Sono una ragazza diversa dalla altre.

Ho passato i primi anni della mia vita tra i libri immaginando qualcosa di meglio.

Non ho mai avuto un ragazzo.
Sto aspettando quello dei miei sogni.
Non ho mai dato ne ricevuto un bacio vero.
Lo voglio pieno di emozioni.
Aspetto.

E nonostante questo la cosa che desidero di più al mondo non è un ragazzo che mi guardi come nessuno mi ha guardato mai, che desideri me per il resto della vita. Un ragazzo a cui piaccio così come sono.
Questo è ciò che mi piacerebbe avere in futuro.

Ho vissuto da succube di un amicizia che non era mai stata degna di questo nome.
Mi andava bene perché non ero io a scegliere della mia vita così potevo lasciarmi trascinare da qualcuno e lasciar scorre vivendo solo nella mia testa.

Ma ora…

Ora voglio solo degli amici che ridano con me.
Voglio solo poter riguardare le foto di un paio di anni fa e scoprire sorrisi, momenti, scherzi, attimi che non ricordavo ma dei quali le sensazioni che ho provato sono scolpite nel mio cuore.
E poi dopo questi momenti di rimpianti per il passato voglio uscire.
Uscire e vedere dal vero i miei amici.
Poter sentire le loro voci e abbracciarli.
Poter vedere i loro volti felici di stare insieme e sapere che io ho la stessa loro espressione.
Lo stesso loro sorriso.
Di quello che quando lo blocchi in una foto una persona qualunque potrebbe pensare che sia antiestetico, con gli occhi semi chiusi pieni di pieghette ai lati, con i denti scoperti e le labbra tese al massimo.
Io ogni volta che vedo quelle facce tremende tra le mie foto non penso a questo.
Penso che in quel momento ero veramente me stessa e mi stavo divertendo.
Ci devo pensare molto prima di rendermi conto che quel sorriso posso tornare ad averlo anche subito.
E’ una cosa che in passato in mi è mai successa.
Poter pensare di essere così felice nella mia vita vera, reale, quella in cui sono io con i miei difetti.
Tutti.

Eppure anche se non sono il massimo della persona ho degli amici come quelli che mi stanno accanto e in ogni momento in cui me ne rendo conto mi si apre un sorriso sul volto che so di non aver mai avuto davanti a loro.
E’ un sorriso che possono vedere solo coloro che non sono miei amici e a loro sembra un sorriso di chi nasconde un segreto.
Fanno bene a pensarlo perché è così, i miei amici sono il mio segreto.
Non perché io non voglia far sapere agli altri di loro perché me ne vergogno.
Io non voglio che gli altri lo sappiano perché loro sono troppo importanti, perché i momenti che abbiamo vissuto sono solo nostri, perché solo noi sappiamo cosa si prova.

E’ un segreto tra noi.

Niente foto su facebook, niente messaggi su twitter.
Noi siamo gente del passato, che grida dietro agli aggeggi tecnologici come dei vecchietti.
Noi siamo così semplici, solo un bicchiere di Coca e un po’ di cioccolato.
Noi siamo così vivi, quando invece di stare nelle discoteche o per le strade trafficate di notte andiamo in giro in pieno giorno per i boschi, dove perdiamo il contatto con la realtà e le altre persone. Dove siamo solo noi.
Noi siamo così diversi.
Ognuno di noi ha paure, sentimenti, un passato che non ha voglia di raccontare.

Solo ora mi rendo conto che non serve.

Il nostro passato non c’entra, perché quando non ci conoscevamo non eravamo noi, quindi come può interessarci?
Adesso è il momento.
Ogni tanto mi chiedo se domani sarà ancora così.
Se uscendo di casa e suonando il campanello di quella affianco troverò Kelly.
Se qualche strada più in là ci sarà Albe.
Se un po’ più lontani, a portata di bici, ci saranno Fede, Lola, Kika, Raky, Mary e Mimi.
Se dovrò far spostare i genitori di Noe per poterla avere con noi.

No.

Non sarà così.
Forse saremo ancora più lontani o magari molto più vicini.
Solo che se rimango qui a pensarci rischio di scordarmi di oggi.
Di oggi che ce li ho davanti.
Di oggi che mi sorridono.
Di oggi che sono con me.
Stiamo insieme.

Siamo eterni.

noi