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Autore: hapworth    19/04/2008    0 recensioni
“Strano... questa volta non è stato tanto esibizionista, non ha cercato di fare l’artista” pensò vedendo solo le interiora dell’uomo sparse ovunque “O forse... non ne ha avuto il tempo. Si probabilmente ha dovuto uccidere questi due uomini in fretta” pensò valutando la scena che aveva davanti.
Genere: Mistero, Romantico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale/vago
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Sono tornata con il 1^ capitolo della storia, quello prima era solo il prologo... beh devo dire che come capitolo non mi soddisfa molto, soprattutto perché non c’è ancora il mio Yoru *_* comunque qui vengono focalizzati gli altri due personaggi principali della storia: Kino e Fun, la prima è la nostra protagonista femminile, mentre il secondo è un suo amico d’infanzia... beh non vi resta che scoprire cosa succederà in questo capitolo.

Buona lettura.


UN KILLER INNAMORATO DI ME

Capitolo 1 – Tracce

Era sulle tracce di quell’assassino da 3 anni, quasi da quando era entrata nella polizia, non sapeva il motivo, ma da quando aveva visto il modo in cui quell’uomo, se così lo si poteva chiamare, riduceva le sue vittime le si era aperto nel cervello l’idea che lei avrebbe dovuto catturarlo.

Per 3 anni aveva atteso di ritrovare un cadavere integro, e finalmente quel giorno lo aveva trovato. Non riusciva ancora a crederci, il Mostro dell’Hokkaido, come lo aveva sempre chiamato lei, aveva commesso un errore, adesso finalmente aveva una traccia da seguire.

I corpi ritrovati non erano proprio uno spettacolo, ma lei era preparata al peggio, dato che il primo caso che aveva seguito di quel bastardo era stato quando aveva fatto a pezzi una donna e aveva lasciato la sua testa avvolta dalle sue interiora che le coprivano le fosse degli occhi e la bocca. Quella volta aveva vomitato, il motivo era che al posto degli occhi quel sadico bastardo aveva messo due dita della stessa, e dentro la bocca si trovava tutti i pezzetti del corpo tagliati talmente piccoli che potevano stare anche in un portafogli. I cadaveri successivi erano stati sempre peggio, ma lei aveva resistito alla nausea e alla fine si era abituata, infondo quel caso lo aveva scelto lei tra i tanti e non se ne era mai pentita, neanche quel giorno in cui aveva trovato mamma e figlio squartati e tagliati in quattro sul tavolo della loro casa, quel giorno però aveva pianto, aveva pianto per quella donna e quel bambino che non avevano vissuto tutta la vita.

I cadaveri ritrovati erano tutto sommato quasi accettabili, per quanto l’omicidio lei non lo riuscisse mai ad accettare, erano i corpi di due uomini, il primo con un buco in testa, causato probabilmente da una pallottola di un fucile a pompa. Il secondo invece aveva lo stomaco aperto, quasi certamente con un’arma da taglio e le sue interiora erano sparse dappertutto.

Quello scenario non la impressionò più di tanto, infondo aveva sempre davanti agli occhi quella mamma e quel bambino, probabilmente era anche per quello che aveva deciso di perseguitare quell’assassino. Si piegò sul primo cadavere, quello con il buco in testa, lo osservò passando lo sguardo da quello all’altro e poi a tutto l’insieme “Strano... questa volta non è stato tanto esibizionista, non ha cercato di fare l’artista” pensò vedendo solo le interiora dell’uomo sparse ovunque “O forse... non ne ha avuto il tempo. Si probabilmente ha dovuto uccidere questi due uomini in fretta” pensò valutando la scena che aveva davanti. Poi osservò intensamente la prima vittima “Quello con il buco in testa è stato quasi certamente il primo... forse stava dicendo all’altro qualcosa di compromettente per lui... dato che l’uomo morto con lo stomaco aperto era uno dei nostri uomini in incognito”.

Fu sottratta dai suoi pensieri da un uomo, poco più vecchio di lei, a giudicare dall’aspetto, aveva capelli tagliati a caschetto, di un colore nero e i suoi occhi erano di un grigio argento che lasciava senza fiato. – A quanto pare Kino_chan abbiamo una traccia – le disse quello sorridendo, mentre lei ricambiava – Già... ma non mi torna una cosa Fun: perché si è lasciato dietro tutte queste tracce? In questi tre anni è sempre stato attento a non lasciare nulla sul suo cammino... non mi convince tutto ciò... ho paura che le abbia lasciate di proposito – Fun sorrise – E anche se fosse? Non è certo questo che c’importa... noi vogliamo catturare quell’uomo, se così lo possiamo chiamare anche dopo quello che ha fatto, non dobbiamo preoccuparci del perché abbia lasciato delle tracce – le rispose convinto – Ma è proprio il perché che deve preoccuparci... quel sadico è in giro! E molto probabilmente si vuole divertire a vederci lavorare sulle sue tracce... e se per caso... ha lasciato quelle tracce per tenderci una trappola? – chiese dubbiosa Kino fissando Fun negli occhi – Secondo me ti preoccupi troppo... quello non è così intelligente – rispose sicuro.

Continua...


Finito il 1 capitolo vero e proprio della storia... sapete è stato difficile scriverlo perché non sapevo se parlare in prima persona o in terza persona... eheheh che dubbi tremendi.

Ringrazio tutti quelli che hanno letto, specialmente Ransie88219 per il suo commento… grazie, cercherò di non deluderti!

By athenachan

   
 
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