Fanfic su artisti musicali > The Janoskians
Segui la storia  |       
Autore: ehiidreew    03/11/2013    5 recensioni
Sono Jai, Jai Brooks, ho 18 anni e sono australiano. Ho un gemello di nome Luke, e un fratello maggiore di nome Beau. Siamo dei youtubers, ma la mia vita non è cambiata granché. Frequento ancora il liceo, sono al'ultimo anno, ed è una noia.
Praticamente Luke è il piú corteggiato, Beau ha la ragazza e ha già finito il liceo. Ora é a casa a cazzeggiare. Io sono un ragazzo normale, come tanti altri. Alcune persone dicono che sono troppo timido, e che tratto troppo bene le ragazze. Ma per ora, l'unica ragazza che ho avuto e amato mi ha tradito con un altro. Molto piú famoso e piú bello di me. Leggo molte cose belle su di loro su twitter. sono felici, e io sono felice per loro.
Ero sdraiato sul letto, a pancia in su, con il cellulare davanti al naso. Osservavo la TL di twitter, vedevo tante fan di diversi paesi chiedermi di seguirmi. Avrei voluto seguire tutte quante, ma erano troppe.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over, Lemon | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 2
DENISE POV.
Appena uscí da casa Brooks, mi arrivó un sms, sbloccai il cellulare.
DA VANESSA: Vieni subito a casa mia.
A VANESSA: Subito.
Cosa le sarà successo?
Arrivai davanti a casa sua. Suonai il campanello e appena la porta si aprí mi trascinó dentro casa.
<< CALMATI! COSA SUCCEDE?!>>
Aveva  un sorriso che le copriva tutta la faccia.
<< ho incrociato per strada un ragazzo.>>
<< oh non mi dire>>
<< dai smettila>> mi diede una pacca sulla spalla.
<< credo si chiami Luke>>
Luke, Luke Brooks? il gemello di Jai? 
<< Brooks?>>
<< ommioddio, si lui.>>
mi venne da ridere, e lei mi guardó storto.
<< perché ridi>>
<< perché io ho conosciuto suo fratello>>
<< scherzi vero?>>
Feci segno di no con la testa.
<< oddio. oddio.>>
Ci venne da ridere. 
<< Hai sentito che sabato c'è una festa?>>
<< Dici che Luke ci andrà?>>
<< puó essere..>>
Arrivó di nuovo un messaggio. Era mia madre.
cosa voleva..?
DA MAMMA: è tardi! muoviti a tornare a casa.
A MAMMA: arrivo.
Salutai Vanessa e quando uscii di casa mi accorsi che era veramente tardi, e fuori era buio.
Camminavo sul marciapiede velocemente, sentii il rumore di una macchina avvicinarsi a me. Quella rallentó. Io continuavo a camminare.
Qualcuno fischió.
non ti girare. non lo fare.
<< ehi bellissima. Dai fermati ti portiamo a casa>>
Non dissi niente, il mio cuore inizió a battere fortissimo, avevo paura. 
Cosa vogliono da me? 
Continuai ad andare avanti, ma quelli non mi mollavano. 
L'auto si fermó e da li scesero due ragazzi. 
Cazzo cazzo.
Mentre camminavo veloce scrissi a Jai.
A JAI: Aiutami. Esci di casa. ti prego.
Uno di quei ragazzi mi prese per un braccio e buttó per terra il mio cellulare e poi lo schiacció.
<< ti portiamo noi a casa!>>
<< LASCIATEMI IN PACE >> urlai.
Lo stesso che mi buttó a terra il cellulare mi prese in braccio, continuavo a scalciare e a urlare.
Stavano per mettermi dentro l'auto ma qualcuno arrivó e diede un pugno in faccia a quello che mi teneva stretta. 
Subito dopo abbracciai Jai, continuavo a piangere, la mia faccia era contro il suo petto, le sue mani accarezzavano la mia testa. Quelli del'auto se ne andarono mandandoci a quel paese.
<< sono qui, è tutto finito>> sussurrò
Continuavo a piangere. 
<< shht, ti accompagno io a casa>>
Appena arrivammo davanti alla porta di casa mia lo ringraziai e li diedi un bacio sulla guancia. Lui mi asciugó l'ultima lacrima e poi se ne andó.
Aprí la porta e subito ricevetti uno schiaffo da mia madre.
<< SAI CHE ORE SONO?>>
<< mamma! non c'era bisogno di picchiarmi!>>
<< ci siamo preoccupati per te!>>
<< e allora devi  picchiarmi?>> dissi mettendomi una mano sulla guancia dolorante.
Mia madre non disse niente e io corsi direttamente in camera mia e sbattei la porta. 
Buttai per terra la borsa, cercai il cellulare. Non lo trovai
Merda, quello stronzo mel'aveva rotto. E adesso?
Presi il computer ed entrai su twitter. Un sacco di gente aveva iniziato a seguirmi. Rimasi scioccata.
Una ragazza ci aveva visti parlare davanti la porta di casa Brooks e ci aveva fatto una foto. 
Oh merda. non ci voleva.
Spensi il computer e mi misi il pigiama. Poi mi sdraiai sul letto e cercai di addormentarmi.
Non ci riscii, continuavo a pensare alla scena di prima in strada. 
Se Jai non fosse venuto, a quest'ora dove sarei?
Accesi la lucina da parte al mio letto, e mi sedetti. 
Guardai l'ora, le 2 del mattino. Tra poche ore sarei dovuta andare a scuola.
Mi alzai dal letto, e scesi di sotto in  cucina, presi un bicchiere d'acqua.
Mentre osservavo il giardino al buio sentii un rumore che proveniva da fuori.
Forse era il gatto. Aprii la porta e uscii per vedere cosa fosse. Faceva freddo, osservai il giardino. 
Non c'era niente. Appena mi girai per tornare indietro vidi Jai. Che subito mi tappó la bocca per non urlare.
<< MA SEI MATTO?>>
<< scusa, volevo venire a trovarti e sapere come stavi..>>
Mi misi una mano sul cuore. Avrei potuto prendere un infarto.
<< ma sai che ore sono?>>
<< ehm, credo siano le 2.30 del mattino?>>
<< si! e lo sai che domani abbiamo scuola vero?>>
<< si..>> disse Jai guardandosi i piedi.
<>
lo presi per mano ed entrammo a casa mia, molto silenziosamente salimmo le scale ed arrivammo in camera mia. Io mi sdraiai sul letto, Jai si tolse la maglietta, rimasi a bocca aperta, non avevo mai notato il tatuaggio che aveva dietro la schiena, e nemmeno tutti quei muscoli, poi fece lo stesso sdraiandosi da parte a me. Potevo sentire la sua pelle calda contro la mia schiena. In quel momento mi sentii protetta e riuscí a chiudere gli occhi.

Appena mi svegliai guardai l'ora, erano le 10.00 del mattino. Mi alzai di scatto dal letto, Jai stava ancora dormendo.
Scesi di sotto, i miei genitori non c'erano, mia mamma aveva lasciato un bigliettino con scritto " siamo partiti torneremo tra 2 settimane un bacio". 
che strano. 
tornai su di sopra in camera mia, lentamente salii sul letto.
<> sussurrai.
Jai disse qualcosa di incompressibile. Mi misi a ridere. Intanto gli accarezzavo i capelli, e osservavo il suo viso. Le sue labbra socchiuse soffici, la forma del suo naso mi piaceva da morire, e il piercing al sopracciglio gli stava proprio bene. 
<< Jai, svegliati>> dissi di nuovo sussurrando. 
Lentamente aprí gli occhi, e poi sorrise.
<< buongiorno>> disse portandosi una mano in faccia.
<< buongiorno dormiglione>> dissi ridendo.
<< ma che ore sono?>> 
<< le 10.00>>
Jai si alzó di scatto. 
<< Che cosa? siamo in ritardo Denise!>>
<< gia, ma sinceramente non ho voglia di andare a scuola>>
<< sei una cattiva ragazza>> disse guardandosi allo specchio e aggiustandosi il ciuffo.
Io intanto sceglievo cosa mettermi.
<< ma i tuoi genitori? non dicono niente?>>
<< sono partiti. Di nuovo>> dissi con voce menefreghista.
<< oh, quindi ora sei a casa da sola?>> 
<< si, quindi non vado a scuola>>
Presi dei leggins neri e una maglia larga e mi avviai verso il bagno.
<< faccio una doccia>> dissi prima di rinchiudermi.
Appena finii di fare la doccia, mi sciugai e poi mi vestii. Tornai in camera, ma Jai non c'era.
Scesi di sotto in cucina, aprí il frigo e quando lo chiusi Jai era da parte. Feci un urlo.
<< Quando smetterai di spaventarmi?>>
<< ma é divertente!>>
<< no! prima o poi morirò>>
presi due tazze e ci versai il latte e poi feci il caffé, intanto Jai si era seduto su uno sgabello e aspettava.
<< posso prendere una mela?>> 
<< no. AHAH si prendila>>
subito dopo la prese e iniziò a mangiarla.
Appena il caffé fu pronto lo versai nelle tazze e poi le portai sul tavolo dov'era seduto Jai, e iniziai a bere. 
che cosa imbarazzante, odio questo silenzio, cosa dico?
<< visto che non vuoi andare a scuola che ne dici di aiutarmi a studiare matematica?>> disse Jai per rompere il ghiaccio.
<< si, va bene>> dissi sorridendo.
<< perfetto, vado a casa prendo le cose e poi torno , va bene?>>
<< si va benissimo>> mi lazai e andai a mettere la tazza dentro la lavastoviglie
Jai si alzò e andò di sopra in camera, subito dopo scese vestito e uscì di casa urlando un "vado e torno"
Passarono 15 minuti e suonarono alla porta di casa mia, andai ad aprire. 
<< eccomi>> disse Jai con il fiatone
<< ma potevi anche non correre scemo!>> dissi ridendo e facendolo entrare.
Ci accomodammo sul tavolo della cucina. E iniziammo a fare i compiti e a studiare.
Notavo spesso Jai guardarmi mentre studiava. Io abbassavo lo sguardo e sorridevo. 
Passarono 30 minuti.
<< Non ce la faccio piú>>  disse Jai buttando la penna sul tavolo
<< credo sia abbastanza>> dissi alzandomi e prendendo un bicchiede d'acqua.
<< Perché dobbiamo studiare? mancano 2 settimane alla fine della scuola.>>
<< appunto, ci sono gli esami finali>>
<< non ne posso più>> disse portandosi le mani sui capelli.
<< facciamo un gioco>> disse poi alzandosi.
<< ahaha va bene>>
<< cel'hai la wii?>>
<< ovvio, vuoi giocare a just dance?>>
<< come fai? mi hai letto nel pensiero?>> Jai rimase sorpreso.
Andammo insieme verso il salotto, e iniziammo a giocare, la prima canzone fu quella di beauty and a beat di Justin Bieber. 
Non smettevo di ridere, Jai se la cavava, poi quando bisognava muovere i fianchi rimasi sorpresa, si muoveva proprio bene. 
Dopo aver fatto 3 canzoni eravamo distrutti e ci sdraiammo sul divano.
<< é molto meglio che andare a scuola>> disse Jai dopo aver ripreso a respirare normalmente.
Mi misi a ridere. 
poi suonarono alla porta di casa.
Mi alzai per andare ad aprire e mi ritrovai davanti una persona che non pensavo di rivedere.
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > The Janoskians / Vai alla pagina dell'autore: ehiidreew