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Autore: Meereky02    31/10/2004    4 recensioni
KeixRei come al solito... commentate mi raccomando!
Era una fredda mattina d’inverno… un ragazzo sui sedici anni passeggiava lungo le innevate strade della città russa dove lui ed i suoi amici avrebbero dovuto inaugurare uno stadio: Mosca. Il vento ghiacciato gli penetrava fin dentro le ossa, nonostante il giubbotto bianco imbottito lo coprisse...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Kei Hiwatari, Rei Kon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La stanza era semi-buia

La stanza era semi-buia... la finestra aperta lasciava trafelare qualche candido raggio di luna... Rei era steso sul letto, accanto a lui c'era Kei. Si voltò verso il ragazzo per guardarlo negli occhi e si perse in quei rubini che in quel momento non erano freddi e duri come al solito... quello sguardo era in qualche modo rassicurante e dolce...

Kei si alzò dalla sedia, dirigendosi verso la porta. Mentre la apriva, una voce dentro il cuore di Rei diceva di fermarlo e di chiedergli di rimanere con lui, ma alcun suono fuoriuscì dalle sue labbra...

 

La porta si aprì delicatamente e Kei uscì dalla stanza, richiudendosela dietro. Adesso era di nuovo solo... percepiva che al suo cuore mancasse qualcosa... ma non sapeva che cosa... (ma allora 6 scemo? nda)

Chiuse gli occhi e si voltò verso il soffitto, cercando di dormire e di recuperare le forze.

 

* ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * °

 

Kei camminava lungo il corridoio buio che conduceva verso la sala dove stavano chiacchierando i suoi compagni... una parte di lui voleva tornare indietro da Rei, ma l'altra aveva paura di un rifiuto. Continuò a camminare, fino a che la voce delle persone presenti nella sala non lo attirò e gli fece scacciare quei pensieri...

 

++++

 

Takao: uff... ho fame!>.<

 

Max: ma se hai appena finito di mangiare!

 

Takao: ma ho ancora fame! Uffa!! X°°°

 

K: avete visto prima Rei e Kei?

 

Max: Ihihihih!! Yes!=3

 

Takao: come erano carini!!^^

 

K: già!

 

Max: fanno una bella coppia insieme!

 

Takao: vero!=D

 

K: ve li immaginate insieme che si sbaciucchiano?

 

Takao: che pucciosi!*.*

 

Kei: cosa state dicendo?

 

Takao-Max-K: chi? Noi? Nienteeee!!

 

Kei: tzè... io vado a dormire!

 

Takao: ah, Kei?

 

Kei: che diavolo vuoi?!

 

Takao: stasera noi vorremmo dormire... non fare troppo baccano stanotte!^.-

 

Kei: ?_? ma... TAKAOOOOO!! IO TI AMMAZZO BASTARDOOOO!!!!>.<***

 

Takao: ahhhhhhhhhhh!! Help meeeeeeeee!! ;____;

 

Dopo un discorso molto "affiatato" tra Kei e Takao, il ragazzo russo si diresse nella sua camera per prendere le sue cose ed andare poi da Rei...

 

Kei: 'notte...

 

* ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * °

 

Non riusciva proprio a dormire. Sentiva caldo, nonostante la temperatura fosse molto bassa, e le sue guance erano letteralmente in fiamme. La febbre forse doveva essere aumentata...

Si alzò a sedere sul letto con gli occhi semi-chiusi e cercò di scrutare nel buio il comodino accanto al letto dove era appoggiato il termometro. Allungò una mano verso il piccolo mobile, e dopo poco riuscì a trovare il fatidico oggetto. Lo prese tra le mani e se lo mise in bocca, per poi appoggiarsi al muro dietro di lui... rimase a fissare la parete bianca dinanzi a lui, finquando decise di prendere il termometro e vedere la temperatura... 37.9... non era molto alta, ma doveva stare attento a non prendere freddo.

Diede un ultimo sguardo speranzoso alla porta, immaginando di vedere Kei varcare la soglia e venire da lui, prima di rimettersi a dormire.

 

* ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * ° * °

 

"idiota..."

Kei camminava per il corridoio illuminati dell'albergo con il suo zaino in mano... stava ripensando alle ultime parole di Takao... ma come gli era saltato in mente di dire certe cose?! (e quanto la fai lunga! ndme)(>.< ndkei)

Tralasciano quei pensieri, si ritrovò di fronte alla porta della stanza di Rei... la 315. Guardò per qualche secondo la maniglia dorata esitante, prima di abbassarla ed entrare nella camera.

Tutto era buio, vedeva solo la finestra di fronte a lui illuminata dai raggi lunari ed il letto singolo affiancato da uno simile coprirla leggermente. Quando i suoi occhi si abituarono al buio, vide una sagoma sul letto accucciata su di un lato che gli dava le spalle. Si avvicinò alla figura, stando attento a non far rumore, finquando non si ritrovò ad osservarla dall'alto. I lunghi capelli corvini erano raccolti in un piccolo codino ed alcune ciocche sfuggite all'elastico coprivano leggermente il viso ed erano sparpagliate sul cuscino. Il pigiama bianco si confondeva facilmente con le lenzuola candide che erano finite a terra attorcigliate da un lato, insieme alle coperte. Rei aveva un braccio sotto il cuscino, mentre l'altro era abbandonato sul materasso, vicino al suo viso. Una gamba era piegata mentre l'altra era distesa.

Il russo appoggiò le sue cose a terra, districando da quell'intreccio le lenzuola e le coperte, appoggiandole delicatamente sul corpo dell' "amico". Si abbassò quel poco per osservare il dolce volto di Rei da vicino, accarezzandoglia la guancia con un dito della mano con cui teneva i bordi delle coperte. Le sue labbra erano leggermente dischiuse, provocando ad ogni suo respiro un piccolo sibilo. Passò l'indice su quelle morbide labbra, potendo constatare la loro vellutatezza.

Una sua mano stava accarezzando i suoi lunghi capelli, come se fosse stato un piccolo micio.

Rei adorava quando gli venivano fatte quelle dolci coccole, infatti emise un piccolo mugugnio, prima di socchiudere gli occhi e vedere dinanzi ai suoi quelli rubino del compagno.

 

Kei: scusami se ti ho svegliato...

 

Rei: non preoccuparti....

 

Kei: quanto hai di febbre?

 

Rei: quasi trentotto...

 

Kei: allora è meglio che riposi...

 

Rei: uff... domani volevo combattere con il mio bey ed invece mi ritrovo qui con la febbre...>.<

 

L'espressione imbronciata di Rei fecero sorridere il russo che cercava di trattenersi dal ridere. Rei vedendo l'amico che a stento riusciva a trattenersi, con finto tono irritato gli disse...

 

Rei: che hai da ridere?! Guarda che queste sono cose serie!

 

In quel momento Kei non ce la fece più e scoppiò in una fragorosa risata, seguito poco dopo da Rei. Quando smisero, i loro sguardi si incrociarono, ed arrossendo lievemente si voltarono...

 

Kei: ehm... è meglio che misuri la febbre...

 

Rei, volendo cancellare quell'imbarazzo venutosi a creare tra loro, accettò la proposta di Kei, anche se non c'era alcun bisogno.

Allungò la mano verso l'oggetto e presolo, se lo mise per l'ennesima volta in bocca.

Kei rimase a guardarlo, osservando ogni suo singolo movimento, finquando passato un minuto abbondante, Rei guardò il termometro, vedendo che aveva la febbre a 37.6.

 

Rei: uhm... si sta abbassando! Meno male!^.^

 

Quel dolce sorriso fece letteralmente sciogliere il Dranzerblader che ormai al limite della sopportazione, si avvicinò a Rei abbracciandolo fortemente, avvolgendo le sue braccia al suo corpo. Il cinesino all'inizio rimase un pò spiazzato da quel gesto, ma ripresosi, ricambiò il dolce ed affettuoso gesto.

Kei si scostò un pò, cominciando a dare dei piccoli baci sul collo di Rei, respirando il dolce profumo del suo corpo.

Rei sgranò gli occhi per quei gesti, ma decise di lasciarsi andare, stringendo ancora di più a se Kei.

Quelli che all'inizio erano piccoli baci, si trasformarono in qualcosa di più profondo. La lingua di Kei assaporava  la pelle del cinese che a quei simili trattamenti, si lasciò andare dalla bocca un piccolo gemito di piacere. La mano del compagno accarezzava la sua schiena sotto il pigiama, facendolo rabbrividire e strusciare il torace al suo.

La bocca di Kei si spostò all'orecchio, cominciando a mordicchiarne il lobo. Finalmente le labbra di Kei sfiorarono quelle di Rei. Quest'ultimo non permetteva al russo di approfondire il bacio, che era quello che voleva. Continuavano a scambiarsi baci a fior di labbra, facendo crescere in loro l'eccitazione.

Quello che stava accadendo non lo sapevano neanche loro... avevano solo una gran voglia di rimanere insieme e scambiarsi dolci effusioni.

Dopo qualche minuto, mentre Rei ormai stava per cedere alla tentazione, una voce li chiamò dall'altra parte della porta, disturbando i due ragazzi

 

"Ragazzi? Siete qui?"

 

Ed ecco qui per voi un altro appassionante capitolo! (e chi te lo fa credere che è appassionante? ndtutti). E' da tantissssssimo che non aggiorno qst fic, ma tutt'un tratto mi è venuta l'ispirazione ed allora... zak! eccovi rifilato un capitolo fresco fresco! Fiuuuh! (ma ke cos'è qst accompagnamento musicale? Nn mi piacciono qst stupidi versi! ndkei)(e a me si!XP ziuahstresh yahh loffuerss ziuuuuu!! ndme)(=.=''' ndkei+tutti) ciaooooo e al prossimo capitolo!! vivitibi!

 

  
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