02/11/2013
0 recensioniE’ tutto un equilibrio sopra la follia…
Un urlo. Un urlo che squarcia il silenzio,che riempie la stanza e le orecchie. Un urlo che capisco provenire dalla mia bocca. Il motivo delle mie urla è un mistero,so solamente che urlare unito alle lacrime mi sta calmando,almeno per il momento. Forse è per questo che per tutti sono ‘’strana’’,oppure a forza di sentirmelo ripetere lo sono diventata realmente. Sin dalla prima media,venivo presa di mira e resa ridicola da quasi tutti i miei compagni di scuola. Venivo definita‘’stramba’’,’’emo’’,’’depressa’’, ‘’cicciona’’ e dalle ragazze ‘’troia’’. Finite le medie iniziai il liceo,non cambiò molto,non avevo amici e non ero interessata ad averne,imparai in fretta a rendermi anonima,passavo le giornate ad ascoltare musica e a leggere libri,stavo sempre in casa da sola,non parlavo mai con nessuno,escludendo le conversazioni improvvisate di pochi secondi con i miei genitori. Il giorno del mio quattordicesimo compleanno,poco meno di un anno fa,ero nuovamente a casa da sola,decisi di comprare una di quelle tortine piccole con una singola candelina sopra. Espressi un desiderio. Quando desiderai piangendo di andare via da questa città non pensavo sarebbe successo veramente,avrei dovuto ricordare una frase che lessi in un libro qualche tempo fa: attenta a ciò che desideri,perché potrebbe avverarsi veramente. Ora sono in treno con i miei genitori,cuffie alle orecchie e libro in mano,con destinazione *Seridenti, paese natale di mia madre, dove ci stiamo trasferendo dopo che,circa un mese fa, la morte improvvisa di mia nonna ha colpito un po’ tutti in famiglia e per non turbare ulteriormente mio nonno, che non è pronto per un trasferimento, mia madre ha deciso che avremmo dovuto trasferirci noi in questo paesino di circa tremila anime. Ma lei non ha minimamente pensato che tutto questo avrebbe potuto turbare me,che non sono molto favorevole ai cambiamenti e dopo 15 anni in cui non mi sono mi sono mai ambientata nella mia città,non è possibile per una come me ambientarsi in un paese in cui ti guardano con sospetto se semplicemente cambi taglio di capelli.Ma faccio come al solito mio e continuo a dare un impressione di indifferenza. Tanto non vorrei capita,quindi meglio non pensarci.
*Personaggi e luoghi sono inventati,ogni riferimento a cose e persone è puramente casuale.
Ciao a tutte, sono nuova nel sito e questa è la prima volta che scrivo qualcosa,non sono brava ad auto valutarmi anche perché la storia mi piace molto,quindi spero siate in tante a recensire,sia positivamente che negativamente,le critiche costruttive mi sono sempre piaciute e se ci fossero errori grammaticali scusate ma ho scritto senza sosta per paura di dimenticare le idee e senza ricontrollare. Comunque spero vi piaccia.
Un bacio,vostra ‘’SixersIsAWayToBe’’