Serie TV > NCIS
Segui la storia  |       
Autore: ZivaDDavid    02/11/2013    1 recensioni
ambientata nella bellissima Washington, all'interno della struttura di Investigazione navale.
...Kate è morta da 24 ore e tutta la squadra lavora giorno e notte per trovare il suo assassino...
Ma arriva qualcuno a sconvolgere non solo le loro ricerche ma anche vite...
buona lettura!
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anthony DiNozzo, Un po' tutti, Ziva David
Note: Lime, Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tutto l’edificio iniziò a tremare, e scattarono le sirene d’emergenza. Tony e Ziva non fecero in tempo a rientrare nell’ufficio della Shepard, che questa si catapultò fuori con tutto il seguito, chiamando la sicurezza per novità. Gibbs, McGee, Abby e Tony scesero alle loro scrivanie e iniziarono a chiamare tutti i vari ingressi.
  • Capo, pessime notizie. Un attentato. Un uomo si è fatto esplodere davanti al cancello di est, l’ingresso diretto per questi uffici. A quanto pare sono entrati altri terroristi. Sono addestrati bene. Tutte le pattuglie stanno cercando. – rispose famelico Tony
  • Stanno arrivando i supporti dell’FBI e della CIA e l’esercito ci sta mandando delle truppe.
 
Jenny ritornò nell’ufficio e parlò agli altoparlanti di tutto l’edificio :
  • Restate tutti ai vostri posti, in caso vediate sconosciuti avvertite immediatamente. Non abbandonate l’edificio.
 
    Il telefono di Gibbs suonava ogni secondo, fino a quando non prese la chiamata giusta che lo avvertiva che l’attentato aveva ucciso delle sentinelle di guardia e tre uomini nel reparto della scientifica. Nel laboratorio di ABBY!!! Pensò subito Gibbs.
  • Dove è Abby?- disse Gibbs
  • Capo è scesa proprio ora, per vedere di trovare qualche informazione dai video di sorveglianza.- disse McGee
  • Sono stati trovati morti tre uomini della guardia nel suo reparto.-
Non ci pensarono neanche due secondi e Gibbs, Tony, McGee e Fornell scesero armati in direzione del laboratorio. Anche Ziva tentò di andare con loro ma Gibbs la guardò e le disse :
  • Proteggi i due direttori, siamo subito di ritorno!-
Ziva obbedì controvoglia e, dirigendosi verso l’ufficio di Jenny, trovò suo padre sulle scale pensieroso.
  • Ti stanno venendo i primi rimorsi? Ti stai rendendo conto di cosa hai fatto? – disse Ziva lucida senza lasciar trasparire alcuna emozione, quando dentro invece si sentiva gretolare.
  • Non ho niente da recriminarmi. Ma so chi è entrato. Le tecniche sono sempre quelle. Saranno le cellule più attive di Hamas qua. Mi avranno visto venire qua, quindi perché non prendere due piccioni con una fava? Potremmo fare un incontro molto spiacevole. –
Ma Ziva non resistette a quelle parole e corse verso l’ufficio di Jenny e le riferì quello che pensava suo padre. Jenny le prese un bicchiere e versò dentro due dita di scotch offrendoglielo.
Ziva ringraziò ma rifiutò e Jenny insistette:  
- Penso che anche tu abbia capito a quale incontro si riferisce tuo padre, quindi bevi qua un attimo e riprenditi. Dei essere più che lucida in caso abbia ragione. Ti devo chiedere una cosa Ziva e voglio la tua massima onesta!-
- Chiedi Jenny-
- Se Ari Haswari minacciasse la nostra incolumità, mia, di Gibbs, McGee, Abbyo Fornell? O DiNozzo, saresti pronta a difenderci a costo di ucciderlo?
      Ziva al sentire il cognome di Tony nella lista tra quelli a rischio sussultò, e senza neanche pensarci le rispose che lo avrebbe fatto. A mente più lucida dopo pochi minuti si rese conto che forse lo avrebbe fatto davvero.
 
  • Abby??? ABBY??? – gridava Gibbs chiamandola
  • Gibbs cosa urli? – rispose tranquilla Abby, che vide comparire davanti a se i quattro uomini armati.
  • Forza dobbiamo salire sopra. Dobbiamo restare tutti uniti.-
 
Salirono e andarono alla scrivania di Gibbs e scesero anche i due direttori e Ziva. Mentre Gibbs preparava un piano di difesa Tony disse :
  • Capo ma Ducky?-
Gibbs, come un fulmine a ciel sereno, si rese conto che dopo aver sentito l’esplosione ed essere usciti aveva perso Ducky.
Ma videro spuntarselo alle spalle con le mani in alto e un uomo dietro di lui. Allora tutti scattarono con le armi in mano.
  • DUCKY! – urlò Abby, ferma a guardare la scena tramante dietro Timothy.
  • Sparate! – disse Ducky con fare eroico ma Gibbs neanche lo sentì o forse semplicemente lo ignorò.
  • Ciao Ziva – disse lo sconosciuto che si fece vedere chiaramente in viso. Era Ari Haswari. A quanto pare suo padre aveva indovinato. – Ziva mi dispiace. L’unica per cui potrei mai provare un minimo di pietà sei tu. Ma dovrò uccidere anche te. Anzi tutti a dire la verità- finì guardandò Eli David.
Tony con un riflesso incondizionato si avvicinò a Ziva a mò di scudo e lo stesso fece Gibbs dall’altro lato. Ziva si sentì scuotere a quelle parole, e vedere i due agenti vicino a lei avvicinarsi la preoccupò ancora di più consapevole che rischio stavano correndo.
  • Non farloAri- disse Eli che lo stava ancora guardando.
  • Non mi devi parlare tu, bastardo! Hai ucciso mia madre! Come hai potuto? Come hai fatto? Tu non hai un minimo di cuore. Se cerchi un colpevole per come sono potuto diventare così non devi che guardarti allo specchio, paparino caro. –
Questa ultima affermazione lasciò decisamente tutti senza parole, di nuovo. Ma quanti segreti e complicazioni avevano nel Mossad? E’ come la mafia,pensò Gibbs, una grande (finta) famiglia felice.
  • Dottor Mallard, si faccia un paio di passi indietro.- disse Ari
  • No! – contestò Ducky
  • La prego Dottore, non ucciderei mai un collega!-
  • Tu non potresti mai essere un dottore. Mai! Non è la laurea solo che fa di una professione un uomo. E’ come si svolge quella professione.-
  • Che parole toccanti, Dottore.-
 Nel frattempo Fornell , Gibbs e Ziva valutavano le prossime mosse nella loro mente.
  • Tutto questo perché? Per il Direttore Eli? – disse Tony, che però fu guardato male da tutti.
  • Oh nono. Anche per tutto quello che l’America ha fatto a noi, ai miei fratelli per scelta. A noi di Hamas.- disse urlando Ari.
Fu un attimo. Gibbs guardò Ducky e gli disse con un gesto della testa di buttarlo a lato al suo segnale. Fornell capì e si tenne pronto. Gibbs fece il cenno. Si sentirono innumerevoli colpi di fuoco, ma due andarono veramente a segno. Uno quello di Ziva su Ari,e l’altro quello Ari su Ziva. Entrambi caddero a terra. 

------
Scusate se questo capitolo è più breve! aspetto recenzioni! Vostra, Zivadavi
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > NCIS / Vai alla pagina dell'autore: ZivaDDavid