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Autore: vale_chan99    03/11/2013    2 recensioni
Rachel 16 anni, Alex 17.
Due fratellastri, costretti a convivere nella stessa casa, dopo il tanto atteso matrimonio dei loro genitori. Insomma, non bastava andar nella stessa scuola?
Rachel è determinata, socievole, solare, Alex è un ragazzo segnato da un trauma, etichettato come il "bastardo" dalla maggior parte delle ragazze.
Cosa può succedere per due che convivono sotto lo stesso tetto?
Una storia fatta per chi ama il genere sentimentale, per chi vuole sognare ma allo stesso tempo , per chi vuole credere al destino.
Genere: Commedia, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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L'amore sotto casa.
                                                        1O.


Ma chi è che a quest'ora leva già le tende? Vorrei dormire ancora..cavoli.
-"Scema, svegliati"- mi dice una voce già familiare -"Vuoi andare a scuola?"-
Socchiudo tutte e due gli occhi per riprendere coscenza. 
-"Alex.."- mormoro assonnata -"Ovvio che..devo andare a scuola.."- ed emetto un sbadiglio.
-"Ahimè, va bene.. ma fai presto che il tempo non aspetta mica te.."- mi sottolinea con un sorriso.
Vi spiego l'imbarazzante situazione che si è creata. Praticamente i nostri sono andati in luna di miele. Niente di troppo impegnativo : 3 giorni in Florida in un bel hotel lussuoso di Miami. Sono partiti ieri con Nicole e torneranno dopodomani.. ovviamente con il loro jet privato che costerà poco, solo un piccolo patrimonio. Credono che io stia a dormire a casa di Carol  e Alexander a casa di William. Beh, si sbagliano.
Io e Alex..mmh. Siamo arrivati ad un punto 'strano'. Tra di noi c'è un compromesso: non stiamo insieme ma ci vogliamo. Io continuo a dirgli che non lo voglio , ma sa che non è vero.. e sta cercando in tutti i modi di farmi cedere. La verità è che ho timore, perché si sa che il nostro cosidetto 'amore' è una cosa praticamente impossibile.
-"Per l'esattezza non aspetta nemmeno te"- gli ricordo infilandomi le pantofole e andando in bagno. Appena esco da questa stanza mi ritrovo Alex davanti che non si decide a smuoversi per farmi passare.
-"Alex..togliti"- gli dico. Cerco di fare l'acida ma ormai non riesco più come prima. In effetti il mio tono tradisce una punta di tenerezza.
-"Un bacio e mi tolgo"- mi propone con innocenza.
-"Ti va bene una spintonata se non ti smuovi entro 5 secondi? Come hai detto prima il tempo non aspetta me"- ribatto. 
-"Ahaha vuoi che ti bacia davanti a tutta scuola?"- mi domanda. So che è capace di farlo , perciò gli do un bacio fugace sulle labbra : basta e avanza.

***
-"Tutto bene Rachel?"- mi chiede con mezzo sorrisetto Carol.
-"Come dovrebbe andare?"- ribatto sarcastica.
Siamo nel cortile della scuola , aspettando che suoni la campanella per l'inizio delle lezioni. Ovviamente con noi sta Mark , che stamane mi sembra più strano del solito. E' parecchio silenzioso , invece di solito rompe ogni volta.
-"Non mi hai raccontato del matrimonio !"- mi ricorda risentita. Poveretta.
-"Wow , capirai che gran cosa"- 
Sa che il sarcasmo è la mia principale arma , perciò non demorde. Ci fissiamo per un po', poi non mi trattengo più e stranamente scoppio in una sonora risata.
-"Ahaha dai dii, cosa è successo?? Io ti racconto di me e William"-
Noto che Mark sbuffa visibilmente.
-"Bacio davanti alla scuola"- mi ricorda Alexander passandomi davanti. Mi vuole mettere in ansia o cosa?
-"Eeh? Cosa avete fatto?"- sbotta Carol incredula -"Un bacio davanti a scuola? Cosa seria o una delle vostre provocazioni giornaliere?"-
-"Eppure le avevo detto di stare lontana da quell'individuo"- commenta Mark acido come non mai.
-"Calmatevi , non è successo niente di che. Solo qualche bacio di troppo."-
-"E ti sembra poco? Che ne so, vuoi arrivare direttamente a trombare?"- si intromette il mio migliore amico. Si sarà svegliato con la luna storta.
-"Mh.. Rachel, Mark ha ragione! Oggi mi devi raccontare tutto e chiamami, mi raccomando"- conclude Carol con i suoi occhi verdi.
-"Questa cosa è paradossale. E' come se io mi mettessi con Eleonore!"- sbotta Mark.
-"Come se non ti dispiacerebbe"- aggiunge Carol alzando un sopraciglio -"Comunque.. dove sono andati in vacanza?"-
-"Niente di impegnativo. A Miami per 3 giorni"-
-"Alla faccia del 'non-impegnativo!' Come mai soli 3 giorni?"- 
-"Io e Alex abbiamo preferito non andarci e poi.. avranno tutto il tempo per viaggiare per il mondo. A Miami sta mio padre poi, perciò l'ho già vista come città.Mia madre no..perché beh, non ha buoni rapporti con mio padre. Non si vedono da anni. Anch'io non ho buoni rapporti con lui. Certo , dico ad Alex che mi manca e cose varie.. ma lui ha lasciato mia madre per cose idiote. E ci ha spezzato il cuore."- spiego a Carol , ripensando a mio padre Seth.
-"Capisco.. me lo avevi raccontato , una volta"- mi dice quest'ultima.
-"E che non ne parlo spesso. Non lo vedo da moolto, dato che si è trasferito così lontano. Gli USA hanno ben 5O stati . Proprio la Florida doveva scegliere.."-
Ecco che suona la campanella ed entriamo a scuola. 

***
Rientro a casa verso le 19:3O : la scuola è finita abbastanza tardì, anche se non ho toccato cibo in mensa (faceva cagare) e in più sono andata a fare un giro con Carol per spiegarle tutto ciò che è successo. Mi ha detto di 'seguire il mio cuore'.. 'na parola.
-"Ma che succede?"- domando ad occhi sgranati , vedendo in salotto una bella tavola apparecchiata come si deve. Piatti bianchi , bicchieri di cristallo , del vino bianco e una bella rosa. 
-"Non dovevi ritirarti alle 2O:OO?"- mi chiede di soppiatto Alex dalla cucina.
-"Problemi se sono venuti ora? O forse dovevi incontrarti con Eleonore?"- chiedo punzecchiandolo un po'.
E come sempre le mie palpitazioni aumentano , perché dentro di me so che non si deve proprio incontrare con nessuno.
-"Ti ho fatto una piccola sorpresa.. da fratellastro a sorellastra. Anche se non sei mia sorella di sangue.."- mi spiega con assoluta innocenza. Sese come no, piccola sorpresa.. Alex è proprio duro di coccio. Almeno non mi ha baciata davanti tutta la scuola..
-"Alla faccia della piccola sorpresa.."- commento, non nascondendo il mio stupore.. non sono così acida. Apprezzo il bel gesto.
-"Siediti pure , è quasi pronto"- mi annuncia in fine con una punta di soddisfazione.
Mi siedo , un po ' nervosa , cosciente del mio rossore in volto. Pure la luminazione soffusa con tanto di candele..
-"Hai cucinato tu?"- domando stupita vedendo Alex servire gli 'antipasti' in tavola.
-"Ehm.. Si , ma non ti aspettare i piatti del ristorante. Ci ho messo tutto il mio impegno , però"- 
Lo so che ci ha messo tutto il suo impegno .. lo so. 
Una brioches 'salata' ripiena di prosciutto con del formaggio sciolto sopra si materializza davanti a me. Però, che profumino.
-"Non proferisci parola proprio.."- rompe il ghiaccio con un sorriso -"Vorrei dei punti per il mio impegno.."-
-"Alex! Ecco dove volevi arrivare.. Non sono una ragazza che si conquista così facilmente.."- rispondo con un sorrisino in volto.
In realtà mi ha già conquistata da moolto tempo.
-"Eh.."-
-"Ottimo , non c'è che dire"- commento il suo piatto soddisfatta.
-"Qua ci sono dei tramezzini con insalata russa"- e me li porge davanti. Mi vuole proprio viziare,eh. Se Carol stesse al mio posto gli sarebbe già balzata a dosso con la seguente giustifica 'Dove mai troverò un ragazzo che cucini per la propria donna?'
In effetti è così, i ragazzi non cucinano più al giorno d'oggi.
-"Ahah grazie.. da quanto in qua sai cucinare così bene? Secondo me hai comprato tutto al supermercato qui di fronte.."-
Alex si finge indignato.
-"Ma come ti permetti? Ahah ovvio che ho cucinato tutto io. Ultimamente sono rimasto affascinato dalla cucina italiana, in effetti in forno c'è una pizza alla Margherita pronta per essere mangiata... e poi..sono rimasto affascinato anche dai tuoi occhi"- mi spiega sorridendomi sinceramente. La frase mi fa addolcire..anche se non trovo alcun senso per quanto riguarda l'ultima frase sui miei occhi.
-"Ehm io ho due banali occhi castani..tu hai due biglie azzurre."- commento infine , rimangiandomi ciò che ho detto.
Primo complimento fatto ad Alex..e non dovevo, perché mi trovo in imbarazzo.
-"Non hai dei banali occhi castani. Per lo meno a me piacciono molto gli occhi castano scuro. Segno di donne passionali"-
L'ultima frase mi da di un 'significato perverso'. Ma sono sicura che di fatto non scambierebbe mai i suoi occhi azzurri con i miei color merda.
-"Ahaha perché tu che hai gli occhi chiari non sei un ragazzo passionale?"- domando maliziosa , punzecchiandolo. Rimane stupito dalla battuta , ma si riprende in meno di un secondo.
-"Ci sono varie eccezioni..se vuoi che te lo dimostri.."-
-"Ahah lasciamo perdere, basta l'immaginazione. Ma cos'è sta puzza?"-
-"Oddio , la pizza si è bruciata!"- esclama allarmato , spegnendo immediatamente il forno in cucina.
E meno male che era rimasto affascinato dalla cucina italiana.
-"La possiamo sempre ordinare"- propongo , guardando le condizioni in cui si è ridotta quella pizza.
-"No .. meglio di no. Certo che si è bruciata completamente.."- mormora dispiaciuto dopo aver esaminato il suo misero tentativo di cucinare una pizza per bene.
-"Magari un giorno andremo in Italia e ci gusteremo una pizza fatta come si deve.."-
-"Giusto. Io ci sono già stato e devo dire che la cucina italiana è formidabile! Mai assaggiato gli spaghetti con sugo?"-
-"No no, ma un giorno mi piacerebbe mangiarli"- rispondo sorridendo tra me e me, perché in questo momento Alex sembra un bambino. In senso buono , ovviamente.
Arriva il momento del dolce: un bel tiramisù..ed è davvero buono. 
Il ragazzo avrà pensato che sono una povera affamata perché avrò mangiato tipo 3 pezzoni di questa deliziosa torta. Ridiamo e scherziamo, bevendo anche un po' di vino. Sicuramente sono meno tesa di prima ..
Mi alzo dalla sedia e sprofondo su un bel divano, sempre in salotto.
-"Scema, sei sporca.."- mi fa notare Alex , guardandomi intensamente con quei suoi occhi azzurri.
-"Ma che dici?"- 
-"Sei sporca al lato del labbro..di panna."-
-"Ok ok.. faccio da sola."- rispondo immediatamente, presa da un attacco di nervoso.
Alex si siede accanto a me e mi guarda divertito mentre cerco di pulirmi il 'labbro'. Che poi secondo me è una cavolata.
-"Te lo pulisco io.."-
Oh cavoli.
Il ragazzo mi si avvicina in volto e mi bacia intensamente.. ecco dove voleva arrivare. Ricambio, perché davvero non c'è la faccio a sottrarmi al suo fascino..al calore che emana.. e, purtroppo , a ciò che provo nei suoi confronti.
Continua a baciarmi senza sosta, mi sfiora con la mano le gambe e subito rimette le mani attorno al mio busto e arriva al collo con le sue labbra.. il mio punto debole. In poche parole si posiziona sopra di me facendomi sdraiare sul divano, baciandomi passionalmente. Una mano scivola sotto la mia maglia, arrivando al seno. Gli passo una mano tra i suoi folti capelli neri, per poi abbracciarlo forte a me, mentre lui continua. Provo un intenso farfallio nel mio stomaco..il cuore che mi si scoppia dentro.. e provo anche piacere.. sento di amarlo. Sento di voler essere sua. 

Ok. Sono fottuta.




***
Salve a tutti:) Spero vivamente che con questo capitolo mi faccia perdonare per il mio ritardo del capitolo precedente. Prometto solennemente di aggiornare moolto più spesso! 
Ecco che tra Rachel e Alex scaturisce ora, anche la passione v.v Continuerò questo momento nel prossimo capitolo, tranquilli ahah e lo descriverò come al meglio posso. Cosa ne pensate? Recensite mi raccomando:) Spero vi piaccia anche questo capitolo e ringrazio di cuore tutti coloro che seguono questa storia, coloro che l'hanno messa tra i preferiti e tra le ricordate, davvero. <3




 
  
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