quella mattina andò da Lily, aveva bisogno di parlare con lei.
Samuel: Hei!
Lily: Ciao tesoro! *Lo abbracciò* Entra!
Samuel: *Entrò e si sedette sul divano*
Lily: Ma non dovresti essere a scuola?
Samuel: Diciamo che mi sono preso un giorno di vacanza!
Lily: *Scosse la testa e scompigliò i capelli a Samuel* Se lo sapesse tua madre!
Samuel: Tu niente lavoro?
Lily: Mi godo il mio giorno libero! *Sorrise*
Samuel: *Sorrise anche lui e si fece serio*Ho bisogno di parlare con te
Lily: *Subito anche lei si fece seria* Dimmi, tu e Dylan non avrete combinato qualche macello, ancora?!
Samuel: Dyl non c’entra niente. Io credo di aver combinato un casino, credo di essermi innamorato
Lily: E tu lo definisci un casino? Sam è una cosa bellissima
Samuel: Io non l’ho fatto a posta! Non volevo..
Lily: Infatti ci s’innamora sempre “per sbaglio”. E’ una cosa che non puoi controllare tesoro, succede e basta
Samuel: Io non voglio essere innamorato
Lily: Perché?
Samuel: Stavo così bene prima. Me la spassavo con le ragazze e basta. Non m’importava di loro. Invece Sarah mi ha incastrato, è voluta uscire con me. Mi ha fatto affezionare e ora di lei m’importa. Non riesco a togliermela dalla testa e credo di essere stato uno stronzo con lei, si insomma lo sono sempre stato, però ora mi sento in colpa e non ce la faccio più
Lily: Perchè dovresti sentirti in colpa?
Samuel: *La guardò poi abbassò lo sguardo* Siamo andati a letto insieme. E’ stato incredibile se devo essere sincero, però poi lei mi ha detto che mi ama. Io non ho risposto,  sono rimasto lì a guardarla
Lily: Cos’hai fatto tu?! Sam! Devi averla distrutta
Samuel:  Lo so. Le ho detto che non doveva complicare le cose e che io non ero fatto per una storia seria
Lily: *Si diede una manata in fronte* Hai combinato un bel casino! Ma tu la ami?
Samuel: I-io, beh, ma! Insomma..
Lily: Sam non è una parolaccia dire che ami una persona. E’ la cosa più bella del mondo, sarete forti insieme e ti sentirai perso senza lei
Samuel: Ormai mi sento già perso
Lily: La ami!
Samuel:*Sorrise debolmente pensando a Sarah* Non so come rimediare. Non vuole più vedermi
Lily: Stai male per questa sua decisione?
Samuel: Sto impazzendo, vorrei stringerla, ma non posso. Ho provato a dimenticarmi di lei con altre ragazze, ma niente!
Lily: Oh si, eccome se sei innamorato *Sorrise accarezzandogli il viso* Sei cresciuto tesoro, il fatto di non volerti impegnare è solo una scusa, sei pronto a stare con lei. Hai solo un po’ di paura perché è la prima volta che metti in gioco i tuoi sentimenti per una ragazza, giusto?
Samuel:*Annuì lentamente. Si chiedeva come Lily riuscisse sempre a tirare fuori i suoi sentimenti. Era così incredibilmente brava a fargli fare la cosa giusta* Come faccio a riconquistarla?
Lily: *Sorrise* Sorprendila!
Samuel: E’ una parola! *Poggiò la testa sul divano sbuffando*
Lily: Troverai il modo! Ne sono sicura *Sorrise*
Samuel: Grazie per la fiducia! *Poi guardò Lily e la pancia* Waoh cresce eh?! Ho sentito voci di corridoio dire che è una bambina, posso avere conferma dalla mamma?
Lily: *Sorrise* Si è una femminuccia
Samuel: *La guardò* Posso? *Avvicinò una mano*
Lily: Certo! *Prese la mano a Samuel e la poggiò sul suo pancino* Adesso è ancora piccola, però crescerà
Samuel: Cavolo la sento! *Sorrise* Sembra un pesciolino! *Era davvero emozionato*
Lily: Vero? *Rise* Non sta ferma un secondo!
Samuel: *Togliendo la mano* Io scommetto che sarà bellissima! *Sorrise* Nome?
Lily: Con la scelta siamo ancora in alto mare! *Rise* Senti, dato che ormai hai marinato la scuola, perché non mi fai compagnia per pranzo?
Samuel: Solo se mi fai cucinare!
Lily: *Sorrise* Andata!
 
Il giorno seguente a scuola Samuel vide Dylan ed Emily e si avvicinò..
Samuel: Hei!
Dylan: Ciao amico! *Gli diede il cinque*
Emily: *Lo guardò e basta. Era ancora arrabbiata con il fratello per ciò che aveva fatto all'amica. Guardò Dylan* Amore ci vediamo a mensa, vado a lezione e voglio che ci vada anche tu!
Dylan: *Sbuffò* Ma ho compito di storia
Emily: *Continuando ad ignorare il fratello* A maggior ragione *Lo baciò e andò a lezione*
Dylan: *Guardò Samuel* Sono fregato, non so niente!
Samuel: Sei poco furbo fratello! *Rise*
Dylan: *Sorrise per poi farsi serio* Ancora niente?
Samuel: Hai visto con i tuoi occhi, mi ignora!
Dylan: E' così maledettamente brava ad ignorare le persone!
Samuel: Già. Anche mia madre è così, quando vuole farti sentire in colpa non ti parla e ci riesce benissimo
Dylan: Cos'hai deciso di fare con Sarah?
Samuel: Non nominarmela ti prego
Dylan: Scotta?
Samuel: *Annuì* Però credo che andrò a parlarle. Non è giusto che decida tutto lei così
Dylan: Sam hai esagerato con lei però. Insomma ti ha detto che ti ama e tu l'hai rifiutata
Samuel: *Lo guardò* Ti ci metti anche tu adesso?! Tanto sono io il coglione che l'ha persa! *Sbuffò*
Dylan: L'altro ieri come l'hai finita con Lauren?
Samuel: Male! Mi sono bloccato
Dylan: *Stava per scoppiare a ridere*
Samuel: *Lo fulminò con lo sguardo* Provaci e mia sorella uscirà con un disabile d'ora in poi!!
Dylan: *Cercò di farsi serio* Dai Sam non puoi negare che Sarah ti abbia incastrato alla perfezione!
Samuel: Eccome se lo ha fatto! E' sempre nella mia testa. L'altro ieri con Lauren mi è sembrato di vedere Sarah al suo posto. Sto impazzendo
Dylan: Vai a parlarle e muoviti!
Samuel: Ok! *Sospirò* Beh allora vado!
Dylan: Buona fortuna
Samuel: Grazie! Buona fortuna anche a te per storia!*Si allontanò*
Dylan: *"Si, mi servirebbe un miracolo divino!" Prese i libri e andò in classe*
Prof. Howe: *Vide Dylan passare in corridoio*  Signor Hunt!
Dylan: Professor Howe! *Si avvicinò*
Prof. Howe: Come mai quell'aria abbattuta? Non è proprio da lei
Dylan: Ho il compito di storia e non so niente. Ho pensato di saltarlo ma..
Prof. Howe: Lei è un cervello sprecato!
Dylan: *Rise* Grazie! Questo nomignolo mi è nuovo
Prof. Howe: Potrebbe rendere tantissimo se solo s'impegnasse un po' di più. Potrebbe essere come sua sorella, a proposito le porti i miei saluti
Dylan: Lo farò. Sa anche a mia madre piacerebbe che m'impegnassi di più, peccato che ho altro da fare, si insomma la scuola occupa già il sessanta per cento della mia giornata, perchè dovrei sprecare anche l'altro quaranta per cento? E poi prof, nella sua materia vado bene
Prof. Howe: Si va bene, ma non s'impegna nemmeno nella mia materia! Se durante i compiti in classe prestasse più attenzione nello svolgere gli esercizi, invece che una B potrebbe prendere una  A
Dylan: Essere un secchione non si addice alla mia personalità prof. Nella sua materia vado molto bene perchè, non so, forse ci sono portato? Mia madre era molto brava
Prof. Howe: E pensare che a sua sorella stava così a cuore la scuola!
Dylan: Quando uno non sa come divertirsi.. *Sorrise* Se vuole posso stare a chiacchierare con lei se mi scrive una giustificazione per saltare il compito di storia, sa mi farebbe un bel favore!
Prof. Howe: Forza, vada in classe! Veloce
Dylan: *Rise* Arrivederci prof!
Prof. Howe: *Scosse la testa guardando Dylan allontanarsi*
 
Intanto..
Samuel: *Bussò alla porta di una classe. Quando sentì dire avanti entrò*
Sarah: *Appena lo vide diventò una statua*
Samuel: Salve professoressa! Avrei urgente bisogno di parlare con Sarah, potrebbe uscire fuori?
Sarah: *Si alzò in piedi* Io e te non abbiamo niente da dirci
Samuel: Sarah andiamo, parliamone un momento. Non puoi decidere tutto tu! *Continuavano a parlare mentre tutti, compresa la professoressa, li guardavano*
Sarah: Hai deciso tutto tu invece, quella sera, a casa mia! Perciò puoi anche uscire da qui, sei l'ultima persona che voglio vedere. Sai una cosa?
Samuel: Sarah! Ti prego
Sarah: MI FAI SCHIFO! *Poi guardò la professoressa* Scusi professoressa per l'interruzione. Samuel se ne sta andando, può riprendere a fare lezione!
Samuel: *Uscì dall'aula arrabbiato e deluso. Quel "Mi fai schifo" detto con tanta rabbia lo colpì. Gli entrò dritto nel cuore. Si era umiliato per lei che gli aveva risposto in quel modo. "Mi fai schifo". Non capì neanche lui come, ma si sentì le lacrime agli occhi. Pensò "Ma che cazzo mi succede? Stupide lacrime e stupida Sarah. Io non piango!" Le asciugò con la felpa. "Ma proprio per te devo passare le pene dell'inferno?! Te lo giuro Sarah, non è finita qui!"*
-Fine-
 


Ciao a tutti :) Eccomi qui finalmente con un nuovo episodio! Che mi dite di Sam? E’ stato davvero stupido non credete? Lily da brava “sorella maggiore” lo ha fatto ragionare. Cosa pensate combinerà ancora?! :) E Jasmine alle prese con i suoi fidanzatini e ovviamente come una vera Green la gelosia fa parte del suo DNA! Però credo sia infinitamente dolce :) Dylan ed Emily invece sono sempre più innamorati! Li amate come me?! Beh ragazzi ora ci siamo. Il prossimo sarà l’ultimo episodio (questa volta per davvero). Però diciamo che ho delle ideine per voi, che non sono niente male :P . Ovviamente sarete voi a decidere. Ah ho un altro avviso per voi. Ricordate il trailer della storia? Beh quello stupido you tube mi ha decisamente seccato! Mi aveva tolto la canzone, così io l’ho rifatto, è molto simile però ho aggiunto delle cose, la canzone è la stessa solo che è nella versione acoustic.. E’ l’unico modo per farla funzionare!! -.-” Cambierò il link anche nell’episodio in cui ho postato il primo video e intanto vi lascio il link anche qui! :) Eccolo:
 
http://www.youtube.com/watch?v=5lZ-BbcaW30&feature=youtu.be
Beh spero che l’episodio e il video vi siano piaciuti, vi aspetto! Un bacione Sum <3

  
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