Piove. Tutto intorno a noi, piove.
Piove, come quella volta in cui hai quasi tentato di uccidermi.

Guardati attorno Sasuke... non c'è più nulla. Non c'è più la nostra squadra, non c'è più il villaggio, non c'è più un Hokage, non c'è più niente per cui continuare a combattere.
Ci siamo solo noi.

"Sasuke..."
Il volto di Naruto era rigato da lacrime amare, confuse dalle gocce della pioggia.
Lo sguardo fisso, degli occhi di Sasuke, poggiato su quelli intensi e blu di Naruto.
"Tu non puoi capire".
"Sasuke, se vuoi uccidermi, fallo ora. Fallo ed io non mi tirerò indietro."
Naruto prese la mano di Sasuke, quella che impugnava il pugnale, e se la portò al petto.
"Fallo."
Sasuke sgranò gli occhi e distolse lo sguardo volgendolo intorno.

Era vero.. non c'era più nulla per cui combattere. Era finito. C'erano solo lui, ora, e Naruto.
E ancora una volta era la pioggia, ad alimentare il fuoco delle sue ferite.
Tutto era andato perduto...

"Sasuke. Uccidimi."
Lentamente, riportò lo sguardo su Naruto, che brandiva la sua mano armata, rivolgendosela al petto e spingendo con essa la punta del pugnale tra la carne, fintanto che un piccolo rivolo di sangue iniziò ad uscire.
Improvvisamente Sasuke levò la mano al cielo e calò il pugnale, velocemente... senza rumore....

E mentre un corpo cadeva a terra, gli occhi di Naruto rimanevano chiusi nell'attesa di un colpo che non sarebbe mai arrivato.

"SASUKE!!!!"
Il pugnale giaceva nello stomaco di Sasuke, mezza lama usciva ed entrava dal suo corpo al ritmo del suo respiro, e mentre la pozza di sangue sotto di lui lentamente si allargava... un sorriso lentamente si formava sulle sue labbra.
Naruto prese tra le braccia l'amico, ansimando, cercando di tamponare la ferita, mentre quest'ultimo si sforzava di parlare.
"Naruto... perdonami."
"Sasuke, non parlare, ti prego, ora aggiusteremo tutto, vedrai, ora vado a cercare qualcuno.... "
"Naruto... è tutto inutile.... ti prego... lascia stare... è arrivata la fine." sangue cominciava ad uscire dalla sua bocca, in un sottile filo.
"No, Sasuke, no, non dire così.... AIUTO!!!!!"
D'un tratto un raggio di sole colpì i volti dei due, facendo luccicare bianche perle negli occhi di entrambi.
Una lacrima solcò il viso di Naruto, che levò la testa al cielo ed urlò con quanto fiato aveva in corpo.
"Sasuke!"
Sasuke raccolse un poco di forza, e alzò un braccio, andando ad asciugare con la mano le lacrime dell'amico.
"Naruto... non c'era altro modo... per liberarmi...di te. Dovevo... morire... ecco perchè allora..non ti uccisi... perchè non posso vivere senza di te... e nemmeno con te... perciò .... non posso vivere affatto... perdonami."
Naruto strinse i denti ed iniziò a singhiozzare convulsamente, mentre la mano di Sasuke cadeva al suolo, senza vita.
"Sasukeee!!!"

Naruto si alzò di scatto, volgendo lo sguardo intorno, stringendo i denti. Si inginocchiò e tolse con un colpo secco il pugnale dal corpo di Sasuke, premendo la ferita con la mano. Aiutandosi con i denti strappò una manica della giacca e la poggiò sulla ferita, stringendola con due sottili corde ai lati per impedire che scivolasse. Forse era tutto inutile, forse Sasuke era già senza vita... semplicemente non voleva accertarsene.
"Sasuke."
Improvvisamente, prese il corpo dell'amico e cominciò a correre, e correre, verso dove, neanche lui lo sapeva.

Correva Naruto.
Correva tenendo tra le braccia il suo rivale, il suo migliore amico, il suo compagno. Correva, senza sapere dove andare, chi lo potesse aiutare, Sasuke... non voleva nemmeno sapere se fosse morto o se aveva perso i sensi. Il calore del suo corpo lo teneva caldo e gli dava l'illusione che l'amico fosse ancora vivo.
Stremato dalla corsa, in mezzo ad una radura, Naruto si accasciò vicino ad una roccia, stringendo il corpo di Sasuke contro il proprio, piangendo lacrime silenziose e stringendo i denti, in rapidi singhiozzii. Si sedette e tenne stretto il corpo di Sasuke.
"Sasuke... non potrò mai perdonarmi per non essere riuscito a salvarti." Naruto guardava con occhi tristi l'amico, dalla sua ferita non usciva più sangue, i folti capelli gli ricadevano sul viso, appoggiato al suo petto.

Ad un tratto sentì qualcosa pungergli il fianco, e si ricordò del kunai con cui Sasuke si era pugnalato.
Lo prese e lo guardò... il metallo lucido era macchiato di sangue già rappreso.

Ricordava le parole di Sasuke... "non posso vivere senza di te... e nemmeno con te..."... quelle parole lo stavano torturando.
Con fare deciso si portò la lama tagliente allo stomaco... appoggiò la propria testa alla roccia e tenendo Sasuke stretto a sè con l'altro braccio, si trafisse.
"Sasuke, per me non c'è altro modo di liberarmi di te... perchè se non posso vivere con te... non posso nemmeno vivere senza..."

Gli occhi blu, lucenti di lacrime, attendevano, pieni di rabbia e dolore, una fine che sarebbe presto giunta.