02/11/2013
1 recensioniGeister Leben
È il 31 ottobre la notte di Halloween, Naruto convinto dai suoi amici decide di entrare in una casa disabitata, al margine del lago.
Si raccontano strane vicende sulla sospetta abitazione, si narra -inoltre- che ci sia uno spirito errante talmente bello, da far innamorare di sé qualsiasi persona.
Naruto fin da quando era bambino, è sempre stato terrorizzato da tutto quello che riguarda l'occulto o l'aldilà.
Ma dopo ripetute prese in giro da parte di Kiba, in cui lo definiva "un fifone codardo" davanti alla ragazza che gli piace.
Ha deciso di accettare la sfida e passarci la notte dentro, accompagnato da Kiba e Neji, non ci andrebbe mai da solo.
***
Sasuke è quello che chiamano "uno spirito errante", infatti lui è morto nell'epoca Edo. Era un samurai forte, ma a causa di una grave malattia è morto all'età di sedici anni.
È rimasto legato alla sua abitazione, per potersi separare da essa, deve ritrovare il fratello, che prima della sua morte aveva promesso di andarlo a trovare.
Sospira guardando la luna che splende brillante nel cielo, inondandolo con i suoi raggi.
Si guarda distrattamente le mani, con i raggi della luna sembra quasi vivo.
***
Naruto è letteralmente appeso al braccio di Kiba, ovunque si giri vede ombre sospette, sente rumori strani. Ha il cuore in gola, è terrorizzato e Neji non fa altro che farlo innervosire raccontando aneddoti storici di apparizione di spettri.
Questo di certo non lo aiuta a stare più tranquillo.
"Buh!" Urla Kiba in direzione di Naruto che salta letteralmente, sbiancando completamente. Segue poi la risata divertita dell'Inuzuka.
"Fottiti!" Sibila il biondo girando i tacchi e incamminandosi verso la porta per uscire. Si maledice mentalmente, per aver seguito quei due in questa avventura.
"N-Naruto." Sente la voce che trema di Kiba, sospettando che sia un nuovo scherzo lascia andare un piccolo ringhio contrariato non voltandosi nemmeno.
"Ah ah." Finge una risata. "Come sei divertente!" Esclama risentito.
"Io credo che dovresti girarti." Gli dice Neji, lui lo sa che non dovrebbe girarsi. Ma lo fa. Quello che vede gli fa fermare il cuore per qualche secondo, una figura pallida è in piedi di fronte ad una delle varie porte della casa.
Naruto boccheggia in cerca d'aria, perché quello spirito è semplicemente perfetto.
Occhi neri come la pece, che ti trafiggono il corpo, capelli del medesimo colore. Pelle bianca come non ha mai visto, che sembra ancora più bianca, con il kimono color notte che porta. Nella mano destra impugna l'elsa di una spada.
"Oh merda!" Soffia Kiba per poi prendere per mano Neji, e iniziare a correre come un pazzo. Naruto sente gli amici passargli vicino, ma è troppo incantato per seguirli.
Lo spirito sorride mesto, camminando verso di lui con passi volontariamente lenti.
"Chi sei?" Chiede con voce rotta, sente come una pressione sul suo torace.
"Questo dovrei chiedertelo io." Per la prima volta Naruto sente la voce dello spettro, che tagliente gli perfora le orecchie. Ma non sarà ne la prima ne l'ultima volta che la sentirà.
***
Sono passati quasi sei mesi dalla prima volta che Naruto ha incontrato lo spettro Sasuke, ormai lo va a trovare ogni volta che ha tempo.
Infatti anche ora si trova di fronte all'entrata di quell'enorme residenza che ancora un po' lo inquieta.
Apre distrattamente la porta, fa qualche passo nell'ingresso fino a sentire una mano posarsi sulla sua spalla. Salta per lo spavento lanciando un leggero urlo, si gira di scatto a guardare Sasuke che ghigna.
"Ti spaventi ancora? Idiota." Dice divertito. Naruto in risposta fa una smorfia insofferente, lanciando insulti a denti stretti in direzione dello spirito. Che non lo calcola più di tanto. Poi si blocca, guardando fisso fuori dalla finestra. "Hai sentito?" Chiede.
"C-cosa?" Balbetta l'Uzumaki.
Sasuke non gli risponde, ma inizia a camminare attraversando il muro. Naruto lo guarda sbigottito, decidendo di uscire dalla porta. Non appena esce, vede la figura spettrale che rimane immobile si avvicina a lui. Lo vede guardare un punto fisso nel lago, anche lui volge il suo sguardo verso quello stesso punto.
Quello che vede lo lascia a bocca a parte, alla fine del piccolo molo. C'è un ragazzo, veste con un kimono nero macchiato di varie chiazze rosse, nella mano impugna un elsa da cui sgocciolano tante piccole goccioline rosse. I suoi occhi sono color cremisi.
"È mio fratello." Dice flebile Sasuke. Naruto sgrana gli occhi, non sa come comportarsi, lo spirito di fianco a lui fa qualche passo verso il molo e lui lo segue.
In quella passerella il legno scricchiola sotto il suo peso, ma lui è come incantato da quello che sta accadendo.
Poi succede tutto in un secondo, sono così vicini all'altro spirito dagli occhi cremisi, che Naruto non si accorge delle assi marce.
Una di queste cede sotto il suo peso, e lui cade rovinosamente nell'acqua. Non ha mai saputo nuotare, apre gli occhi e sete l'acqua pizzicarglieli, cerca di riemergere ma come un vortice, il lago lo tira giù.
Sasuke vorrebbe davvero salvarlo, si butta anche lui nell'acqua, ma quando arriva a sfiorare la mano calda di Naruto non succede nulla. Non riesce nemmeno a tirarlo su, semplicemente il biondo gli regala un sorriso spento chiudendo gli occhi.
***
Naruto apre leggermente gli occhi, e la prima cosa che vede è Sasuke a dorso nudo. I capelli bagnati, gocciolano sul viso del biondo. Sbatte le palpebre per un paio di volte, poi si alza a sedere e abbraccia forte il moro.
"Tu eri un fantasma, sei vivo!" Balbetta Naruto stringendo l'Uchiha che intanto rimane interdetto.
"Dobe,
che stai dicendo? Stavi per affogare, se non ti avessi salvato
saresti morto! Stai delirando." Gli risponde acido Sasuke, scostandosi
malamente dal corpo del biondo, alzandosi in piedi, porta un braccio
sotto la testa di Naruto, mentre l'altro sotto le gambe e lo alza di
peso. "Ora ti porto in infermeria."
Naruto non sa se quello che ha visto era un sogno, oppure era un qualche ricordo. Semplicemente è felice di poter toccare Sasuke.
Si lascia andare sulle braccia muscolose dell'altro sorridendo come un ebete.
Angolo Autrice:
Oddio, questa fic è rimasta a marcire in una cartella nascosta del mio pc xD fino ad ora, me ne ero ancora scordata! L'ho riletta trovandola carina, l'ho scritta (credo) l'anno scorso verso Halloween c: dato che siamo in tema ho pensato di pubblicarla, spero che possa piacervi! ^^
Mi dispiace infinitamente per il titolo moscio, ma con i titoli io faccio proprio schifo D:
Bye Bye Euly_Chan