Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Segui la storia  |       
Autore: Nichigin    03/11/2013    1 recensioni
"Arthur stava iniziando a irritarsi seriamente. La camicia bagnata gli si era attaccata alla pelle e la voce assurda dell'americano gli faceva venire il mal di testa. Il pomeriggio non doveva andare così; erano previsti solo lui e il suo tea. Magari qualche unicorno di passaggio, al massimo, ma NON Alfred!" [UsUk]
Genere: Comico, Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: America/Alfred F. Jones, Canada/Matthew Williams, Francia/Francis Bonnefoy, Inghilterra/Arthur Kirkland
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo sette
 
Francis mise giù la cornetta del telefono e fece un profondo sospiro di delusione. Ah, che seccatura. Lui si faceva in quattro perchè Arthur trovasse finalmente l'amore della sua vita, e quell'idiota di un inglese come lo ripagava? Rovinando tutto. E ora a chi sarebbe toccato sistemare le cose, da bravo Cupido protettore dell'amour? A lui, ovviamente.
Sospirò di nuovo. Aveva bisogno di un piano, e in fretta. Doveva ammettere di non essere mai stato un grande esperto nel campo della vita di coppia, il suo terreno erano le tecniche di conquista… che non usava nemmeno più, da quando si era messo con Matthew.
- Francis, stai proprio invecchiando… - borbottò tra sé, alzandosi dalla poltrona su cui era stato seduto fino a quel momento e dirigendosi verso la stanza da letto.
Matthew gli comparve alle spalle all'improvviso, facendogli prendere un mezzo infarto. Era appena uscito dal bagno e indossava solo un accappatoio. - Chi stavi chiamando? - chiese mentre si frizionava i capelli con un asciugamano.
- Arthùr. Sapevi che tuo fratello lo aveva invitato a uscire per San Valentino? - disse Francis, posando con disinvoltura una mano sul fianco di Matthew e attirandolo a sé.
- In realtà no… - rispose il canadese. - …ora lasciami andare, Francis, devo ancora finire di asciugarmi...
- Non ci penso proprio, mon amour… - ribatté il francese, posandogli un leggero bacio alla base del collo. - …conosci benissimo i rischi che corri presentandoti davanti a me in questo stato.
- Appunto per questo ho messo l'accappatoio e non l'asciugamano… comunque, mi parlavi di Arthur e mio fratello, giusto?
- Ah, oui. - disse Francis, tentando con un certo sforzo di spostare la sua attenzione da quanto poco quell'accappatoio coprisse Mathieu ai problemi sentimentali dell'inglese. - Da quello che ho capito l'appuntamento è stato un completo disastro. E quei due hanno litigato di nuovo. - Matthew annuì, con l'aria di capire perfettamente i motivi per cui fosse così facile litigare con Alfred.
- Ora dovrei risolvere il problema, vero? Dopotutto sono stato io a tentare di farli mettere insieme… -
- Beh, non devi sentirti in obbligo. Tu con l'appuntamento non c'entravi nulla, se è andato male è solo colpa loro… "cioè di Alfred." terminò con il pensiero.
- Lo faccio solo perchè so che quei due sarebbero perfetti assieme. Insomma, non li hai visti al ristorante?
- Veramente… no. - disse Matthew, cercando di ripensare a quella serata. L'unica cosa che ricordava era Alfred che tentava di far ruotare una forchetta… meglio rimuovere anche quel particolare. A essere sincero, la parte piacevole della serata era arrivata solo quando lui e Francis erano tornati a casa.
- Non facevano altro che lanciarsi occhiatine. Poi sono spariti in bagno, e quando sono usciti Arthur aveva un'aria sconvolta. Mi pare ovvio che ci siano tutti i requisiti per una relazione duratura.
- Forse Arthur era solo sconvolto dalla stupidità di mio fratello. - commentò il canadese. Aveva qualche riserva a fidarsi dei giudizi di Francis in fatto di relazioni durature.
- Oh, non dire così. Anche tu avevi un'aria sconvolta la prima volta che ci siamo incontrati, eppure tra noi va tutto a meraviglia. - ribatté il francese, dandogli un appassionato bacio sulle labbra per rafforzare l'affermazione.
- Ovvio che ero sconvolto. Non avevi fatto altro che provarci con me per tutta la sera.
- C'è qualcosa di sbagliato? Ero innamorato perso. - disse Francis alzando le spalle.
- Oh, avanti. Mi conoscevi da un quarto d'ora.
- Amore a prima vista. La mia ragione di vita era improvvisamente diventata portarti a letto.
- Questo è davvero poco carino sai? - borbottò Matthew. Aveva avuto parecchi problemi a dimenticare che i fidanzati di Francis non duravano mai più di una settimana; e nonostante il francese gli avesse ormai dimostrato che poteva fidarsi completamente di lui, quegli accenni al fatto che all'inizio della loro relazione Francis lo considerasse come uno dei suoi soliti passatempi lo irritavano ancora.
Francis se ne accorse subito, e lo attirò in un abbraccio che ebbe l'immediato potere di tranquillizzarlo. - Ehi. Lo sai che tu per me significhi molto più di quello.
- Allora smetti di fare quei commenti stupidi… - Matthew cercò di mantenere un tono offeso, ma la sua arrabbiatura si sciolse come neve al sole quando il francese lo strinse più forte a sé.
- La smetterò, te lo prometto. Perché adesso la mia ragione di vita è farti felice…
- Non so se siano peggio quei commenti da playboy o queste frasi da film romantico anni trenta. - ironizzò Matthew.
- Sei perfido, sai? Stavo solo cercando di essere sincero.
- Temo che dovrai fare ancora molto esercizio…
Francis sbuffò e si affrettò a cambiare argomento. - Insomma, vorrei fare qualcosa per Arthùr e Alfred, ma non ho idee.
- Non conosci nessuno esperto in queste cose che potrebbe aiutarti?
- Fammici pensare… - borbottò il francese accarezzandosi il mento. All'improvviso s’illuminò e schioccò le dita, esclamando: - Honda!
- Chi? Il giapponese?
- Lui. Non sembra, ma quel ragazzo ha una mente diabolica.
- …È un bene? - chiese Matthew, confuso.
- Direi proprio di sì. Ed è amico di Arthùr, il che semplifica le cose. Tu aspetta qui, gli telefono immediatamente. Non ti muovere!
E prima che Matthew potesse obiettare che lui sarebbe dovuto andare in camera a vestirsi, Francis era già sparito in salotto e borbottava in francese che Honda avrebbe fatto meglio a rispondere, o avrebbe dovuto inviargli la richiesta di aiuto via piccione viaggiatore. Matthew sospirò, ricordando l'ultima volta che Francis aveva cercato di mandargli un messaggio tramite Pierre. Aveva dovuto usare la candeggina, per ripulire il parabrezza. Anche quello era un episodio da rimuovere…
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: Nichigin