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Autore: saitou catcher    02/11/2013    2 recensioni
Enjolras si sta preparando per un importantissimo esame universitario, che si terrà di lì a sette giorni. In questo momento di estremo stress, per il giovane capo degli amici dell'ABC, i momenti di romanticismo tra lui e il suo compagno Javert vengono ridotti al minimo... o almeno così si potrebbe pensare...
Dedicata a Makochan, un piccolo sbrocco sulla Enjavert che spero vi piacerà. Mi raccomando, recensite!
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Enjolras
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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-Javert, si può sapere che fine ha fatto la mia chiavetta USB?- chiese Enjolras, affacciandosi dalla porta della cucina.

Javert, che stava ascoltando il notiziario (rigorosamente con le cuffie, per non disturbare il compagno) non voltò nemmeno la testa. -La tua che cosa?- chiese distrattamente.

-La mia chiavetta USB- rispose Enjolras, mentre nella voce s'insinuava una sottile nota di panico. -C'era la mia tesina e non riesco a trovarla. Non è che per caso l'hai vista?

-No, non l'ho vista- rispose Javert.

-Sicuro che non l'ho lasciata nello svuotatasche in salotto?- chiese Enjolras, con voce leggermente stridula. Javert non gli rispose.

-Javert? Javert? Mi stai ascoltando?- spazientito, Enjolras si avvicinò al compagno e gli tolse bruscamente le cuffie, facendolo sussultare. -Javert! Ti sto parlando!

-E io non ti sto ascoltando- ribatté bruscamente l'Ispettore, voltandosi per riprendere le cuffie.

-Tu forse non hai ben chiara la situazione- sibilò Enjolras- In quella chiavetta c'è la mia tesina. La mia tesina, Javert. Hai una minima idea di cosa questo significhi?

-No, illuminami- rispose sarcastico l'altro.

-SIGNIFICA CHE SE LA PERDO, HO MANDATO A PUTTANE IL MIO ESAME!!!- la voce di Enjolras, fino ad allora così calma, esplose con la violenza di un uragano, rieccheggiando in modo quasi innaturale tra le pareti del salotto.

Javert lo fissò, strabiliato più dall'improvviso uso del turpiloquio da parte del suo compagno, che dalla sua reazione.

Enjolras sbuffò, e riprese a respirare normalmente, mentre il suo viso si colorava lentamente di rosso. -Visto che tu non mi sei utile, mando un messaggio agli Amici dell'ABC sul gruppo di What'sApp, per vedere se qualcuno ha visto la mia chiavetta.

Alle parole, il biondo fece seguire subito i fatti, ma fu tutto inutile: sul gruppo c'erano solo Courfeyrac e Combeferre, i quali dichiararono di non saperne nulla della sua chiavetta. Enjolras cominciò allora un lungo giro di telefonate,diventando sempre più frustato via via che le rispose negative si susseguivano.

-Merda, merda, merda- imprecò Enjolras, passandosi le mani tra i capelli. -Che cavolo di fine ha fatto? Una chiavetta non può scomparire così- sospirò, abbandonandosi sul divano accanto a Javert. -Eppure, se solo riuscissi a ricordarmi quando è stata l'ultima volta che l'ho utilizzata...- borbottò. Per alcuni istante rimase immobile a riflettere, passandosi il pollice sulle labbra.

Poi, improvvisamente, s'illuminò. -Ieri mattina! In camera mia! L'avevo attaccata al portatile!- sul suo volto si aprì un sorriso gioioso e con uno scatto si alzò dal divano.

O meglio, l'avrebbe fatto se la mano di Javert non fosse piombata sulla sua spalla, inchiodandolo allo schienale del divano.

-Non credo proprio.

Enjolras si voltò a guardarlo, stupefatto. -Che stai facendo? Prima i libri ed ora questo?- chiese, cercando di liberarsi.

Il braccio di Javert scivolò intorno alle sue spalle, stringendolo in una presa ferrea. -Stai diventando decisamente troppo isterico. E comunque, in camera nostra io la chiavetta non l'ho vista. -a quelle parole, Enjolras si sgonfiò come un palloncino.

-Quindi adesso...- mormorò con voce disperata.

Javert afferrò il telecomando poggiato accanto alla sua gamba e cambiò canale, interrompendo il notiziario. -Quindi, adesso ti dai una calmata e ci guardiamo un film- rispose col suo tono più autoritario.

Enjolras lo fissò con lo stesso sguardo che avrebbe riservato ad un alieno a tre teste che gli fosse apparso improvvisamente sul divano. -Da quando tu guardi i film?- chiese.

-Da quando mi hai relegato sul divano davanti alla televisione perché “devi studiare”- rispose sgarbatamente Javert. -Che ci vediamo?

Dopo lunghe discussioni, decisero per “Operazione Valchiria”. Enjolras, nostante le sue proteste, finì per appassionarsi al film, al punto di rivolgersi ai protagonisti della storia come se potessero sentirlo, per poi esporre a Javert lunghissime disquisizioni sul nazismo, che l'Ispettore interrompeva puntualmente a metà per poter seguire il film.

Ma, alla fine, per quanto fosse interessato, Enjolras non riuscì ad arrivare alla fine del film. Lentamente, le sue palpebre si fecero pesanti, i suoi sbadigli più frequenti, mentre la testa gli ciondolava sul capo.

“Pappamolle” sussurrò Javert fra sè, però allo stesso tempo sorrideva quando il capo dell'altro si abbandonò sulla sua spalla, mentre il suo respiro si faceva più pesante e regolare.

Javert spense la televisione e rimase immobile a fissare Enjolras, seguendo con lo sguardo la linea netta della mascella, la forma curva delle labbra, le piccole rughe d'espressione che gli si allargavano a raggiera intorno alla bocca, mentre le sue dita si muovevano lentamente tra i riccioli biondi.

Enjolras era calmo, adesso.Il suo viso era disteso, privo di quell'espressione scostante e tesa che ormai gli era diventata frequente. In quel momento, abbandonato tra le braccia di Javert, sembrava calmo e rappacificato, come se tutte le tensioni fossero lentamente scivolate via da lui.

Javert rimase qualche altro istante, poi delicatamente si sfilò da sotto di Enjolras, sorregendolo mentre il suo corpo si abbandonava mollemente contro il divano.

Ritto di fronte a lui, rimase ancora un pò a contemplarlo, poi estrasse  lentamente una chiavetta Usb dalla tasca e gliela mise in mano, mentre un sorriso tenero e malizioso gli illuminava il volto.

Buonasera a tutti, belli e brutti!
Questa volta ho aggiornato in frettissima, ma non fateci l'abitudine XD.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, io sinceramente l'ho trovato molto romantico e tenero (leggete: ho sclerato mentre lo scrivevo XD), anche se sinceramente quei due non ce li vedo a guardare "Operazione Valchiria" ma non mi veniva in mente nient'altro. Però gli Amici dell'ABC col gruppp su What'sApp e pure su Facebook ce li vedo troppo! XD
E adesso smetto di annoiarvi. Ci rivediamo al prossimo capitolo.
Un bacio a tutti,
Saitou
  
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