Sola in una cella di Konoha, l'unica donna di Taka è sdraiata sulla sua brandina, gli occhi puntati sulla foto di Sasuke, la mente persa nel ricordare i momenti passati con il ragazzo.
Quel giorno, mi hai salvata, alle selezioni dei chunin. Lo ricordi? Probabilmente no, ma non importa.
Importa che mi hai salvata, e da allora la mia vita è stata tua.
Quella stessa vita, che non avresti esitato a spegnere, pur di uccidere Danzo e vendicare tuo fratello.
Ma io sono viva.
E quasi ti ringrazio, Sasuke...
perché ora, la mia vita è mia.
Soltanto mia, e ne farò quel che voglio. 


*Angolino Lita*
Ciao, grazie a tutti quelli che sono arrivati fino a qui (rotolano balle di fieno...)
Stamattina, con l'mp3 nelle orecchie, mi sono ritrovata a pensare qualcosa di molto simile a questo. Io non sono normale, lo so.
In ogni caso, ho deciso di buttarla giù... (chi segue gli spoiler potrà dire che poi Karin non ragiona esattamente così, ma ho voluto scrivere lo stessa questa cosa pseudo-malinconica .-. )
Fatemi sapere che ne pensate :)
Ciao ^*^

Lita