La mia prima giornata come balia di sasuke uchiha inizia bene, mi sono dovuta svegliare all’alba solo perché mister sono-troppo-fico-per-essere-vero non poteva fare a meno di allenarsi alle 5, ma per favore a che gli serve allenarsi se non gli è permesso fare il ninja , è il minimo dopo quello che a fatto e ha avuto anche il coraggio di lamentarsi anzi dovrei essere io quella che si lamenta io darei qualsiasi cosa per smettere di fare il ninja.
Non capisco che scopo abbia questa decisione di naruto di farmi scortare sasuke per un po’, siamo sinceri se lui volesse non avrebbe problemi a scapparmi e dopo ieri non ho alcuna voglia di stargli vicino

Flashback
sas: A che serve, non dirmi che il consiglio crede che dopo tutto quello che ho fatto per salvare konoha tenterei di distruggela
nar: è una mia decisione, solo per tranquillizzare un po’ tutti, e sarà hinata ad occuparsene
sas: chi?ma stiamo scherzando, perché proprio lei!_urlò
“ma che bastardo” bussai
hin: s-scusatemi io…
sas: hyuga domani alle 5 a casa mia, se devo passare le mie giornate con te almeno mi farai da bersaglio mobile
Fine flashback
 
“Sarà questa la casa, accidenti è enorme” dopo aver bussato, mi ritrovo un sasuke in mutande e assonnato che mi guarda malissimo, io ovviamente rimango incantata
sas: muoviti o vuoi fissarmi tutto il giorno_mi disse facendomi segno di entrare
hin: s-scusa_balbettai
“sarà anche un dio, ma quanto è stronzo”
sas: sei in ritardo di 5 minuti
“ma stiamo scherzando!Lui è ancora in mutande”
hin: s-scusa
sas: sempre a chiedere scusa non ce l’hai una dignità_mi urlò
“si che ho una dignità, ma è questa la risposta che le persone si aspettano da me perchè io sono la timida hinata hyuga e avvolte ti giuro che vorrei mettermi a vomitare ”

avrei voluto urlagli addosso ma abbassai solo lo sguardo e quando lo rialzai mi meravigliai dello sguardo sorpreso che fece sasuke ma durò solo un secondo per lasciare posto a un ghigno di soddisfazione così che per un attimo pensai di aver detto quelle parole a voce alta ma era impossibile infondo sono diventata così brava a ostentare innocenza che non avrei fatto un errore così grande come lasciar andare la vera me