E' ancora inverno,ma manca poco. L'ha detto lui ''aspetta ogni inverno,l'estate che verrà,così che potremo rincontrarci tutte le volte che vorrai.''. Me l'ha detto prima di morire,e da due anni a questa parte,vado nell'unico luogo che mi ricorda lui,esattamente dove lo conobbi veramente.

Estate 2011
''Da quanto tempo che non ti vedevo'' corre verso di me un anziano,di cui non ricordo il nome,con un sorriso che se avesse i denti potrebbe anche illuminare tutto il mondo.'Da quanto sei arrivata?'' domanda mentre tese le braccia per stringermi a se'. ''Da poche ore,ero a farmi un giro,per vedere chi ci fosse'' continuo,mentre mi sciolgo dal suo abbraccio.''Ieri sono venuti un paio di ragazzi della tua età,sono al circolo se vuoi presentarti''. Il circolo era un luogo dove sostanzialmente si poteva giocare,ma ognuno alla fine faceva quello che voleva. Lo saluto sorridendogli,mentre mi incamminavo per il circolo. Speravo che fosse venuto qualcuno,non sopportavo l'idea di restare in un paese isolato dalla vita sociale,per due mesi interi.

Sono davanti al circolo,la porta è chiusa.
''Comicio a pensare che quel vecchio mi abbia presa in giro'' dico ad alta voce,senza accorgermi di un ragazzo che mi fissava con un sguardo perso nel vuoto.
''Parli da sola?'' mi domanda.                                                                                              
''Scusa?''                                                                                                                                                  
''Ho detto,parli da sola?''                                                                                                                  
''No,solo credevo che non ci fosse nessuno'',e poi tutta questa confidenza?          
''Mmh,comunque è chiuso,il ragazzo che si occupa di aprirlo ha perso le chiave,dovremmo divertirci in un altro modo'' dice,alzandosi dal muretto a cui era appoggiato.                              
''Quindi sono venuti solo idioti quest'anno? positivo'' dico,fissandolo negli occhi                    
''Dipende a chi ti riferisci'' domanda. ''A tutti'' così comincio ad incamminarmi verso casa,mentre lui mi guarda allontanarmi.

Direi che come primo giorno di vacanza è promettente,se le uniche persone in giro,sono così strafottenti,penso che rimarro' a casa per il prossimo mese,e andro' via con mio zio,prima del dovuto.

Il giorno seguente decido di andare in un posto che da piccola ho sempre amato,l'ho chiamai ''il posto delle farfalle'' anche se ormai delle farfalle è rimasto solo il residuo,ma è pur sempre bello. Andando avanti trovo il ragazzo del circolo,sta cercando di catturare l'unica farfalla ancora in vita di quel luogo,gli corro appresso,cacciando la farfalla con una mano sembrando un bradipo in calore,e lui ovviamente se ne accorge.
''MA CHE STAI FACENDO?'' non vorrei ammetterlo,ma quando gridava era terribilmente bello.
''Salvo la tua ennesima vittima''
''Guarda che non cercavo di catturare la farfalla,prima di agire,pensa'' rise,e io cominciai a sentirmi in imbarazzo,aveva un tono di voce piu' dolce dello scorso giorno.
''Con quella retina in mano,o vuoi pescare in mezzo ad un bosco,o stai catturando le farfalle''
''Non le sto catturando,le prendo,vedo come stanno e subito dopo le libero'' da quando in qua le farfalle si beccano una malattia? e se per qualunque caso l'avessero,come le curerebbe con delle punture in un occhio?
''Ah,okay,contento tu''
''Comunque sono zayn'' 
per un po' di tempo non gli rispondo,sperando che se ne vada,ma invece rimane fermo immobile aspettando una mia risposta. ''..io sono sam'' dico,mentre mi giro per andarmene.                                                                                
''Dove stai andando''                                                                                                                                      
''A casa''
''Allora,ci vediamo domani,io saro' qui allo stesso orario se vuoi venire'' promise.

Il giorno dopo,non so esattamente il motivo,ma andai dove lo vidi ieri,e come ha promesso,era lì,ma questa volta senza retina. Appena mi vide si alzo dal masso a cui si era seduto. ''Ciao sam'' mi saluto' con un sorriso che coinvolse anche i suoi occhi
''Ciao zayn'' 
''Non credevo saresti venuta,sai?''
''Veramente non lo credevo neanche io,ma non avevo nulla da fare a casa'' non volevo dargli corda,non ancora almeno.
''Comunque sia,c'è una cosa che devi vedere,l'ho scoperta poche ore fà'' mi prende per un braccio,e mi trascina nel bosco.                                                                                                                    
''Dove stiamo andando?'' ci pensa un po' prima di rispondere..'Lo vedrai presto''

Dopo mezz'ora di camminata,punta da ortica e api arrivammo alla vetta di una montagna,era già tramontato il sole e sul viso di zayn si rifletteva l'ombra della poca luce ancora visibile,i suoi occhi castani sembravano illuminarsi davanti a quel tramonto,a differenza dei miei,sempre castani,ma i suoi erano perfetti.
''Appena l'ho visto ho pensato a te'' mi sentivo arrossire,diceva davvero a me? perchè avrebbe dovuto? ci conosciamo solo pochi giorni.
Non ho mai creduto nel colpo di fulmine,ma penso che dovro' cambiare idea.
''E' la cosa piu' bella che abbia mai visto'' ed era davvero la cosa piu' bella che avessi mai visto.        
''respira profondamente e dimmi come ti senti''
Faccio un respiro profondo ''mi sento..libera''                                                                                          
''Ed è positivo?''                                                                                                                                            
''In questo momento,si'' non riuscivo a non essere felice,non capivo perchè mi trasmetteva una sensazione di sicurezza anche solo parlandogli.
''Io mi sento semplicemente bene,perchè sono con te'' l'aria stava spazzando via i miei capelli lunghi,portandomeli in faccia,così presi un elastico e me li legai. O semplicemente cercavo un modo per non sentirmi ancora piu' in imbarazzo,provavo una sensazione stranissima alla bocca dello stomaco,mi stavo davvero innamorando di un tizio conosciuto pochi giorni fa? forse si.
Dopo essermi legata i capelli e pensato a qualcosa di intelligente da dire,mi giro verso di lui e lo trovo ad un passo da me. rieccola,quella sensazione. Lui si avvicina,mi prende la mano e appoggia le sue labbra sulle miei,delicatamente. Mi bacia,esattamente non so per quanto tempo,ma ormai era diventato buio,lui si stacca e appoggia la sua fronte sulla mia.
''Anche se non riesco a vederlo,hai un sorriso stupendo,sam.'' sottolineando con il tono della sua voce il mio nome.
'Io il tuo riesco a vederlo,e posso ribattere dicendo che la luce che proviene da lì è insuperabile,zayn.'' sorrise,di nuovo,e di nuovo io morivo ogni volta che lo faceva.
Ritornammo a casa,io con la speranza di rivederlo ancora,lui con un motivo in piu' per sorridere. 


Due anni dopo..

Subito dopo il suo funerale,andai nel luogo in cui lo conobbi veramente,nel nostro luogo. E adesso in quel luogo sono sola,non c'è neanche la sua presenza,il suo profumo è scomparso,il suo sorriso spento. Per sempre. 
Dovrei odiarlo questo luogo,è qui che lui è morto,qui mi ha abbandonato. Sotto quel burrone,due anni fa c'era il suo corpo senza vita. Speravo che fosse come nei film,che almeno la sua presenza rimanesse accanto a me,ma non c'è,mi ha abbandonata a me stessa,lasciandomi sola,pensando che fossi abbastanza forte da andare avanti,ma non capiva che la mia unica forza era averlo accanto. Venne qui,solo per aspettarmi,ma io quel maledetto giorno,non venni. rimanei a casa,per uno stupido litigio. 

Sono questi i momenti in cui ti chiedi,se avessi fatto diversamente cosa sarebbe successo?. Se non avessi litigato con lui? Se quell'anno non fossi venuta? Se non gli avessi mai parlato? sicuramente lui sarebbe ancora vivo. 
''Dovunque tu sia,se puoi sentirmi,sappi che ti amo,e che non ho mai amato nessuno come amo te,pensare che non esisti piu',ora mi sembra impossibile,non andartene,ti prego'' una lacrima comicio' a rigarmi il viso,quel giorno c'era un vento forte,stranamente forte. ''Devo andare,sam,non vorrei,ma devo'' sento la sua voce,mi alzo di scatto,giro la testa piu' volte ma non riesco a vederlo ugualmente. ''Dove sei? zayn ti prego'' mi stendo per terra,in lacrime. '' So che sei forte,ci rincontreremo,e io ti aspettero'. ma tu vai avanti'' Lo sentivo sedersi vicino a me e abbracciarmi. e dopo un attimo quella sensazione spari'. non mi aveva lasciata,e ora ne avevo la consapevolezza.
Ora quel vuoto che ho dentro se ne sta andando,poco a poco perchè so che lui non mi avrebbe mai davvero abbandonata,e non lo faro' neanche io.

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Heeilà
questa come si puo' ben capire è la mia prima os,e la prima volta che scrivo qui lol. 
Perchè dopo aver letto milioni di os,mi è venuta una voglia di scriverne una,anche se non 
credo molto che vada bene,ma se vi piace o anche solo per darmi
un consiglio,o per dirmi di eliminarla all'istate,potete recensire hfjlo