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Autore: Craimy    03/11/2013    2 recensioni
Il vento debole, che non può soffiare per non rovinare gli alberi, per non far volare via le loro foglie.
Potrà cambiare un giorno? O è nato così?
E noi, siamo paragonabili al vento debole del mattino?
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il vento debole del mattino

 

Aprii la finestra e sentii il vento debule della mattina.

Mi paragonai a lui, al suo soffio, ai suoi vari cambiamenti, a lui come essere umano.

Lo immaginai una ragazza debole, quasi sofferente, rannicchiata su se stessa, che se voleva fare qualcosa combinava solo pasticci e non poteva accettarlo.

Allora la vedevo soffrire, soffrire e chiedere aiuto anche al più piccolo segno di vita.

Un giorno però si mise in piedi, quasi sorridente, felice. Non le importava più quante persone faceva soffrire con i suoi pasticci, cose ci poteva fare se era nata così?

Allora continuò a fare come le andava, iniziò a vivere la sua vita.

Riuscì pure a farsi degli amici, solari, vivaci, il suo opposto.

Fu così che la vidi sorridere per la prima volta ed era un sorriso vero.

 

 

Noi tutti siamo bravi in qualcosa 
Siamo come il vento che soffia 
Che sparge tutte le foglie 
E rende tristi tutti gli alberi 
Ma quando cessiamo di aver paura di noi stessi 
Allora solo così ci rendiamo utili 
Anche in cose semplici come trasportare una barchetta di carta
Ma dobbiamo vedere le cose belle 
Se vogliamo continuare a soffiare. 

 
  
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