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Autore: vale 98    04/11/2013    0 recensioni
Non ho mai detto di non essere pazza, non ho mai detto di essere normale, non ho mai detto di non avere dei problemi!
Una cosa però l’ho detta: LASCIATEMI VIVERE!!
Di problemi a cui pensare ne avevo fin troppi ma, non pensavo che sarebbero aumentati così tanto solo conoscendolo … Se sapevo ciò, sarei rimasta in quella casa.
Eppure, grazie a lui, mi sono sentita libera.. libera e felice, finalmente me stessa!
(P.s= la storia è completamente inventata e non rispetterà la realtà!!)
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: Tematiche delicate
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CAPITOLO 17

Mi risvegliai accanto a lui.
Sentivo il suo respiro sul mio volto.. Era così dolce, calmo e indifeso quando dormiva. Quando mi alzavo prima di lui, adoravo fissare i suoi tatuaggi.. Mi sono sempre chiesta il perché di quei piccoli disegni marchiati sulla pelle..
Con abilità, spostai il suo braccio e mi alzai dal letto.
Scesi giù in cucina e feci colazione. Una volta finita, salii le scale e andai in bagno. Mi lavai e mi vestii indossando un pantaloncino bianco strappato in più punti, una maglia rossa e le All Star rosse.
Quando ritornai in cucina..
-“Cher, potresti accompagnarci a scuola??”- chiese Daisy
-“E Fizzy??”-
-“E’ andata prima perché aveva le prove con la band della scuola..”- mi spiegò Pheobe
-“Lottie??”-
-Ha la febbre..”- urlarono insieme. Sorrisi
-“Ok ragazze… finitevi di preparare e poi fatevi trovare giù…”- loro annuirono e corsero nelle loro stanze.
Decisi di andare da Lottie.
Bussai alla porta e entrai senza ricevere una risposta
-“e tu saresti quella con la febbre??”- era seduta sul letto vestita con la divisa, tranquilla e con le cuffie nelle orecchie. Alla mia vista sobbalzò e diventò pallida ma poi, si riprese.
-“Non c’hai creduto vero??”- feci no con la testa e mi sedetti alla punta del suo letto
-“Che succede?? Perché non vuoi andare a scuola??”- le chiesi gentilmente.
Lei sbuffò ma poi abbassò lo sguardo
-“Ho rotto con il mio ragazzo…”- ammise con voce rotta –“Ha detto che sono sempre assente, che sono una stronza… che Mio fratello mi sta condizionando..”-
-“Perché..anche lui sa…”-
-“Tutti sanno… Però non lo dicono..”- disse ciò fissandomi. I suoi occhi celesti mi facevano quasi paura..
-“Fammi capire bene.. Lui ti giudica così?!”- lei annuì –“Che stronzo!!”-
-“Non è stronzo.. ha ragione..!!”-
-“Lottie, non è vero!!”- presi un respiro –“Non farti mai mettere i piedi in testa da nessuno, ripeto, NESSUNO!! Se lui ti ama veramente, tornerà. Poi se ciò non avviene, non ti puoi fermare solo al primo ostacolo… ci sono tanti altri ragazzi che ti aspettano!!”-
Finalmente vidi un sorriso da parte sua.
-“Il fatto è che non mi ha fatto capire niente…”-
-“allora oggi, prendilo, portatelo da qualche parte e chiarite!!”- Dissi alzandomi dal letto e dirigendomi alla porta. –“Ti consiglio di andare a scuola..se si alza Louis e ti vede qui, s’incazzerà!!”- le feci un’occhiolino e uscii dalla stanza.
Prima che potessi allontanarmi, mi richiamò..
-“Cher…Grazie!”- le sorrisi –“Ehm .. Posso farti una piccola domanda?”-
-”Certo dimmi”- cominciai a sentire le urla di Daisy e Pheobe – “Si..però… muoviti!”-
-“Come fai?? Insomma… stai con Louis, sei la sua ragazza..”- la fermai subito
-“Non sono la ragazza di Louis…”-
-“Come no..?!”- il suo sguardo era confuso
-“Non so come spiegartelo.. Ecco… entrambi vogliamo capire il momento giusto!”-
-“Ma quindi avevo ragione quando dicevo che piacevi a lui e lui piaceva a te..”- sorrisi –“Il silenzio vale più di mille parole..”-
Diventai rossa a quell'affermazione.
-“Ok.. basta domande o cose varie. Tu vai a scuola adesso..Le prendo io le tue sorelline..”- Lei annuì.
Finalmente uscii dalla stanza e corsi giù. Presi le gemelline e uscimmo di casa.
***

Salutai da lontano le due gemelline e appena le vidi entrare nella scuola, corsi via.

Iniziai a correre perché c’era troppa gente…
Iniziai a correre perché qualcuno poteva riconoscermi…
Iniziai a correre perché la mia mente fu assalita da ricordi…
Iniziai a correre perché ero in ritardo per il lavoro.

Oggi avevo il turno di mattina. Quando arrivai in pizzeria mia scusai e cominciai a lavorare.
***

-“Desidera..?”- dissi impugnando il blocchetto con la penna, pronta per scrivere le ordinazioni.
-“Non so…vedi un po’ tu!!”- la sua voce mi fece alzare lo sguardo. Sorrisi non appena lo inquadrai. Ricci…fossette… occhi verdi..Harry!!
-“E tu che ci fai qui??”- gli chiesi
-“Volevo provare la pizzeria..”-
-“Ma se ci abiti da una vita… e poi, io e te la prendevamo sempre da qui!!”- sorrise
-“Si ok, mi hai scoperto!! Sapevo che oggi facevi il turno di mattina così sono venuto a trovarti!!”-
-“Che bella sorpresa allora..”- cominciai a fissarlo –“E non è l’unica motivazione per cui sei venuto qui vero??”- lui annuì
-“Stasera hai impegni??”- sbiancai a quella domanda
-“No..perchè??”-
-“Bene…usciremo insieme!!”- Sgranai gli occhi
-“Cosa??”-
-“Mi hai sentito bene..”-
-“Perché??”-
-“Voglio recuperare il tempo perso.. insomma ho passato 3 anni a cercarti, ero quasi diventato pazzo.. Non puoi dirmi di no!!”- ammise sconsolato
Mi faceva quasi tenerezza. Insomma, aveva ragione!! 
in quel posto orribile, ho quasi dimenticato tutto il mio passato e solo adesso, sto cercando di riacquistarlo.
Ci pensai su e poi mi venne un’idea..
-“Ok…”- vidi spuntare un sorriso sulla sua faccia –“Ad una condizione!!”- un sorriso che sparì subito
-“E quale sarebbe?”-
-“Deve venire anche Louis!!”-
-“COSA??”- al suono del suono nome, alzò la voce tanto da far girare tutti –“Volevo dire… voglio una pizza margherita..”- disse riabbassandosi e schiarendosi la voce
-“Avanti Harry!!”-
-“No, no e ancora no!! Se mi vede mi ammazza!!”-
-“No se ci sarò io!!”-
-“Perché vuoi fare questo??”-
-“Voglio che risolviate i vostri problemi…”- lo vidi pensieroso. Non si fidava di me –“Harry, fidati di me!!”-
-“Io ho paura per te!!”- disse afferrando la mia mano. Sospirai pesantemente e lui capì che non poteva competere –“vabbene, portalo alla pizzeria ‘Napoli Pizza’ … lui saprà sicuramente dov'è!!”- mi sorrise.
Mi salutò e andò via.
Ed è li che mi ritrovai appoggiata ad una parete per non cadere per terra. Cominciai a pensare.. Stavo facendo la cosa giusta?? Chiariranno?! 
I miei pensieri furono fermati da una voce.. una donna che voleva ordinare.
Misi su un falso sorriso e la raggiunsi.
***

Tornai a casa correndo.
Quando arrivai, venne ad aprirmi proprio lui. Sembrava divertito..
-“Che succede??”- gli chiesi
-“oggi c’era Emily agli allenamenti…Dovevi vedere lo sguardo che aveva!!”- sorrise –“A te invece che succede??”-
-“oggi usciamo!!”- dissi convinta
-“cosa??”-
-“Conosci la pizzeria ‘ Napoli pizza’ ??”- Lui annuì –“Bene lavati, cambiati , vestiti e andiamo!!”- lui non capì ma fece quello che gli avevo detto!!
In poco tempo tornò giù con un bermuda strappato in vari punti e una maglia bianca che aderiva perfettamente al suo corpo, il tutto concluso con delle vans nere.
Sospirai. Pensavo a cosa sarebbe successo se avesse scoperto la verità.
-“Lou dove vai??”- disse Daisy raggiungendoci
-“Esco con Cher… “-
-“Torni in tempo per raccontarmi la buona notte..come fai sempre??”-
Ero sulla soglia della porta. Quella scena m’intenerì tantissimo: Louis si abbassò all'altezza di Daisy e cominciò a scompigliarle i capelli… Poi la prese in braccio e le diede un piccolo bacetto sulla guancia.
-“Farò il possibile!!”- sul visino di Daisy comparve un sorriso dolcissimo.
Quando scese dalle braccia di Louis, andò verso Pheobe urlando –“L’ho convinto!”-
Iniziai a ridere. Lui venne verso di me e mi spinse contro il muro con delicatezza. Appoggiò la sua fronte sulla mia e mi afferrò il sedere. A quel suo tocco gemetti leggermente. Lui sorrise alla mia reazione.
-“Perché hai riso prima??”- chiese
-“Sei stato dolcissimo con tua sorella..”-
-“E’ mia sorella.. devo comportarmi così!!”-
-“Devi??”- Lui sospirò e abbassò lo sguardo togliendo la sua fronte dalla mia
-“Ho ucciso nostra madre… è il minimo che posso fare!!”- disse a bassa voce
-“Cioè..tu mi stai dicendo che loro non..”-
-“No, loro due no. Solo Lottie e Fizzy!!”- io sgranai gli occhi.
Lui fece no con la testa e aprii la porta.
Giusto, la pizza.
Mi staccai dal muro e lo raggiunsi in macchina..
Obbiettivo di quella sera: Far ragionare Harry e Louis!


-CONTINUA <3
Allora eccoci ad un nuovo capitolo, 17°!!
Allora.. qui ho voluto parlare un po’ di Lottie e dei suoi problemi. Da li mi sono ricollegata a Cher e Louis: entrambi hanno detto di non essere fidanzati l’uno dell’altra..vedremo quanto durerà ciò!
Come trovate l’idea di Cher?? Secondo voi chiariranno??
Aspetto un vostro parere 
Al prossimo
  
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