Lei

L’istante prima quelli erano solo capelli.
Non una morbida cascata di cioccolato, non una meravigliosa massa in cui tuffare il proprio viso, assaporandone l’odore. Solo capelli, maledizione, solo capelli!
Ed ora? Ora quel viso anonimo, quel delicato ovale in cui erano incastonati grandi e brillanti occhi verdi non era più un semplice volto nella folla. Apparteneva a Lei! Lei, semplicemente Lei. Ed il mondo girava attorno alla sua persona, perché non poteva essere che così.
Imprinting.
Già.
Quel maledetto figlio di una cagna.
Perché a lui? Perché Lei?
«Merda» mugolò Quil, sedendosi con fare disperato accanto ad una perplessa bambina.









Ecco, già finita. Come vedete è una sciocchezza, ma ammetto che l'imprinting di Quil mi ha sempre incuriosita non poco. Così ho provato ad immaginare il momento esatto in cui esso è avvenuto xDDDDDD
Se avete dei commenti, sono ovviamente graditi.