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Autore: HoransCoffee    02/11/2013    2 recensioni
Ecco lì la mia valigia, la mia grande valigia, stava salendo sull'aereo diretto a Londra, quello che mi avrebbe portata da mio 'fratello'. un ragazzo australiano che mi ospiterà a casa sua con la sua famiglia, ovviamente, per un anno.
Ho vinto la borsa di studio già in seconda liceo, quindi eccomi qui, nel posto 16B diretta verso la mia nuova vita.
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iniziò a baciarmi le lacrime, fino a quella piccola gocciolina salata che mi era finita sulle labbra. Mi baciò e nello stomaco i fuochi d'artificio iniziarono ad esplodere.
Mi stava baciando.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luke Hemmings, Michael Cliffors, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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#Manuel’s pow.
 
‘Cara Benni,
Sette giorni fa ti ho lasciato.
Sette giorni fa ho fatto l’errore più grande della mia vita.
Ci hanno sempre detto che la nostra relazione era sbagliata. Cosi abbiamo inventato che c’eravamo lasciati. Mi dedicasti ‘They don’t know about us’ dei tuoi idoli, quelli che ho saputo apprezzare perché ti facevano stare bene.
Sette giorni fa ho smesso di uscire da camera mia. C’è ancora il tuo profumo sul cuscino sai? Lo stringo pensandoti. Chissà come starai soffrendo.
Vorrei essere lì per abbracciarti e dirti che era solo uno scherzo. Uno scherzo bruttissimo.
Vorrei essere li, per poterti asciugare le lacrime. Poterti stringere e sentire il tuo profumo.
Mi manchi sai? Oggi sarei dovuto andare a scuola, ma senza di te non ci vado. Ormai quel posto è inutile senza le tu stupidaggini.
Ti sto scrivendo questa lettera senza motivo. Probabilmente non la leggerai mai, ma sappi che ti amo. Sai che sono una persona che non lo dice mai se non ci tiene. Ma, con te mi viene dal cuore.
Ti amo tanto piccola mia.

Ti aspetterò. Spero che tu, una volta tornata dall’Australia, possa perdonarmi.
In queste sette giorni, ho capito che tu sarai sempre la mia scelta, sbagliata o giusta che sia.
Una volta mi è stato scritta questa frase: ‘se domani fosse il nostro ultimo giorno, l’ultimo giorno per tutta l’umanità, da chi andresti? se non potessi più baciare, chi baceresti?’ la mia risposta sei tu, ora e per sempre. Tu piccola 
Mi manchi.
Tuo, Manuel’
 
Imbustai la lettera e l’ appoggiai sulla scrivania.
Mi butto sul letto, prendo il cellulare e vado a controllare la sua ultima visita su whatsapp.
‘Benni – online’
Il cuore perde un battito.
La voglia di scriverle mi assale.
‘scrivile’ dice il cuore
‘non farlo idiota, l’hai ferita ’ dice il cervello.
Cuore o cervello? Chi scegiere?
 
#Beth’s pow.
‘scrivimi idiota!’ penso vedendo che Manuel è online.
I: non mi scriverà mai._ dico appoggiando il telefono sul tavolo di casa Hood.
C: vedrai che lo farà! Fanno sempre così i ragazzi.
L: appunto! Ora non farmi prendere il tuo cellulare eh, domani abbiamo una verifica e non abbiamo ancora iniziato.
I: ok dai!
Controllo un’ultima volta whatsapp
‘Manu - ultima visita alle 23:35’
Sarà andato a letto dai. Appoggio quindi l’iPhone in borsa e “m’immergo” nei libri di filosofia. Non solo è difficile e contorta, è pure in inglese e usano parole a me sconosciute.
 
 
Alle 8:30 italiane, quindi le 6:30am qui a Sydney, mi arriva un messaggio dalla classe.
‘ciao Benni, come va? Vorremmo vederti, Sali su Skype che ti video chiamiamo?’
Dopo aver accettato, prendo il pc dalla scrivania, lo accendo e salgo su Skype come richiesto.
Dopo aver sentito quella fastidiosissima canzone (del cavolo) delle videochiamate, rispondono.
I: heiiiiiiiii_ dico non appena vedo tutti i miei compagni che, mi rispondono in coro con un ‘ciao’
Gli guardo uno ad uno in cerca di quegli occhi… ma niente.
I: ragazzi, ma Manuel?_ chiedo a voce bassa.
Davide: ah boh. Non si vede ne sente da un po’. Non è mai venuto da quando è iniziata la scuola.
I: oh…
Che fine hai fatto Manu? Dove diavolo sei finito? Perché non sei a scuola? È successo qualcosa?
 
 
A mezzanotte decido di staccare perché viene Michael a dirmi di andare a dormire perché, il giorno dopo avevo l’interrogazione.
I: ragazzi, è stato un piacere vedervi, ma domani m’interrogherà in filosofia e dovrò arrivare riposata e concentrata dato che l’argomento è difficile e in un inglese uguale all’aramaico antico. Ahah. Ci sentiamo! Ciaooooo!_ ci salutammo e chiusi il computer.
Mi alzo, vado in bagno per far pipì e non appena abbasso lo sguardo noto di essere in pigiama! ‘Oddio che imbarazzo!’ penso ‘è pure mezzo trasparente’ che voglia di sprofondare cavolo!
Mi alzo, ovviamente, dal wc, esco dal bagno e salto sul letto cacciandomi sotto le coperte. Spengo la luce e noto il cuscino illuminarsi.
Chiunque abbia inventato questi cuscini che si vendono a coppie e, quando qualcuno ne abbraccia uno della coppia, l’altro s’illumina.
Ciò significa che, Manuel stava abbracciando il suo cuscino e, a sua volta, il mio è illuminato.
Abbraccio anch’io il mio, affondando il viso in esso.
Sento il suo profumo.
Mi spunta il sorriso e mi addormento così, sorridente con mezza faccia illuminata.
‘buona notte Manu.’ Dico per poi cadere nel sonno.
 
 
 
LOOK AT ME NOW
come promesso, ecco l'altro capitolo.
grazie mille per le recensioni **
continuate a dirmi che ne pensate.
xx
HoransCoffee

 
  
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